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Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Ottobre 2014
 
   
  TRENTO: UN PATTO DI GARANZIA CON IL GOVERNO PER LE DUE PROVINCE AUTONOME

 
   
  Roma, 16 ottobre 2014  - Accordo raggiunto ieri a Roma fra le Province autonome e lo Stato per quanto riguarda i rapporti finanziari. "L´aspetto più importante - spiega il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi - è che con questo accordo siamo fuori da ogni manovra futura e da ogni nuova richiesta dello Stato, compresa la manovra che si sta profilando per le altre regioni. E´ stato anche ridotto di molto il sacrificio che le Province autonome sono chiamate a fare a sostenere dal 2018, e siamo certi che questa nuova cifra sarà tenuta ferma fino al 2023, un ulteriore elemento di garanzia e stabilità per i nostri conti. Sono state introdotte anche delle nuove possibilità per un utilizzo più flessibile delle risorse, quindi un allentamento e in prospettiva una eliminazione del patto di stabilità che tanto preoccupa la pubblica amministrazione e le imprese sul territorio. Abbiamo ottenuto la possibilità di introdurre crediti di imposta e detrazioni fiscali per le imprese, agevolandole nella loro attività e attirandone in Trentino di nuove. Abbiamo lora a possibilità di regolare le entrate che derivano dalle accise di gasolio e riscaldamento, che erano contenute nell´Accordo di Milano ma non erano mai state regolate e in più avremo la possibilità di utilizzare la cassa residua, ovvero i fondi che adesso sono inutilizzati, per ridurre il debito dei nostri Comuni. Complessivamente è un buon accordo, che certamente prevede degli impegni anche da parte nostra, ritirare i ricorsi pendenti alla Corte costituzionale e garantire dal 2015 al 2017 il nostro contributo al risanamento della finanza pubblica, un contributo che in percentuale è molto al di sotto della proporzione che ci spetterebbe, e credo che anche questo sia un segnale positivo. Il maggiore importo che pagheremo negli anni 2015, 16 e 17 rispetto a quando pagheremo nel 2018 - precisa Rossi - ci sarà restituito dallo Stato". Alla firma dell´accordo, oggi, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Graziano Delrio, e il presidente Rossi assieme al collega altoatesino Arno Kompatscher, presenti anche il ministro dell´economia Pier Carlo Padoan, il ministro agli Affari regionali Maria Carmela Lanzetta, il sottosegretario agli Affari regionali Gianclaudio Bressa. Per Rossi questo è un passaggio "per certi versi storico, perché definisce un nuovo quadro, completamente diverso rispetto al passato, di come lo Stato regola i rapporti finanziari con le due Province autonome e viceversa. E´ un´epoca nuova che si apre, che vedrà il Trentino ancora più impegnato sul duplice versante della responsabilità e della crescita della competitività, nella consapevolezza però che l´Autonomia ne esce ulteriormente rafforzata sotto il profilo giuridico e storico. Copia dell´accordo verrà inviata infatti anche alla Repubblica d´Austria che eserciterà un controllo sul suo rispetto".  
   
 

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