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Notiziario Marketpress di Mercoledì 22 Ottobre 2014
 
   
  LEGGE STABILITÀ, ASSESSORE: LOMBARDIA RISCHIA TAGLI FINO A 1,3 MLD

 
   
  Milano, 22 ottobre 2014 - "I tagli alle Regioni in realtà non sono solo i 4 miliardi di cui si parla in questi giorni, perché bisogna aggiungere il miliardo e 800 milioni delle due precedenti manovre effettuate dagli Esecutivi di Monti e Letta e circa un altro mezzo miliardo di mancato gettito, per cui siamo oltre i 6,2 miliardi di tagli complessivi. Per la Lombardia, se si applicasse quello che c´è scritto nella Legge all´articolo 34, ovvero i tagli lineari, parliamo di tagli da un minimo di 930 milioni, se si effettuano basandosi sulla popolazione, fino a un massimo di un miliardo e 300 milioni, se si fanno in base al bis". Lo ha spiegato l´assessore regionale all´Economia, Crescita e Semplificazione Massimo Garavaglia, intervenendo nell´Aula del Consiglio regionale. A Rischio I Servizi - "Se i tagli fossero di 930 milioni - ha proseguito Garavaglia - significherebbero 730 milioni in meno per la sanità e il resto sul trasporto pubblico locale, il problema è che nella sanità siamo già quelli con i costi standard più bassi d´Italia, per cui, se i costi non li puoi abbattere più di così, a quel punto tagli i servizi". Proposte Di Buon Senso Al Governo - "Insieme alle altre Regioni abbiamo fatto una serie di proposte di buon senso, che speriamo vengano accolte - ha aggiunto Garavaglia -. Noi, come Regione Lombardia, siamo perché i tagli vengano fatti e siano anche più grossi, ma devono essere tagli fatti bene e quindi sulla base dei costi standard, perché se noi abbiamo 19 euro pro capite di costo del personale e la Basilicata, che si dice favorevole ai tagli con il suo presidente, ha 100 euro pro capite, allora tagliamo in Basilicata e non qui".  
   
 

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