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Notiziario Marketpress di Lunedì 02 Aprile 2007
 
   
  GRUPPO CARRARO: FATTURATO A 667 MILIONI DI EURO, IN CRESCITA DEL 8,16% RISPETTO AL 2005

 
   
  Campodarsego (Padova), 2 aprile 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Carraro Spa, attivo nei sistemi per l’autotrazione, si è riunito il 29 marzo sotto la presidenza di Mario Carraro per esaminare il progetto di Bilancio relativo all’esercizio 2006. Analisi dei dati economici finanziari consolidati dell’esercizio 2006 Ricavi Il 2006 è stato un anno particolarmente positivo per il buon andamento dei principali settori di riferimento del Gruppo Carraro. In conseguenza di ciò il fatturato consolidato al 31 dicembre 2006 ha raggiunto i 667,2 milioni di Euro, crescendo dell’8,16% rispetto al fatturato del 2005 pari a 616,9 milioni di Euro. A tale risultato hanno contribuito anche i maggiori volumi apportati dall’acquisizione di Elettronica Santerno, inclusa nell’area di consolidamento dal mese di luglio, e dall’acquisizione del controllo della società Stm, società attiva negli stampati, già partecipata al 50% e consolidata integralmente dal mese di novembre. In termini comparabili il fatturato è cresciuto del 6% grazie alle più favorevoli condizioni dei principali mercati, registrate soprattutto nella seconda parte dell’esercizio, in particolare in Cina, India e Turchia. Molto rilevanti, in particolare, i risultati della società polacca Fon, con il +54% di volume d’affari rispetto all’anno precedente, di Carraro Argentina (+32,3%), di Carraro India (+28,9%) e di Siap S. P. A. (+14,2%). È proseguito nel corso del 2006 il trend di recupero della redditività, in particolare nella seconda parte dell’esercizio, anche grazie al processo in atto di delocalizzazione produttiva e di acquisto, nonché ai maggiori volumi, che hanno reso possibile un migliore assorbimento dei costi fissi. In dettaglio, l´Ebitda è cresciuto del 23,87% passando da 41,6 milioni di Euro (6,75% sul fatturato 2005) a 51,6 milioni di Euro (7,73% sul fatturato). Dopo ammortamenti per 21,546 milioni di Euro (20,094 nel 2005), l’Ebit consolidato passa da 21,495 milioni di Euro del 2005 (3,48% sul fatturato) a 30,044 milioni di Euro (4,50% sul fatturato), in crescita del 39,77%. Al netto dell’apporto di Elettronica Santerno ed Stm le crescite di Ebitda ed Ebit sarebbero state rispettivamente pari al 18,3% e al 29,8%. L’esercizio 2006 si chiude con un utile netto di 10,5 milioni di Euro (1,58% sul fatturato), in crescita del 40% rispetto ai 7,5 milioni di Euro di utile raggiunti nel 2005, al netto di effetti fiscali straordinari, pari a 13,5 milioni di Euro, conseguenza dell’aggiustamento del valore delle imposte sulla rivalutazione delle immobilizzazioni ai fini Ias. In conseguenza di tale effetto contabile l’utile netto 2005 è stato di 21 milioni di Euro. A parità di area di consolidamento, come per l’Ebitda e l’Ebit, l’utile netto risulterebbe in crescita del 25,4%. Il cash-flow generato è di 32 milioni di Euro rispetto ai 41 milioni del 2005. Occorre considerare anche in questo caso l’effetto non ricorrente della differenza positiva, nell’esercizio 2005, commentata precedentemente, al netto del quale il cash flow ricalcolato sarebbe di 27,6 milioni di Euro. In termini comparabili, pertanto, il dato 2006 sarebbe in crescita dell’11,5%. Sono stati effettuati investimenti per 35,1 milioni di Euro, stabili rispetto ai 34,3 milioni di Euro del 2005, destinati in buona parte all’incremento della capacità produttiva, in particolare dell’area Components e all’attività di mantenimento del livello tecnologico per l’intero Gruppo. Rimane forte l’impegno della Società nelle attività di Ricerca e Innovazione, le cui spese nell’esercizio 2006 ammontano a 13,9 milioni di Euro (2,1% sul fatturato) in crescita dell’8,9% rispetto ai 12,7 milioni di Euro, pari al 2,07% sul fatturato del 2005. La posizione finanziaria netta al 31 Dicembre 2006, a debito per 131,4 milioni di Euro, risulta in incremento rispetto al 30. 06. 2006, a debito per 99,6 milioni di Euro, principalmente per l’esborso relativo all’acquisizione della partecipazione in Carraro India e per il consolidamento delle posizioni finanziarie, a debito, delle società Elettronica Santerno e Stm, rispetto al 31 dicembre 2005, a debito per 72,8 milioni di Euro. Al 31 dicembre 2006 il gearing si attesta al 110,2% rispetto al 89,3% del 30 giugno 2006 e al 62,7% del 31. 12. 