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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Ottobre 2014
 
   
  GIOVANI, LOMBARDIA: 26 RETI LOCALI NATE CON PIANI TERRITORIALI

 
   
  Milano, 20 ottobre 2014 - "La sperimentazione della prima annualità dei Piani territoriali 2012/2013, ha consentito la nascita sul territorio lombardo di 26 Reti Locali, attraverso il Fondo nazionale per le Politiche giovanili". Lo ha comunicato il 17 ottobre alla Giunta regionale l´assessore allo Sport e Politiche per i giovani Antonio Rossi. Ruolo Centrale Per Il Territorio - "Al territorio - ha sottolineato l´assessore Rossi - è stato attribuito un ruolo centrale per lo sviluppo e la promozione delle politiche per i giovani, prevedendo risorse utili a generare un effetto leva a sostegno della programmazione locale". "Il coinvolgimento di attori pubblici, privati, profit e non profit - ha aggiunto - ha prodotto un sistema di governance in grado di favorire l´efficacia delle azioni in relazione ai reali bisogni del territorio e di superare la frammentazione degli interventi, promuovendo un approccio di sistema". Le Risorse - Le risorse stanziate per i 26 Piani territoriali ammontavano a 2,2 milioni di euro a fronte di un valore complessivo degli stessi pari a circa 5 milioni di euro. In media il cofinanziamento regionale è stato pari al 40 per cento del totale intervento e la popolazione giovanile interessata è stata di circa 1,5 milioni di soggetti. Gli Aderenti - "Oltre 1.200 Comuni lombardi, ovvero l´80 per cento - ha spiegato l´assessore Rossi -, hanno aderito all´iniziativa, utilizzando strumenti e sedi di governance istituzionali per attuare interventi a favore dei giovani. L´iniziativa ha coinvolto oltre 240 associazioni giovanili, 115 soggetti del privato sociale, numerosi istituti scolastici, gli uffici scolastici provinciali e le università". Oltre il 60 per cento dei Piani ha previsto la partecipazione, nell´attuazione degli interventi, dei soggetti del sistema economico: in totale 40 fra Camere di Commercio e loro Aziende speciali, associazioni di categoria, incubatori d´impresa, imprese cooperative, banche e fondazioni bancarie. Interventi In Tutte Le Province - "Tutte le province lombarde hanno attuato almeno un Piano territoriale a favore dei giovani - ha sottolineato l´assessore -, aggregando in media oltre 100 Comuni a Piano. Le province con una risposta più vivace (più di un Piano Territoriale presentato) sono state Brescia, Milano, Bergamo e Varese". Il capofila è stato rappresentato da un Comune nel 67 per cento dei casi, nel 22 per cento da un´Azienda speciale consortile e nell´11 per cento dalla Comunità montana. Il Finanziamento Regionale - "Il finanziamento regionale - ha spiegato l´assessore - ha riguardato azioni di formazione e coaching per la rete, sistemi informativi territoriali, percorsi di socializzazione e aggregazione, di promozione alla salute e agli stili di vita sani, di cittadinanza attiva e di associazionismo, attività di orientamento e apertura al mercato professionale, anche attraverso contatti con imprese, attività commerciali e produzioni artistiche e ricreative". "Stiamo ora definendo - ha concluso l´assessore Rossi - la nuova programmazione territoriale, riferita alla seconda annualità dei Piani territoriali 2014-2015, che, muovendo dalla precedente esperienza e in coerenza con i principi generali del Fondo nazionale Politiche giovanili, sosterrà interventi diretti ai giovani, al centro dell´azione di governo di Regione Lombardia, proposti da Reti locali consolidate".  
   
 

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