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Notiziario Marketpress di Martedì 28 Ottobre 2014
 
   
  LOMBARDIA: BANDO ´INNOVACULTURA´ MOTORE PER RIPRESA

 
   
  Milano, 28 ottobre 2014 - Sono oltre 25.000 le imprese attive nei settori della cultura nel 2014 in Lombardia, secondo i dati forniti dalla camera di Commercio di Milano, e danno lavoro a circa 121.000 addetti, quasi un terzo del totale italiano. A loro è stato riservato il bando ´Innovacultura´ promosso da Regione Lombardia in collaborazione con Unioncamere Lombardia, Fondazione Cariplo e le Camere di commercio di Milano, Monza e Brianza e Lecco, che offre sostegno all´innovazione dell´offerta culturale lombarda attraverso prodotti e servizi forniti dalle Imprese Culturali e Creative. I dettagli sono stati presentati ieri durante l´incontro cui hanno partecipato alcune centinaia di operatori, ai quali hanno portato il loro saluto gli assessori regionali Cristina Cappellini (Culture, Identità e Autonomie) e Mauro Parolini (Commercio, Turismo e Terziario). Tra I Leader In Europa Per Occupazione Nel Settore - "Regione Lombardia - ha sottolineato l´assessore Cappellini - come abbiamo ricordato più volte è la terza regione in Europa per occupati nel settore delle imprese culturali e creative dopo l´Ile de France e Londra. Secondo i dati più recenti Milano e la Lombardia sono veri e propri leader nel campo dell´innovazione. Milano vanta il 14 per cento del totale nazionale (2514) delle Start up innovative, la Lombardia con 156 Start up ha sul suo territorio il 22 per cento del totale nazionale. Dopo Milano, le altre province che ospitano imprese con alta innovazione sono Bergamo e Brescia". La Scure Dei Tagli Preoccupa - "Siamo preoccupati - ha continuato l´assessore regionale alle Culture - per i tagli lineari che la Legge di Stabilità del Governo fa ricadere sulle Regioni. Nel nostro caso la migliore delle ipotesi prevede una riduzione di fondi per 930 milioni di euro, nel peggiore si arriverebbe a 1,2 miliardi". "Spero ci possa essere un margine di trattativa tra Regioni e Governo - ha commentato l´assessore Cappellini -, perché è assurdo che una Regione virtuosa come la Lombardia debba essere penalizzata proprio alla vigilia di Expo 2015. Il bando ´Innovacultura´ è comunque una carta vincente da giocare per guardare al futuro con un po´ di ottimismo". Costi Standard - "Sono pienamente convinto che quando c´è la crisi bisogna tagliare - ha aggiunto l´assessore Parolini - e si deve partire da ciò che è superfluo: la cultura non rientra in questa categoria. Per raggiungere il risultato atteso, il risparmio sulle spese di gestione, è indispensabile anche in questo ambito introdurre i costi standard. Lo stesso servizio, lo stesso prodotto, la stessa proposta, deve costare lo stesso in tutte le regioni d´Italia". Da Cultura Produzione Ricchezza - "La Direzione generale Commercio Turismo e Terziario - ha affermato l´assessore Parolini - partecipa a questo bando con convinzione, perché la cultura e le attività culturali sono un valore in sé e, anzi, producono ricchezza: i turisti vengono da noi, perché abbiamo una storia e una vita culturale intensa e di grande valore. Quindi investire sulla cultura significa investire anche sul futuro economico della nostra regione". Integrazione Fattore Successo - "La chiave vincente per superare le criticità derivanti dal minor trasferimento di fondi statali e in generale dalla difficile situazione economica è l´integrazione - ha concluso Parolini -: vorremmo che, proprio in attuazione di questa integrazione, si possano coinvolgere, oltre alle imprese di servizi, anche il turismo che trascina positivamente con sé anche il commercio".  
   
 

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