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Notiziario Marketpress di
Martedì 14 Ottobre 2014 |
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MEDITERRANEAN GULF FORUM: LA SARDEGNA PRONTA AD UNA COOPERAZIONE AMBIZIOSA
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Cagliari, 14 Ottobre 2014 - La Regione Sardegna è pienamente consapevole dell’importanza del dialogo culturale, sociale ed economico nel Mediterraneo ed è aperta a cogliere le sfide e le opportunità offerte dalla crescente interdipendenza. L’ha dichiarato l’ 11 ottobre al T Hotel di Cagliari il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, intervenendo nel corso della prima edizione del Mediterranean Gulf Forum. "Una cooperazione ambiziosa è oggi particolarmente necessaria, tanto in un’Europa che fatica a riavviare un processo di sviluppo economico e di approfondimento dell’integrazione, quanto in un Sud del Mediterraneo che attraversa una faticosa transizione", ha proseguito Francesco Pigliaru. Il presidente della Regione ha menzionato la risposta partecipata della popolazione egiziana che ha contribuito al recente finanziamento del progetto di ampliamento del Canale di Suez, e l’ha ritenuto: "un segno che le popolazioni della regione mediterranea sono desiderose di sostenere progetti che offrano un orizzonte di sviluppo. Lo sviluppo richiede fiducia e noi abbiamo l’ambizione di integrare la Sardegna nei processi cooperativi che si svolgono e si svolgeranno in questo quadro regionale allargato". Commentata la recente evoluzione dell’Unione verso il Mediterraneo, aperta ad una progettualità di varia scala e ad una pluralità di attori, il presidente Pigliaru ha concluso ricordando che, dal 2006, la Sardegna è Autorità di Gestione Comune del programma di cooperazione nel Bacino del Mediterraneo: un capitale di progetti, idee e relazioni che rappresenta una grande piattaforma di cooperazione istituzionale. "Lavorare in questa direzione significa mobilitare intensi flussi di capitali, beni e servizi, ma anche investire con sempre maggiore determinazione nella formazione delle nuove generazioni, sostenendo la mobilità nei luoghi del sapere e dell’innovazione e liberando energie creative per lo sviluppo di tutta l’area mediterranea." |
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