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Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Ottobre 2014
 
   
  ENTI LOCALI FVG: PER UNIONI INCENTIVATI ANCHE COMUNI CAPOLUOGO

 
   
  Trieste, 13 ottobre 2014 - Rispetto al testo approvato dalla Giunta in via preliminare nelle scorse settimane, il disegno di legge per il riordino del sistema delle Autonomie locali, cui l´esecutivo il 10 ottobre ha dato il via libera definitivo, presenta diverse novità, frutto dell´approfondito e proficuo confronto con i rappresentanti del Consiglio delle Autonomie. "Abbiamo inteso accogliere quasi tutte le richieste di integrazione e modifica fatte dal Cal - ha spiegato Panontin. "Tra le più importanti vi è la decisione di prevedere la figura di un direttore, in veste di responsabile e ´regista´ delle costituende Unioni. Figura da reperire tra i segretari comunali internamente o con mobilità di comparto o intercompartimentale". Decisa inoltre la creazione di un "osservatorio per la riforma", come peraltro indicato anche a livello nazionale dalla riforma degli enti locali nel cosiddetto decreto Delrio. "Abbiamo ritenuto di introdurre questo organismo, che consentirà a Regione e Enti locali di monitorare congiuntamente tutte le fasi dei passaggi delle funzioni, verso la Regione e verso le Unioni e, parallelamente, i piani di dismissione delle comunità montane". Altra richiesta formulata dal Cal, e accolta, la previsione di rafforzare le incentivazioni a operare in forma aggregata, nelle Unioni. "Abbiamo incentivato le aggregazioni utilizzando la leva finanziaria - ha precisato l´assessore -, prevedendo importanti trasferimenti di risorse a favore di chi si aggrega. Trasferimenti che ovviamente non potranno invece andare a quelle realtà che eventualmente dovessero decidere di riemanare separate. Per esse anzi vi sarà una riduzione dei trasferimenti ordinari del 30 per cento sulla spesa corrente". Un´importante novità riguarda infine il tema delle aggregazioni per i capoluoghi di provincia, che diversamente dal testo originario saranno assoggettati alla stessa disciplina dei Comuni fino a 30 mila abitanti. A fine ottobre il provvedimento sarà esaminato dalla competente Commissione consiliare, per poi approdare in Aula nella seconda metà di novembre per l´approvazione definitiva della riforma.  
   
 

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