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Notiziario Marketpress di Mercoledì 29 Ottobre 2014
 
   
  CAMBIA E CONTINUITÀ: QUELLO CHE CI ASPETTA PER I DIRITTI LGBTI NELL´UNIONE EUROPEA? CONVEGNO ORGANIZZATO DALL´AGENZIA DELL´UNIONE EUROPEA PER I DIRITTI FONDAMENTALI "LOTTA CONTRO LA DISCRIMINAZIONE DI GENERE E DI ORIENTAMENTO SESSUALE IDENTITÀ"

 
   
  Bruxelles, 29 ottobre 2014 – Di seguito l’intervento di ieri di Martine Reicherts Il commissario europeo per la Giustizia, i diritti fondamentali e la cittadinanza: “ Abbiamo lavorato per rafforzare i diritti delle persone Lgbti a livello europeo per anni. Tuttavia, l´elaborazione di un quadro specifico e completo avrebbe sollevato la questione di nuovo livello. Un piano d´azione sarebbe un segnale importante per le persone Lgbti in tutta l´Ue. Con essa la Commissione sarebbe in grado di sottolineare il suo impegno a fare la sua parte per porre fine alla discriminazione inaccettabile questi cittadini trovano ancora ad affrontare. Ma naturalmente ci sono ancora limiti a ciò che può essere fatto a livello di Unione europea. C´è solo così tanto la Commissione può fare. Essa dovrà attenersi alle iniziative nei settori in cui in realtà ha competenza. Questo è essenziale. Se si spinge troppo difficile, vi è il rischio concreto che possa danneggiare le prospettive di chi si sta cercando di aiutare. Questo è il motivo per cui sarebbe importante avere gli Stati membri a bordo, a lavorare su questo piano d´azione con loro e realizzare insieme a loro. La Commissione può ovviamente fornire un sostegno, ma dovremo lavorare su questo con gli Stati membri. Ci sarà solo in grado di affrontare la discriminazione con successo se le azioni a livello Ue sono integrate da iniziative negli Stati membri - a livello nazionale, regionale e locale. Dobbiamo andare avanti sulla direttiva orizzontale sulla parità di trattamento. Ma ad essere sinceri: Dopo sei anni di stallo in seno al Consiglio, questo richiederà una forte volontà politica, creatività - e una disponibilità al compromesso, su tutti i lati. Una soluzione potrebbe essere un cambiamento della base giuridica che potrebbe consentire a un gruppo di Stati membri di andare avanti e adottare la direttiva quadro della cooperazione rafforzata. Ho sentito che c´è un numero considerevole di paesi che sostiene la proposta. Beh, che dire dando loro la possibilità di dirlo forte e chiaro e andare avanti? Se la cooperazione rafforzata risulta essere l´unico modo per sbloccare la situazione, io personalmente credo che non dovremmo sconfiggere noi stessi aggrappandosi ad un obiettivo ideale che non può mai essere in grado di raggiungere. Facendo un piccolo passo è meglio di attesa di un grande che potrebbe essere proprio impossibile in tale momento nel tempo. Dare la promozione dei diritti Lgbti visibilità per mezzo di un piano d´azione e l´utilizzo di legislazione per eliminare le discriminazioni sono passi estremamente importanti. Ma credo che il lavoro più importante per migliorare la vita delle persone Lgbti è fatto sul campo, tutti i giorni, dalle Ong, attivisti e altre persone entusiaste. E ´fondamentale che teniamo questo. La Commissione è stata progetti di azioni di sensibilizzazione a sostegno molto attivi e sono certo che continuerà a farlo, in quanto questo è il modo migliore per fare la differenza nella vita delle persone. Cambia deve accadere prima di tutto nella testa e nel cuore della gente. Gentili Signore e Signori, Sono molto onorato e contento di essere qui oggi. La lotta contro la discriminazione è un tema molto vicino al mio cuore, in particolare la discriminazione nei confronti di lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuali persone. Questo è il motivo per cui mi vedo l´ora di discussioni avremo questa mattina, e soprattutto di sentire le vostre opinioni e idee per il futuro. Con il cambiamento imminente della Commissione europea, questo è un momento perfetto non solo per fare il punto su quanto è stato realizzato negli ultimi anni, ma, soprattutto, di guardare avanti. La promozione dei diritti Lgbti e la lotta contro la discriminazione sarà all´ordine del giorno del nuovo Collegio. Sia il nuovo presidente Jean-claude Juncker e il prossimo commissario per la Giustizia, il mio successore Věra Jourová, hanno fatto si che chiaro. I dettagli sono ovviamente ancora aperte in questa fase. Questa è una grande opportunità. Un´opportunità per tutti noi di essere creativi, di avere un ampio dibattito su ciò che vogliamo realizzare nel corso dei prossimi cinque anni, e circa il modo in cui raggiungeremo i nostri obiettivi. Questa discussione è già in pieno svolgimento. Quello che voglio fare oggi è quello di delineare le mie idee - come il Commissario europeo per la Giustizia uscente, ma anche come una persona che è profondamente legato a questa causa. Mi concentrerò su tre punti cruciali. In primo luogo, io voglio parlare l´idea di un piano d´azione dedicato alla promozione dei diritti Lgbti e il ruolo credo che la Commissione e gli Stati membri potrebbero svolgere nella sua attuazione. In secondo luogo, farò il caso che abbiamo bisogno di sbloccare la direttiva antidiscriminazione orizzontale - che richiederà grande creatività e probabilmente alcune scelte difficili su tutti i lati. E in terzo luogo, sosterrò che, per quanto importante questa procedura sono, di sensibilizzazione rimane fondamentale. Solo conoscendo di più su ogni altro siamo in grado di superare la paura e il pregiudizio. 