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Notiziario Marketpress di Martedì 28 Ottobre 2014
 
   
  FEDERALISMO: FVG PUNTA A VALORIZZARE STATUTO

 
   
   Udine, 28 ottobre 2014 - "Nel momento in cui si registra una tendenza a porre limiti all´autonomia regionale, e in particolare a comprimere fortemente la Specialità, il Friuli Venezia Giulia punta a esercitare fino in fondo quei margini di autonomia che sono già previsti nel suo Statuto". Lo ha detto l´assessore regionale alle Autonomie locali, Paolo Panontin, intervenendo il 24 ottobre all´Università di Udine alla tavola rotonda promossa dal Dipartimento di scienze giuridiche in occasione della lectio magistralis del professor Franco Gallo, docente emerito di diritto tributario e già presidente della Corte costituzionale, sul tema "Prospettive della Specialità della Regione Friuli Venezia Giulia: la fiscalità". È stato proprio Gallo a parlare, esaminando le ultime proposte del Governo in tema di modifica del Titolo V della Costituzione, di "crisi dell´autonomia", di una "linea di riforma che mortifica le autonomie". Attraverso le norme di attuazione in sede di Commissione paritetica, la Regione punta adesso a sancire alcuni principi già presenti nello Statuto di autonomia del Friuli Venezia Giulia: da un lato riconfermare il ruolo della Regione in materia di garanzia e di coordinamento della finanza degli Enti locali, come "camera di compensazione" nei confronti del Governo; dall´altro, rendere esplicito il potere tributario già previsto dallo Statuto. Panontin si è anche soffermato sulla riforma della Autonomie locali avviata dal Friuli Venezia Giulia che, attraverso nuove forme di aggregazione e unione fra i Comuni, "precede e supera" la stessa riforma nazionale, ha osservato. "Sono convinto che abbiamo molti margini di autonomia - ha concluso l´assessore regionale - e l´unico modo per esercitarli è dimostrare che questa autonomia non è un privilegio ma una responsabilità, un modello per le altre Regioni e per il Paese".  
   
 

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