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Notiziario Marketpress di Giovedì 09 Ottobre 2014
 
   
  LA BIOECONOMIA EUROPEA: RENDERE IL CONCETTO UNA REALTÀ

 
   
  Bruxelles, 9 ottobre 2014 - La Commissione europea ha lanciato ieri il sito pilota dell´Osservatorio europeo bioeconomia, che segna l´ultima prova di progressi per rendere la strategia europea sulla bioeconomia una realtà. L´osservatorio è il primo tentativo di raccogliere e presentare in un unico luogo i dati vitali circa lo sviluppo della bioeconomia. Sarà una risorsa fondamentale per i decisori politici, uomini d´affari e altre parti interessate progettazione delle politiche e gli investimenti a livello nazionale e regionale. Il sito pilota è stato lanciato in un importante convegno a Torino, organizzata dalla presidenza italiana dell´Ue, che mira a spostare l´attenzione dallo sviluppo del concetto di bioeconomia alla sua consegna pratico sul campo. Una bioeconomia innovativo è di vitale importanza per la re-industrializzazione dell´Europa e potrebbe produrre 1,6 milioni di nuovi posti di lavoro entro il 2020 e 90.000 entro il 2030 nei settori chimico marittimi e bio-based da solo. Il gruppo di esperti bioeconomia europea e del comitato permanente per la ricerca agricola rilascerà nuovi rapporti durante la conferenza, con le più recenti teorie su come realizzare il potenziale della bioeconomia in Europa. Quali progressi sono stati compiuti nell´attuazione della strategia europea sulla bioeconomia? Adozione da parte della Commissione Europea nel 2012, la strategia europea sulla bioeconomia mira a spianare la strada per una più innovativa, efficiente nell´impiego delle risorse e un´economia competitiva che concilia la sicurezza alimentare con l´uso sostenibile delle risorse biologiche rinnovabili per fini industriali ed energetici. La strategia si basa su tre pilastri: investimenti in ricerca, innovazione e competenze; rafforzata l´interazione politica e stakeholder engagement; e la valorizzazione dei mercati e della competitività in bioeconomia. Ricerca, innovazione e competenze : Oltre € 4000000000 è a disposizione per sostenere la ricerca e l´innovazione bioeconomia correlati nell´ambito di Orizzonte 2020 - oltre il doppio del bilancio disponibile nel quadro del precedente 7 ° programma quadro. I risultati del primo invito a presentare proposte nell´ambito dell´autonomia sociale Challenge 2 di Orizzonte 2020 - "Sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, ricerca marina e marittima e bioeconomia" - saranno pubblicati nel mese di novembre. E ´inclusa la possibilità di presentare domanda di finanziamento per la ricerca e l´innovazione in materia di sicurezza alimentare sostenibile, sulla crescita blu (liberare il potenziale dei mari e degli oceani), e sulla creazione di un innovativo, sostenibile e inclusiva bioeconomia. Interazione politica e stakeholder engagement : All´inizio del 2013 la Commissione europea ha avviato un progetto triennale per istituire l´Osservatorio bioeconomia al fine di valutare regolarmente i progressi e l´impatto della bioeconomia. Oggi, in occasione della Conferenza bioeconomia parti interessate a Torino, ospitata dal governo italiano e co-finanziato dalla Commissione Europea, una versione pilota del sito bioeconomia Osservatorio ,, tra cui una prima serie di dati sulla bioeconomia, è in fase di lancio. Il sito, progettato e gestito da in-house servizio della scienza da parte della Commissione, il Centro comune di ricerca, sarà ulteriormente costruito nel tempo fornendo ai responsabili politici e le parti interessate con dati di riferimento e di analisi per lo sviluppo di politiche e investimenti nella bioeconomia. La Commissione ha inoltre istituito il gruppo di esperti europeo bioeconomia per sostenere le interazioni tra le diverse aree politiche, settori e attori della bioeconomia. Il gruppo è stato creato con 30 membri in rappresentanza delle imprese e dei produttori, responsabili politici, la comunità scientifica e la società civile. In occasione della Conferenza della bioeconomia Stakeholders ´di Torino, il pannello sta rilasciando documenti tematici sulla fornitura di biomassa e di market-making nella bioeconomia. Mercati e competitività : Il Industrie iniziativa tecnologica congiunta-based Bio è un partenariato pubblico-privato partenariato pubblico-privato (Ppp) tra l´Ue e la base di Bio-industries Consortium (Bic). Un totale di € 3700000000 sarà investito in innovazioni bio-based over 2014-2020. Il contributo Ue (Horizon 2020) sarà 975.000.000 €, mentre la base di Bio-industries Consorzio contribuirà 2730000000 € (di cui € 1755000000 saranno dedicati ad altre attività quali i progetti faro). Come un settore emergente, sarà importante utilizzare questo Ppp per sfruttare mercati dei capitali e fondi privati ​​e pubblici aggiuntivi (ad esempio, le sinergie con fondi strutturali dell´Ue) per ricaricare impegni pubblici e privati ​​esistenti. E ´dedicato a realizzare il potenziale bioeconomia europea, trasformando i residui biologici e rifiuti in prodotti di uso quotidiano verdi attraverso tecnologie innovative e bioraffinerie. Esso dovrebbe tradursi in almeno 10 nuove catene del valore a base biologica, e 5 bioraffinerie avanzate. Il primo invito a presentare proposte di iniziativa tecnologica congiunta Industries con sede a Bio è stata pubblicata nel luglio 2014, con la data del 15 ottobre chiusura. Maggiori informazioni: sito web | factsheet