Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 24 Ottobre 2014
 
   
  ALLA SCOPERTA DI TRIDENTUM. LA CITTA’ SOTTERRANEA

 
   
  Si conclude sabato 25 ottobre il ciclo di visite guidate “Alla scoperta di Tridentum. La città sotterranea”, itinerario archeologico nel centro di Trento, dal S.a.s.s. A Porta Veronensis e alla Basilica Paleocristiana. Si tratta di un’occasione di particolare interesse per approfondire la conoscenza dell’antica Tridentum, la città fondata dai Romani duemila anni fa, definita splendidum municipium dall’imperatore Claudio nel 46 d.C. Il ritrovo è alle ore 15.30 presso il S.a.s.s. Lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas sotto piazza Cesare Battisti. La quota di partecipazione è di 4 euro incluso l’ingresso ai siti archeologici, previa prenotazione entro le ore 12 del giorno della visita al numero 0461 230171. L´iniziativa è a cura dei Servizi Educativi dell´Ufficio beni archeologici della Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento e del Museo Diocesano Tridentino. Luogo simbolo di Tridentum, il S.a.s.s. Svela al visitatore 1.700 mq di città romana in un allestimento affascinante e suggestivo, esito degli scavi archeologici effettuati in occasione del restauro e dell’ampliamento del Teatro Sociale. L’ampia area è costituita da spazi ed edifici pubblici e privati: un lungo tratto del muro della cinta urbica, un esteso segmento di strada pavimentata con grandi lastre di pietra rossa locale, settori di case con pavimenti decorati con mosaici, stanze con sistemi di riscaldamento a pavimento, cortili, un pozzo perfettamente conservato e la bottega di un vetraio. Dopo la visita al S.a.s.s., si prosegue per Porta Veronensis, alla quale si accede dall’atrio del Museo Diocesano Tridentino. Monumentale ingresso alla città per chi proveniva da sud, la porta, così come è giunta fino a noi, è opera della metà circa del primo secolo dopo Cristo. Gemina, ossia a due fornici, per il passaggio di pedoni e carri, fiancheggiata da torri poligonali in laterizi, era costruita in calcare bianco, alta due, forse tre, piani. Da essa si dipartiva il cardine massimo, la principale strada interna a Tridentum diretta a nord. L’itinerario si conclude con la visita alla Basilica Paleocristiana di S. Vigilio. Eretta all’esterno della cinta urbica, la Basilica deve la sua prima origine alla sepoltura, voluta dal vescovo Vigilio, dei tre missionari Sisinio, Martirio e Alessandro uccisi in Val di Non il 29 maggio del 397. Alla sua morte lo stesso Vigilio – patrono della diocesi di Trento – fu deposto a fianco dei tre santi. Da principio l’edificio rivestì il ruolo di basilica cimiteriale, ovvero di santuario con funzione eminentemente commemorativa. Tra il Ix e il X secolo assunse il ruolo di chiesa cattedrale, in concomitanza con lo spostamento nelle immediate adiacenze del Palatium Episcopatus, residenza dei vescovi che, dal 1027, ottennero anche il potere temporale.(md) www.Trentinocultura.net/archeologia.asp    
   
 

<<BACK