Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 02 Aprile 2007
 
   
  IMPREGILO, PROGETTO DI BILANCIO PER L’ESERCIZIO 2006: AZZERATO L’INDEBITAMENTO RITORNO ALL’UTILE

 
   
  Sesto San Giovanni, 2 aprile 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Impregilo ha approvato 29 Marzo, sotto la presidenza del dott. Cesare Romiti, il consolidato di Gruppo per l’esercizio 2006 e il progetto di Bilancio della Impregilo S. P. A. Da sottoporre all’Assemblea degli azionisti convocata per il giorno 30 aprile 2007 in prima convocazione e per il giorno 3 maggio 2007 in seconda convocazione. Nel corso del 2006 Impregilo ha colto i risultati del processo di ristrutturazione, già avviato nella seconda metà del 2005, ritornando a generare un utile dopo la pesante perdita dell’esercizio precedente e azzerando l’indebitamento finanziario netto. A tali risultati si è pervenuti sia attraverso la focalizzazione del Gruppo nei suoi settori strategici, Costruzioni, Impianti e Concessioni, sia attraverso la ristrutturazione di una serie di attività in sofferenza o non più rientranti nella strategia del Gruppo per le quali sono stati attivati i relativi processi di dismissione. Tra queste ultime: Impregilo Edilizia e Servizi, Fibe e Fibe Campania, la società Imprepar in liquidazione, alcune partecipazioni nel portafoglio delle Concessioni, nonché gli asset relativi ai Progetti di smaltimento rifiuti nella regione Campania (Progetti Rsu Campania), destinati ora alla vendita dopo la risoluzione ope legis dei relativi contratti. Nel contesto della recuperata redditività economica del Gruppo, permane, tuttavia, irrisolto il superamento delle criticità legate ai Progetti Rsu Campania che coinvolgono direttamente alcune società del Gruppo, quali Fisia Italimpianti e Fisia Babcock Environment e le due società di scopo Fibe e Fibe Campania. A seguito della risoluzione ope legis dei relativi contratti, per effetto della legge di conversione n. 21 del 27 gennaio 2006, si è registrato un sostanziale arresto delle perdite che ammontano, alla fine del 2006, a circa 25 milioni di euro a fronte di perdite per circa 137 milioni di euro registrate alla fine del 2005. Rimane insoluto il problema dello smobilizzo delle poste patrimoniali relative a tali Progetti pari, alla fine del 2006, a circa 360 milioni di euro, dopo la costituzione di un fondo rettificativo pari a circa 109 milioni di euro. Prima di analizzare in dettaglio i risultati del Gruppo per l’esercizio 2006, si ricorda che a partire dal corrente esercizio, in accordo con le previsioni del principio contabile internazionale Ifrs 5, le attività del Gruppo relative ai Progetti Rsu Campania sono state classificate come “attività non correnti destinate alla vendita”. In applicazione di tale principio, pertanto, i risultati dell’esercizio 2005 sono stati ripresentati secondo le medesime ipotesi. L’esercizio 2006 si chiude con ricavi complessivi pari a 2. 630,9 milioni di euro (2. 346,1 milioni di euro alla fine dell’esercizio precedente con una crescita del 12%). Si ricorda che i ricavi dell’esercizio precedente, prima dell’applicazione retrospettiva del principio Ifrs 5 ai Progetti Rsu Campania, sono stati pari a 2. 443,0 milioni di euro. Il risultato operativo (Ebit) è pari a 199,3 milioni di euro (negativo per 159,4 milioni di euro nell’esercizio precedente) e ha evidenziato una incidenza complessiva (Return on sales) del 7,6% sul totale dei ricavi. A tale risultato hanno positivamente contribuito in particolare il settore Costruzioni per 224,7 milioni di euro e il settore Impianti per 49,9 milioni di euro, confermando il buon andamento delle attività industriali del Gruppo, già evidenziato nei precedenti periodi dell’esercizio. Si ricorda che il risultato operativo dell’esercizio precedente, prima dell’applicazione retrospettiva del principio Ifrs 5 ai Progetti Rsu Campania, è stato pari a 254,4 milioni di euro. Anche