Quanto è buona la bioeconomia per l´Europa? Industrie bio-based e alimentari innovativi sono di vitale importanza per la re-industrializzazione dell´Europa e l´industria alimentare e delle bevande è già il singolo più grande settore manifatturiero dell´Ue. La ricerca e l´innovazione possono essere sfruttate per creare una nuova, efficiente nell´impiego delle risorse paradigma industriale basato sulla simbiosi industriale e la collaborazione tra i settori tradizionali - spesso trascende le distinzioni tradizionali tra servizi e manifatturiero. La bioeconomia è anche una fonte importante di nuovi posti di lavoro - soprattutto a livello locale e regionale, e nelle zone rurali e costiere. E ´stato stimato che la produzione chimica bio-based potrebbe rappresentare il 30% di tutta la produzione chimica europea entro il 2030, rispetto al solo 2% nel 2005, fornendo 90.000 nuovi posti di lavoro. Basato su una costa 7 volte superiore a quella degli Stati Uniti, l´economia marittima dell´Ue potrebbe fornire 1,6 milioni di nuovi posti di lavoro entro il 2020. Bio-energia e l´energia marina saranno parte integrante della futura sicurezza energetica dell´Europa. La sostituzione di materie prime fossili con risorse biologiche rinnovabili è una componente indispensabile di una politica di cambiamento climatico lungimirante. I cambiamenti climatici, meteorologici estremi, la popolazione mondiale in crescita, ridotto accesso ai nutrienti critici come fosfati - questi sono solo alcuni dei fattori che potrebbero aumentare significativamente il rischio di una grave interruzione dell´approvvigionamento alimentare. Le sfide della sicurezza alimentare sono globali, e l´Ue ha un importante ruolo da svolgere per affrontarli. Qualora sia la bioeconomia fatto la differenza? La bioeconomia comprende la produzione di risorse biologiche rinnovabili e la loro conversione in prodotti alimentari, mangimi, prodotti a base di bio e bioenergia. Esso comprende l´agricoltura, la silvicoltura, la pesca, il cibo e la produzione di cellulosa e carta, così come le parti di chimiche, biotecnologiche e dell´energia. Esempi di bioeconomia basata sull´innovazione in azione: Bioraffinerie multifunzionali innovativi per la crescita regionale in Europa : Il Eurobioref progetto, finanziato nell´ambito del Settimo programma quadro di ricerca dell´Ue (7 ° Pq), è un esempio di quello che potrebbe essere intrapreso su scala più ampia sotto il nuovo Bbi Itc. Lavorare con un € 23.000.000 contributo dell´Ue, Eurobioref dimostrato scenari di bioraffineria che: maniglia separatamente i diversi tipi di biomassa, come le piante oleaginose, lignocellulosici (ad esempio graminacee, salice), e residui agricoli e forestali; elaborarli in modi diversi (chimica, biochimica, termochimici); e produrre di più a base biologica di prodotti ad alto valore aggiunto (ad esempio prodotti chimici, biopolimeri e biocarburanti aviazione). Inoltre, gli scenari sviluppati sono modulari e flessibili, in modo parti di bioraffinerie possono essere installati in varie località come larga o di unità di piccole dimensioni a seconda delle condizioni regionali. Il progetto si è concluso nei primi mesi del 2013. Ridurre l´impatto ambientale degli imballaggi per alimenti : Imballaggi possibile utilizzare fino materie prime preziose e sono spesso difficili da smaltire. L´unione europea (Ue) costituito un fondo Succipack progetto ha dimostrato modi di utilizzo di un nuovo materiale per l´industria del packaging alimentare - bio a base di polibutilene succinato (Pbs) - che si prevede di ridurre significativamente l´impatto ambientale. Le organizzazioni di ricerca coinvolte nel progetto stanno lavorando con i grandi operatori industriali e 10 piccole e medie imprese al fine di garantire l´effettiva diffusione dei risultati del progetto per l´industria alimentare e l´imballaggio. Il sistema di allevamento promettendo un futuro per il tonno : forte domanda e prezzi elevati stanno minacciando di guidare il tonno rosso all´estinzione. Fino ad ora, gli scienziati sono stati in grado di Bluefins posteriori in cattività. Tuttavia, un´iniziativa europea ha annunciato una scoperta che potrebbe impostare il tonno sulla strada della ripresa. Un progetto chiamato Selfdott (Self-sostenuta Acquacoltura e addomesticamento del tonno rosso) è riuscita a allevamento rosso dell´Atlantico in gabbie galleggianti, senza l´uso di ormoni. Ci vorrà ancora tempo per sviluppare il tonno di allevamento: il pesce ha bisogno di un decennio o più per maturare. Ma se riesce, potrebbe rappresentare un passo fondamentale negli sforzi globali per ricostruire Bluefin. Coltivare le erbe per salvare il pianeta : in un momento di cambiamento climatico, quando le risorse di combustibile sono sotto pressione e terre affrontare potenziali rischi di erosione, umile erba sembra un salvatore improbabile. Il progetto di ricerca europeo Optima sta aiutando a coltivare erbe perenni ad alto rendimento in grado di affrontare queste sfide possibili, offrendo una serie di benefici ambientali ed economici di valore. L´obiettivo del progetto di sviluppo di nuovi mercati in biocarburanti e prodotti verdi ha stimolato nuove idee circa la raccolta di erba e la creazione di nuovi bio-prodotti di origine vegetale. Il progetto dovrebbe portare a nuove fonti di reddito e occupazione nelle zone rurali e nuove opzioni da utilizzare terreni marginali.  
   
 

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