1) Il piano d´azione per i diritti Lgbti: opportunità, limiti e l´importanza di unire le forze So che molti di voi hanno chiesto un quadro e iniziative nel campo Lgbti per lungo tempo. Solo poche settimane fa, la signora Jourová ha dichiarato che ha intenzione di lavorare con la futura vicepresidente Frans Timmermans su un piano d´azione con gli Stati membri. E penso che sia giunto il momento per tale partenariato. La Commissione ha avviato diverse strategie dedicate negli ultimi anni - per esempio in materia di parità di genere e l´integrazione dei Rom. In seguito con un piano d´azione Lgtbi sarebbe la mossa giusta, perché - come questi esempi hanno dimostrato - la definizione di obiettivi e responsabilità in questo modo darà la causa della promozione dei diritti Lgbti nell´Ue ancor più messa a fuoco e, soprattutto, di visibilità. Come sapete, abbiamo lavorato per rafforzare i diritti delle persone Lgbti a livello europeo per anni. Ad esempio, nuovi diritti per le vittime di reati sono stati introdotti su iniziativa della Commissione che garantiscano che le persone che sono attaccati per motivi di orientamento sessuale o l´identità sono protette e ottenere il sostegno di cui hanno bisogno. Inoltre, la Commissione ha finanziato una serie di progetti volti a sensibilizzare l´opinione pubblica e promuovere i diritti delle persone Lgbti - un punto vorrei discutere più in dettaglio in seguito. Così siamo stati attivi a livello europeo. Tuttavia, l´elaborazione di un quadro dedicato globale avrebbe sollevato la questione di nuovo livello. Questo piano d´azione sarebbe un segnale importante per le persone Lgbti in tutta l´Ue. Ma così importante come lo è quello di avere un piano d´azione, non è fine a se stessa. Il piano d´azione è un veicolo. Per la realizzazione concreta, contenuti realistici e pertinenti con i progetti e gli obiettivi significativi . Perché ciò che conta, alla fine, è se abbiamo davvero fare la differenza nella vita delle persone. Ed è qui che si arriva in. Avrete un importante contributo per rendere le vostre idee, la vostra creatività. Con questo piano d´azione, la Commissione sarebbe in grado di sottolineare il suo impegno a fare la sua parte per porre fine alla discriminazione inaccettabile persone Lgbti trovano ancora ad affrontare. Ma naturalmente ci sono ancora limiti a ciò che può essere fatto a livello di Unione europea. C´è solo così tanto la Commissione può fare. Essa dovrà attenersi alle iniziative nei settori in cui essa ha in realtà la competenza. Questo è essenziale. Non solo perché ha ovviamente a rispettare la legge e le competenze degli Stati membri. Se si spinge troppo duro, c´è un pericolo reale che possa danneggiare le prospettive di chi si sta cercando di aiutare. Questo è il motivo per cui sarebbe importante avere gli Stati membri a bordo, a lavorare su questo piano d´azione con loro e realizzare insieme a loro. Avranno bisogno di intervenire dove si può e dove devono. L´area del diritto penale è un esempio penso a qui. Ecco perché sono d´accordo con la futura Commissario Giustizia, che ha dichiarato che ha intenzione di elaborare il piano d´azione in cooperazione con gli Stati membri. La Commissione può ovviamente fornire un sostegno, ma dovremo lavorare su questo insieme agli Stati membri. Ci sarà solo in grado di affrontare la discriminazione con successo se le azioni a livello Ue sono integrate da iniziative negli Stati membri - a livello nazionale, regionale e locale. 