Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 27 Ottobre 2014
 
   
  BOLZANO: PROGRAMMARE ASSIEME IL FUTURO DEI CORRIDOI FLUVIALI

 
   
  Bolzano, 27 ottobre 2014 - Attraverso il dialogo diretto, come fa presente l´assessore provinciale Arnold Schuler, è possibile giungere ad una strategia condivisa che tenga conto delle posizioni di tutti gli interessi in campo per definire il futuro sostenibile dei corridoi fluviali. Lo testimoniano i progetti in esecuzione lungo Isarco, Adige e Drava. Di gestione partecipativa si è parlato in un recente workshop alla Lub. Al seminario hanno preso parte tecnici, rappresentanti delle amministrazioni e della politica per parlare delle sfide future nella gestione partecipata di corridoi fluviali e dei relativi bacini che prende in considerazione vari aspetti, dalla tutela da piene alla varietà ecologica fino all´utilizzo a scopi turistici. L´importanza dei corridoi fluviali è primaria in un´area montana come quella altoatesina caratterizzata da valli create dai fiumi che costituiscono l´habitat per la maggior parte della popolazione. Da qui, come fa presente Rudolf Pollinger direttore della Ripartizione Opere idrauliche la necessità di coinvolgere i cittadini ed i gruppi d´interesse per indicare congiuntamente il futuro dei corridoi fluviali. Il plusvalore del metodo partecipativo si è dimostrato in alcuni progetti di successo come ad esempio quelli riferiti ai fiumi Isarco, Adige e Drava che sono in corso. La Ripartizione Opere Idrauliche della Provincia è uno dei 17 partner attivi che aderiscono al progetto internazionale See River che punta alla gestione sostenibile interdisciplinare dei fiumi dell´Europa sud-orientale, riguarda anche i primi chilometri del fiume Drava a Sesto Pusteria e San Candido. Come afferma Willigis Gallmetzer, coordinatore del progetto della Ripartizione Opere idrauliche, fra le misure individuate con la metodologia partecipativa vi sono l´allargamento del letto della Drava, la costruzione di un bacino di trattenuta in caso di piena, nonché la realizzazione di un canale di sversamento per poter nell´eventualità far deviare le acque. Sull´isarco nei pressi di Bressanone Varna vi sono esiti concreti che abbinano la tutela da esondazioni con il benessere dei cittadini per mezzo del progetto di valorizzazione del tratto con la predisposizione anche di un´area ricreativa lungo le rive del fiume. Nell´ambito del progetto See River, grazie ad attività di ricerca ed interventi in loco sui corridoi fluviali dei paesi coinvolti, si sta lavorando alla predisposizione di un "Toolkit", un modello innovativo applicabile in via generale con linee guida per la gestione sostenibile che armonizzino i vari interessi.  
   
 

<<BACK