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Notiziario Marketpress di
Martedì 28 Ottobre 2014 |
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AGENDA DIGITALE: I PROGETTI DELL´UMBRIA PREMIATI ALLO SMAU DI ROMA E MILANO
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Perugia, 27 ottobre 2014 - "L´intensa attività svolta dalla Regione dell´Umbria, con la sua Agenda Digitale, per la digitalizzazione e dunque verso una trasparenza e semplificazione dei sistemi della pubblica amministrazione sempre maggiore, sta dando i suoi frutti e questo lavoro ci viene sempre più riconosciuto anche in ambito nazionale". Commenta così l´assessore regionale Fabio Paparelli i riconoscimenti arrivati, prima a Roma e poi recentemente a Milano, per alcuni progetti che la Regione ha attivato in stretta collaborazione con gli Enti locali. A Roma, l´assessore Paparelli ha ricevuto il "premio egovernment" assegnato alla Regione Umbria, durante la manifestazione Smau Roma 2014, per il progetto sullo "Sportello Unico delle Attività Produttive ed Edilizia" (Suape) basato sulla applicazione Vbg. A Milano invece la Regione dell´Umbria è stata selezionata come finalista del premio nazionale per la soluzione Vbg/suape (grazie al suo diffuso riuso in più di 900 comuni italiani, oltre che in Umbria) ed è risultata anche vincitrice del premio nazionale per la soluzione Git (Gestione Intersettoriale del territorio), impiegata anch´essa da molti comuni italiani e premiata in questo caso particolare per il "gemellaggio" con Verona e Salerno. Il Git, ha spiegato l´assessore Paparelli, è un progetto che mira a realizzare un sistema innovativo e articolato in materia di catasto e fiscalità, utile anche a fini di contrasto dell´evasione, attraverso il decentramento dei sistemi informativi catastali, lo scambio di dati ed il dialogo tra amministrazioni locali ed amministrazione centrale (Agenzia del territorio e Agenzia delle Entrate). In questo contesto, ha concluso Paparelli, il Consorzio Zai di Verona e la Regione Umbria si sono impegnate, oltre che nel trasferimento della piattaforma tecnologica, anche nel trasferimento della ‘buona pratica´ di gestione delle aree logistiche ed industriali del Consorzio per l´area di sviluppo industriale della città di Salerno". A oggi, inoltre, tramite accordi di riuso sottoscritti con altre regioni o con singoli comuni fuori dell´Umbria, sono oltre 900 gli enti locali utilizzatori della soluzione del Suape umbro. "Quelli ricevuti sono riconoscimenti che premiano il percorso di innovazione della Regione Umbria - ha sottolineato Paparelli - dato che l´applicativo Vbg e il progetto sul Suape si inseriscono a pieno titolo tra le azioni dell´Agenda digitale dell´Umbria e rappresentano una realizzazione "esemplare" del cambiamento "digitale" proposto dall´agenda umbra. Le novità infatti si riferiscono al riuso delle soluzioni esistenti e delle buone pratiche, anche costituendo partenariati di progetto per evitare che gli enti lavorino da soli e per limitare la "competizione" istituzionale e concentrare le risorse. Si è cercato di realizzare un percorso aperto e collaborativo che punta alla costruzione di reti tra le persone e tra gli enti che affrontino i nodi "non tecnologici" dell´innovazione, co-progettando i servizi insieme agli utenti. E tutte queste trasformazioni organizzative sono basate su "linee di funzionamento" condivise tra i vari livelli istituzionali ed applicabili da tutti i comuni. In questo modo abbiamo la possibilità di sviluppare nuove competenze così da giungere anche alla pubblicazione sistematica dei dati aperti (open data). La Regione Umbria, ha ricordato Paparelli, è tra le prime in Italia ad attuare, grazie alla legge regionale 8 del 2011, una completa integrazione sia delle pratiche digitali del commercio che dell´edilizia". |
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