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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Ottobre 2014
 
   
  VINO, LOMBARDIA: È UN GRAVE ERRORE AUMENTO ACCISE

 
   
  Milano - "In uno scenario di contrazione dei consumi che non può non destare preoccupazione, prevedere di aumentare dal prossimo 1 gennaio l´accisa sul vino e sui prodotti alcolici avrà un unico effetto: ridurre ancora di più i consumi di vino, con conseguenze drammatiche per i produttori, la filiera, il gettito Iva e l´occupazione, che Federvini ha quantificato in 6.700 unità lavorativa. Come se non bastasse la disoccupazione che colloca l´Italia agli ultimi posti nella classifica dell´Eurozona". A lanciare l´allarme contro l´aumento delle accise sul vino e i prodotti alcolici è l´assessore all´Agricoltura della Lombardia Gianni Fava, che sottolinea come "a livello interno, secondo i recenti dati Istat, le famiglie italiane abbiano tagliato gli acquisti del vino del 5 per cento sul 2012 e della birra del 5,3 per cento". Adottare Politiche Per Consumo Consapevole - "Mi chiedo come si possa essere così miopi da non capire che un aumento dell´accisa avrebbe conseguenze di gran lunga negative rispetto ai possibili benefici - aggiunge Fava -. Sarebbe invece più interessante adottare politiche per il consumo consapevole, per incentivare la conoscenza dei vini del territorio, accompagnando a misure interne piani di sostegno per l´export". Regione Vicina Ai Produttori - La Lombardia conta una produzione di vino (vendemmia 2013) che per l´88,9 per cento (pari a 1,303 milioni di ettolitri) è a marchio Doc, Docg e Igt. Nelle scorse settimane, in particolare, la Giunta regionale ha deliberato una Misura di promozione del vino sui mercati extra europei, sulla base di progetti annuali. A beneficiarne, le organizzazioni di produttori, i produttori e le loro associazioni, che rispettino i requisiti del confezionamento di una percentuale pari ad almeno il 75 per cento della loro produzione e dell´avere esportato almeno il 10 per cento del vino prodotto nel 2013".  
   
 

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