2) La direttiva antidiscriminazione orizzontale: tempo per parlare - e per spostarsi La direttiva generale sulla parità di trattamento è stato bloccato per anni. Questo è un vero peccato. Divieto di discriminazione per motivi di orientamento sessuale (tra gli altri) l´accesso a beni e servizi, la sicurezza sociale e l´istruzione avrebbero colmare una lacuna importante nella all´acquis comunitario antidiscriminazione. Sarebbe una differenza tangibile nella vita delle persone, eliminando gli ostacoli e il rifiuto che molte persone Lgbti continuerà a funzionare in - si veda rifiutare un trattamento medico di bullismo omofobico a scuola, per citare solo due esempi. Anche se la protezione contro questo tipo di discriminazione esiste in un paese, la gente non può essere sicuri di poter contare su di esso in un altro. Questo mette le persone Lgbti in una situazione precaria. Trovo che questo sia profondamente ingiusto -. Ed intollerabile Dobbiamo andare avanti su questo tema. Questo è il motivo per cui è molto incoraggiante che il presidente eletto Jean-claude Juncker ha fatto progressi su questa direttiva una priorità nei suoi orientamenti politici per la prossima Commissione. Ma ad essere sinceri: Dopo sei anni di stallo in seno al Consiglio, questo richiederà una forte volontà politica, creatività - e una disponibilità al compromesso, su tutti i lati. Con l´attuale base giuridica, l´articolo 19 del trattato sul funzionamento dell´Unione europea, la proposta richiede l´unanimità in seno al Consiglio. Quindi tutto quello che serve è un piccolo numero o anche solo uno Stato membro si oppone il testo - e tutti sono assolti da anche la necessità di avviare una discussione seria. Mi piacerebbe vedere i governi prendere una posizione. Allo stesso tempo, non si può obbligare gli Stati membri ad accettare qualcosa. Questo è un fatto che dobbiamo convivere. Perciò io personalmente credo una via da seguire potrebbe essere un cambiamento della base giuridica che potrebbe consentire a un gruppo di Stati membri di andare avanti e adottare la direttiva quadro della cooperazione rafforzata. Ho sentito che c´è un consistente numero di paesi che sostiene la proposta. Beh, che dire dando loro la possibilità di dirlo forte e chiaro e andare avanti? Idealmente, i diritti fondamentali devono essere garantiti a tutti i cittadini dell´Unione europea, non solo per quelli in alcuni Stati membri. Ma se la cooperazione rafforzata risulta essere l´unico modo per sbloccare la situazione, io personalmente credo che non dovremmo sconfiggere noi stessi aggrappandosi a un obiettivo ideale che non può mai essere in grado di raggiungere. Facendo un piccolo passo è meglio di attesa di un grande che potrebbe essere proprio impossibile in questo momento nel tempo. Non ho la pretesa di aver trovato una cura miracolosa, e credo che la Commissione sarà aperto a esplorare diverse strade diverse. È essenziale, tuttavia, che si ottiene una vera discussione in corso. E che tutte le parti si fanno serie - anche se questo significa fare scelte difficili. 3) Sensibilizzazione: come possiamo superare l´odio e la paura Dare la promozione dei diritti Lgbti visibilità per mezzo di un piano d´azione e l´utilizzo di legislazione per eliminare le discriminazioni sono passi estremamente importanti. Ma credo che il lavoro più importante per migliorare la vita delle persone Lgbti è svolto sul campo, tutti i giorni, dalle Ong, attivisti e altre persone entusiaste. - molti dei quali sono rappresentati qui oggi attraverso la diffusione di informazioni, di avviare dibattiti, e offrendo supporto lei ei suoi collaboratori stanno facendo un lavoro prezioso nella lotta contro il pregiudizio e aiutando le persone Lgbti per conoscere ed esercitare i loro diritti. E ´fondamentale che teniamo questo. La Commissione è stata progetti di azioni di sensibilizzazione a sostegno molto attivi e sono certo che continuerà a farlo, in quanto questo è il modo migliore per fare la differenza nella vita delle persone. Ci sono una serie di grandi esempi che hanno ricevuto finanziamenti dell´Ue. Prendete per esempio Transgender sul luogo di lavoro, un progetto gestito a Berlino per la lotta contro la discriminazione delle persone transgender sul posto di lavoro attraverso discussioni e workshop. Oppure prendere iniziative mirate ad aiutare i giovani in materia di istruzione. Qui, l´Unione europea ad esempio supporta Arcobaleno Ha, un progetto che è stato istituito con istituzioni educative, associazioni familiari e comuni tra i paesi dell´Unione europea di fornire ricerca e aiutare gli studenti a esprimere la diversità sessuale, mentre in materia di istruzione. Questo progetto realizza seminari di formazione per insegnanti e genitori dei gruppi, per esempio, e analizza i servizi di supporto Lgbt in diversi paesi europei per trovare esempi di buone pratiche. Si tratta di progetti di questo tipo, grandi e piccoli, con i quali le persone come te aiutano a migliorare la vita dei cittadini. Giorno dopo giorno, a poco a poco. Questo non può afferrare i titoli dei giornali come un importante passo avanti sulla direttiva antidiscriminazione avrebbe fatto. Ma colpisce direttamente tanti cittadini e aiuta tutti noi ad avvicinarsi insieme. Cambia deve accadere prima di tutto nella testa e nel cuore della gente. Questo è il motivo per cui si dovrebbe essere orgogliosi del lavoro che fate - e perché dovremmo continuare a lavorare insieme per far progredire questa causa. Grazie.  
   
 

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