la gestione finanziaria ha contribuito positivamente al risultato economico dell’esercizio per un ammontare pari a 6,7 milioni di euro (negativo per 48,6 milioni di euro alla fine dell’esercizio precedente). L’esercizio 2006 si chiude con un utile netto consolidato pari a 141,5 milioni di euro (contro una perdita netta di 358,2 milioni di euro alla fine dell’esercizio 2005). A tale risultato hanno contributo positivamente le attività strategiche del Gruppo (Costruzioni, Impianti e Concessioni) per circa 194 milioni di euro, mentre quelle non strategiche e gli asset destinati alla vendita hanno contribuito negativamente per circa 53 milioni di euro, comprensivi del beneficio derivante dalla plusvalenza netta di circa 105 milioni di euro a seguito della dismissione della partecipazione della concessionaria autostradale Costanera Norte S. A. E dell’effetto negativo della costituzione del fondo rettificativo pari a circa 109 milioni di euro relativo agli asset dei Progetti Rsu Campania destinati alla vendita. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2006 registra un saldo positivo pari a 34,1 milioni di euro, contro un indebitamento netto che al 31 dicembre 2005 risultava pari a 489,3 milioni di euro. Si ricorda che alla fine dell’esercizio precedente il rapporto debito/patrimonio netto era pari a 0,95. Il patrimonio netto al 31 dicembre 2006 ammonta a 628,5 milioni di euro, in aumento, rispetto al 31 dicembre 2005, di 111,8 milioni di euro. L’esercizio 2006 ha registrato acquisizioni per complessivi 4,4 miliardi di euro (con una crescita superiore al 50% rispetto alla fine dell’esercizio 2005), comprensivi dell’ordine del valore di 1,7 miliardi di euro relativo alla realizzazione del Ponte sullo Stretto di cui si è tuttora in attesa di determinazioni da parte della Committenza circa il suo futuro sviluppo. Analizzando, in particolare, le acquisizioni sul mercato internazionale, si evidenzia una crescita del portafoglio ordini nel solo settore Costruzioni di circa l’80% rispetto alla fine dell’esercizio precedente. Il portafoglio complessivo del Gruppo ammonta alla fine dell’esercizio 2006 a 12,4 miliardi di euro, di cui 6,6 miliardi di euro nel settore Costruzioni e 1,1 miliardi di euro nel settore Impianti, complessivamente in crescita del 24% rispetto alla fine dell’anno precedente, cui si aggiungono 4,7 miliardi di euro relativi al portafoglio residuo del settore Concessioni. Risultati Impregilo S. P. A. Per quanto riguarda la capogruppo, Impregilo S. P. A. , si rileva che a partire dal 1 gennaio 2006 la Società ha adottato nella redazione del proprio bilancio d’esercizio i principi contabili internazionali (Ias/ifrs). I risultati dell’esercizio 2005 sono ripresentati, pertanto, in base ai suddetti principi contabili. L’esercizio 2006 si chiude con ricavi pari a 1. 596,9 milioni di euro (1. 678,7 milioni di euro alla fine dell’esercizio 2005); Il risultato operativo (Ebit) è pari a 164,7 milioni di euro (36,1 milioni di euro alla fine dell’esercizio 2005); Il risultato netto dell’esercizio 2006 risulta pari a 3,2 milioni di euro (negativo per 259,3 milioni di euro alla fine dell’esercizio 2005); L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2006 è pari a 424,3 milioni di euro (468,7 milioni di euro al 31 dicembre 2005). Il patrimonio netto ammonta a 711,8 milioni di euro (701,4 milioni di euro nell’esercizio precedente). Proposta alla Assemblea degli Azionisti Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di proporre all’Assemblea prevista per l’approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2006 di portare a nuovo il risultato dopo aver destinato a riserva legale la quota di legge. Principali fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio Con riferimento ai principali fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio, si segnala che : Impregilo S. P. A. Ha ricevuto comunicazione degli avvisi