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Notiziario Marketpress di Mercoledì 22 Ottobre 2014
 
   
  SEMESTRE EUROPEO: I DEPUTATI CHIEDONO MIGLIORE ATTUAZIONE E MAGGIORE CONTROLLO DEMOCRATICO

 
   
  Strasburgo, 22 ottobre 2014 - Nel quadro del semestre europeo, gli Stati membri dell´Ue coordinano le loro politiche economiche per creare solide basi per la crescita, per l´occupazione e per i bilanci in pareggio. Tuttavia, come sottolineato oggi dai deputati, le raccomandazioni devono essere meglio attuate e attraverso un maggior controllo democratico. La relazione sul semestre europeo sarà votata mercoledì. Philippe De Backer (Alde), relatore dell semestre europeo, ha ricordato che il coordinamento delle politiche economiche nell´Ue, nonché dei programmi della troika, deve essere soggetto ad un maggiore controllo democratico da parte del Parlamento europeo. Gli Stati membri devono integrare il processo del Semestre europeo al fine di aumentare la competitività, stimolare la crescita e modernizzare i loro mercati del lavoro e dei sistemi di sicurezza sociale, ha aggiunto. Benedetto Della Vedova, Sottosegretario italiano del Ministero delle Finanze, ha espresso la necessità di una visione a lungo termine e di "riforme coraggiose" per creare occupazione e crescita aumentando la competitività. Pronunciandosi a nome della Commissione europea, Jyrki Katainen ha dichiarato che il Semestre europeo è stato un esercizio estremamente utile per identificare e coordinare le risposte politiche alle sfide affrontate dai singoli Stati membri, e dall´Ue nel suo insieme. "Le turbolenze di mercato della scorsa settimana ci hanno ricordato la necessità di continuare nella direzione delle riforme". Indicando che solo il 10-15% delle raccomandazioni specifiche per Stato membro sono state pienamente attuate dagli Stati membri nel 2013, il deputato polacco di centro destra Dariusz Rosati ha esortato a rendere il processo più disciplinato, a mobilitare la classe politica a favore delle riforme negli Stati membri e a coinvolgere più parlamenti nazionali per un migliore controllo democratico. Il deputato ungherese di centro sinistra Tibor Szanyi ha avvertito che le riforme strutturali possono essere deviate causando povertà. Come mezzo possibile per stimolare la crescita, ha proposto di concentrarsi sugli investimenti, la lotta all´evasione fiscale e la difesa della libera circolazione dei lavoratori. Il deputato finlandese del gruppo Ecr Sampo Terho è stato critico rispetto all´approccio troppo federalista del Semestre europeo: "Non possiamo considerare che il processo decisionale sia spostato lontano dagli stati nazionali eletti democraticamente dai parlamenti". Secondo il deputato olandese dei Verdi Bas Eickhout, il rapporto mostra chiaramente che c´è una maggioranza pro-europea in Parlamento che sta sottolineando l´importanza del semestre, "un chiaro invito al Consiglio e agli Stati membri di adottare questo processo più seriamente". La deputata francese dei liberali (Alde) Sylvie Goulard ha sottolineato che i dibattiti in alcuni Stati membri dimostrano che una chiara consapevolezza dell´interdipendenza delle politiche economiche nell´Ue è ancora scarsa. La deputata portoghese della Sinistra Unita Marisa Matias: "Le politiche economiche in generales ono stati disastrose... Se si vuole veramente il risanamento di bilancio, bisogna affrontare un problema reale: la disoccupazione". Il deputato inglese del gruppo Efdd Steven Woolfe ha sottolineato che l´Ue ha fallito: "Nel´eurozona c´è un tasso di disoccupazione medio del 16,8% (...). I nostri Pnl e Pil diminuiscono di anno in anno, abbiamo i tassi di suicidio più alti e i livelli di produttività più bassi. Svegliatevi e riconoscetelo: l´euro è un fallimento".  
   
 

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