2005. Il 2006 ha visto un andamento generalmente positivo di tutti i mercati di riferimento del Gruppo. La Bu Drivelines & Drives ha registrato un significativo incremento delle vendite rispetto all’anno precedente, grazie in particolare al buon andamento dei mercati del Construction Equipment, minerario e del material handling. La Divisione Components ha avuto una crescita superiore al 18% grazie all’aumento della domanda mondiale di ingranaggeria di qualità. La Divisione Vehicles ha beneficiato dell’avvio produttivo dei nuovi modelli per il cliente Agco, registrando una crescita del 19%. A tale proposito va notato che il confronto con l’anno precedente non è comparabile in termini di fatturato, poiché il 2005 si riferisce a 9 mesi. Tra le principali destinazioni di vendita spiccano gli Stati Uniti, che si conferma come primo mercato del Gruppo con 150 mln di Euro, pari al 22,5% del fatturato, e la Germania (113 milioni di Euro, 17% del fatturato) che evidenzia una crescita del 15,8% rispetto al 2005. Molto interessante la crescita dell’India (32 mln Euro, +31,4% rispetto al 2005) e l’ingresso in forte ascesa di Cina (15,4 mln Euro, +157% rispetto al 2005) e Turchia (12,9 mln Euro, +182,5% rispetto al 2005). I primi mesi del 2007 evidenziano un trend di ulteriore crescita rispetto al secondo semestre dell’esercizio precedente, in cui si era già delineata una significativa ripresa della domanda. In particolare i mercati di India, Cina e Sud America registrano importanti incrementi dei volumi di vendita; stabili nel mercato agricolo ed in lieve flessione nel movimento terra gli Stati Uniti; in termini opposti l’Europa, che cresce nel construction equipment e vede scendere la domanda nel settore agricolo. Ottime le attese per i risultati delle Bu Components e Power Controls (Elettronica Santerno), per le quali le prospettive di crescita sono particolarmente interessanti. Continua inoltre il potenziamento dell’area Ricerca e Innovazione, rafforzato significativamente con la creazione del nuovo Centro di Ricerca&sviluppo “Carraro Technologies Ltd” a Pune, in India, e con l’acquisizione della maggioranza di Elettronica Santerno, che ha consentito una importante evoluzione del know how del Gruppo verso i sistemi di trasmissione e conversione della potenza, consentendo di cogliere nuove interessanti opportunità legate all’elettronica, all’automazione ed alla conversione dell’energia. Il Bilancio sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea dei Soci che si terrà in prima convocazione il giorno 14 maggio 2007 e in seconda convocazione il giorno 15 maggio 2007. Il Consiglio proporrà all’Assemblea di deliberare la distribuzione di un dividendo di 0,125 Euro per azione, con data stacco il 21 maggio 2007 in pagamento dal 24 maggio 2007. “È importante continuare a crescere operando concretamente al progressivo miglioramento della redditività. – dice Mario Carraro, Presidente del Gruppo – La ´dimensione´, sostenuta da buoni risultati, costituisce oggi un fattore strategico nella competizione mondiale. Siamo certamente sulla buona strada”. “Lo straordinario sforzo di internazionalizzazione condotto nell´ultimo decennio garantisce al nostro Gruppo una solida struttura globale. – continua Mario Carraro – Dobbiamo ora rendere organico il grande apporto di competenze presenti nei diversi siti del pianeta, in un´era industriale in cui ricerca e innovazione sono divenute condizioni irrinunciabili per lo sviluppo”. “I risultati dell’esercizio 2006 rappresentano la conferma di un preciso percorso industriale, che ha visto il Gruppo spostare sempre più il proprio baricentro all’interno di mercati emergenti, con molta determinazione. – commenta Carlo Borsari, Amministratore Delegato del Gruppo – Ed è proprio in tale direzione che continuiamo a muoverci, attraverso una delocalizzazione produttiva attenta, una maggiore focalizzazione degli impianti produttivi, una politica di sourcing globale”. “Il dato più rilevante è certamente il recupero della redditività – chiude Carlo Borsari – Nello scorso esercizio abbiamo messo in atto diverse azioni mirate a raggiungere tale obiettivo, ed i risultati si dimostrano anche superiori alle attese. Non perdiamo però di vista lo sviluppo di nuovi prodotti, con particolare focus sui mercati ad alto valore aggiunto. Puntiamo sulla meccatronica e sull’allargamento della nostra offerta nell’energia solare ed eolica”. .  
   
 

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