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Notiziario Marketpress di Lunedì 02 Aprile 2007
 
   
  BANCA INTERMOBILIARE APPROVA IL BILANCIO CIVILISTICO E DI GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2006: MARGINE D’INTERMEDIAZIONE CONSOLIDATO A 149,4 MLN. DI EURO (-4,2% A/A), UTILE CONSOLIDATO A 47,4 MLN. DI EURO (-19,1% A/A), CONFERMATO IL DIVIDENDO UNITARIO DI 0,25 EURO. PROPOSTO IL RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE AL BUY-BACK

 
   
  Torino, 2 aprile 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare, tenutosi il 29 marzo sotto la Presidenza di Franca Segre, ha approvato il progetto di bilancio civilistico ed il bilancio consolidato al 31. 12. 2006. Il Gruppo Banca Intermobiliare Spa ha chiuso l’esercizio 2006 con un utile netto di 47,4 Mln. Di Euro, in diminuzione rispetto al risultato 2005 (-19,1% a/a). L’utile della Capogruppo è stato invece pari a 39,7 Mln. Di Euro (-21,4% a/a). L’assemblea ordinaria dei Soci, convocata per il giorno 30 aprile 2007 (ed, occorrendo, in seconda convocazione il giorno 2 Maggio 2007), discuterà la proposta di distribuzione di 38,9 Euro/mln. Di dividendi (+1% a/a); la cedola unitaria, pari a 0,25 Euro, è invariata rispetto all’esercizio precedente. Il pagamento del dividendo sarà effettuato in data 17 maggio 2007, data stacco 14 maggio 2007. Il 2006 è stato un anno di ulteriore crescita per le attività di private banking del Gruppo. Nel corso dell’esercizio, la Banca ha portato a 27 la rete di filiali sul territorio nazionale continuando nel percorso di crescita focalizzata sul private banking. Le grandezze patrimoniali hanno mostrato infatti andamenti positivi: il patrimonio complessivamente amministrato e gestito ha raggiunto 16,5 Miliardi di Euro, in crescita dell’12,4% rispetto al 31. 12. 2005; la crescita è stata guidata dai comparti della raccolta amministrata e della raccolta diretta, i cui incrementi su base annua sono stati rispettivamente del 16,6% e del 14,2%. Da segnalare che anche i patrimoni investiti in prodotti gestiti dal Gruppo sono cresciuti, portandosi a 5,8 Miliardi di Euro, +6,1% a/a. Il margine di interesse consolidato è risultato pari a 23,8 Mln. Di Euro (+45,1% a/a) per effetto della favorevole dinamica dei tassi e della crescita dei volumi della raccolta diretta (1. 775 Mln. Di Euro, +14,2% a/a) e degli impieghi vivi alla clientela (1. 663 Mln. Di Euro, +32,2% a/a). In particolare, la crescita degli impieghi vivi è stata prevalentemente determinata dall’aumento dei volumi di scoperto di conto corrente (1. 281,2 Mln. Di Euro, +23,5% a/a) e mutui (303,8 Mln. Di Euro, +82,4% a/a). Va segnalata in proposito una apertura di credito erogata a società appartenente alla Signora Silvia Necci, coniuge in regime di separazione dei beni del Signor Danilo Coppola. Questa posizione, ad oggi pari a circa 100 Mln. Di Euro, risulta garantita da ipoteche di primo grado su 26 immobili il cui valore (alla luce di perizie preventivamente effettuate da primarie case internazionali di valutazione immobiliare) è di 150 Mln. Di Euro. Le commissioni nette consolidate hanno toccato 93,2 Mln. Di Euro, +11,5% a/a, il valore più alto della storia del Gruppo. Il contributo del risultato consolidato delle attività di negoziazione in conto proprio è risultato invece in significativa diminuzione rispetto al 2005, passando da 53,5 a 31,7 Mln. Di Euro (-40,8% a/a). Il margine di intermediazione consolidato ha dunque raggiunto i 149,4 Mln. Di Euro, in diminuzione del 4,2% a/a. I costi operativi consolidati sono risultati in linea con l’anno passato (72,9 Mln. Di Euro vs. 72,6 Mln. Di Euro) ed hanno determinato un risultato consolidato della gestione operativa pari a 76,5 Mln. Di Euro, in diminuzione dell’8,1% a/a. L’utile netto consolidato di periodo è risultato pari a 47,4 Mln. Di Euro, in diminuzione del 19,1% rispetto all’esercizio precedente. Tale diminuzione è determinata da un significativo incremento del tax rate (dal 28,3% al 31,1% per un controvalore pari a 21,4 Mln. Di Euro di imposte) e da 7,8 Mln. Di Euro di rettifiche di valore su crediti ed accantonamenti. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di sottoporre all’Assemblea degli Azionisti una proposta di rinnovo per un periodo di 18 mesi dell’esistente autorizzazione ad acquistare ed a disporre di azioni proprie, sino ad massimo di 15 milioni di azioni Analogamente ai precedenti rinnovi dell’autorizzazione al buy- back, la proposta approvata dal Cda è motivata da esigenze operative inerenti alla conduzione dell’attività ordinaria, tra cui l’eventuale attività di conferimento di liquidità alle azioni Bim. Il prezzo unitario di acquisto non sarà inferiore al valore nominale (Euro 1,00) e non sarà superiore del 5% rispetto alla media aritmetica dei prezzi di riferimento dei tre giorni di mercato aperto precedenti. Il Cda ha infine approvato la relazione illustrativa da sottoporre all’Assemblea straordinaria dei Soci (convocata anch’essa per il 30 aprile 2007) che delibererà in merito all’approvazione delle modifiche statutarie finalizzate al recepimento delle disposizioni di cui al D. Lgs. 58/98, come modificato dalla l. 262/2005 e dal D. Lgs. 303/2006. Il progetto di bilancio al 31 dicembre 2006 ed il bilancio consolidato di Gruppo alla stessa data, l’ulteriore documentazione relativa agli altri punti all’ordine del giorno dell’Assemblea ordinaria e straordinaria e l’aggiornamento annuale della relazione sul governo societario saranno resi disponibili nei termini di legge presso la sede sociale e presso la Borsa Italiana S. P. A. La medesima documentazione sarà consultabile, altresì, entro gli stessi termini, all’indirizzo internet www. Gruppobim. It .  
   
 

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