obbligatori pubblicati sui quotidiani ai sensi di legge, nei quali si riporta che in data 27 febbraio 2007 Argo Finanziaria S. P. A. , Immobiliare Lombarda S. P. A. E Autostrade per l´Italia S. P. A. Hanno acquistato da Efibanca S. P. A. E Tesir S. R. L. Una partecipazione pari complessivamente al 50% del capitale sociale di Igli S. P. A. Igli S. P. A. Detiene una partecipazione pari al 29,8% circa del capitale sociale di Impregilo S. P. A. Per effetto dei predetti acquisti, Efibanca S. P. A. E Tesir S. R. L. Sono uscite dalla compagine azionaria di Igli S. P. A. , mentre Argo Finanziaria S. P. A. , Immobiliare Lombarda S. P. A. E Autostrade per l´Italia S. P. A. Detengono una partecipazione pari ad un terzo ciascuna del capitale sociale di Igli S. P. A. Con riferimento alla procedura cautelare promossa dalla Procura di Napoli - nell’ambito delle indagini sulla gestione del ciclo di smaltimento dei rifiuti solidi urbani nella regione Campania – con la quale si richiedono, come già comunicato dalla Società in data 30 gennaio 2007, misure cautelari di natura patrimoniale e interdittive nei confronti di Impregilo e di alcune società del Gruppo, si è svolta in data 26 febbraio 2007 l’udienza in Camera di Consiglio davanti al Giudice per le indagini preliminari di Napoli per la discussione in contraddittorio del caso. In tale sede la discussione è stata aggiornata al giorno 30 marzo 2007 e successivamente rinviata d’ufficio al giorno 7 maggio 2007. Sono state registrate nuove importanti acquisizioni: nel settore Costruzioni sono stati finalizzati due contratti relativi, il primo, alla realizzazione del complesso idroelettrico di Tocoma, in Venezuela (valore complessivo 968 milioni di dollari, attraverso un Consorzio di imprese in cui Impregilo è presente con una quota del 40%), il secondo, alla realizzazione di tre stazioni della Metropolitana di Atene (valore complessivo 73,7 milioni di euro, attraverso una joint venture di imprese di cui Impregilo detiene una quota del 47%); nel settore Impianti, la società Fisia Italimpianti si è aggiudicata la gara per la realizzazione di un impianto di dissalazione di acqua di mare in località Jebel Ali a Dubai del valore di 563 milioni di dollari. Come già comunicato dalla Società in data 23 marzo 2007, con la chiusura dei lavori dell’odierno Consiglio, a seguito delle dimissioni degli amministratori Roberto Altamura, Enrico Bonatti e Gianni Maria Chiarva, il Consiglio di Amministrazione stesso, ai sensi dell’art. 20 dello Statuto, è cessato. Nella Assemblea prevista per l’approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2006 si provvederà al rinnovo del Consiglio di Amministrazione. In attesa di sottoporre il budget 2007 all’approvazione del nuovo Consiglio di Amministrazione, nel corso del Consiglio odierno sono stati presentati l’evoluzione prevedibile della gestione e i principali obiettivi del Gruppo per l’esercizio 2007. Sia pure in un contesto di andamento dei ricavi stabili, legato alla stasi della domanda del mercato domestico e in assenza di fatti, ad oggi non prevedibili, riguardanti le criticità relative alle attività destinate alla vendita, la recuperata redditività nonché la consistenza del portafoglio ordini lasciano ritenere che anche nel corso dell’esercizio 2007 il Gruppo possa conseguire risultati positivi. E’ attesa, infatti, una incidenza sui ricavi dell’Ebitda maggiore del 11% e un Return on sales (Ros) maggiore dell’8%. La raggiunta solidità finanziaria consentirà, inoltre, di avviare un programma di nuovi investimenti finalizzato alla crescita del Gruppo. Ci si aspetta, comunque, che il rapporto debito/patrimonio netto rimanga contenuto entro il valore di 0,5. Si rende noto, inoltre, che alla prossima Assemblea verrà proposto di prorogare la durata dell’incarico di revisione contabile alla società Pricewaterhousecoopers S. P. A. Per gli esercizi dal 2012 al 2014. .  
   
 

<<BACK