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Notiziario Marketpress di Giovedì 30 Ottobre 2014
 
   
  IMMIGRAZIONE: RIFUGIATI, IN ITALIA UN DECIMO DI QUELLI IN GERMANIA

 
   
  Trieste, 30 ottobre 2014 - NellŽevidenziare lŽimportanza del Dossier sullŽimmigrazione curato dal Centro studi e ricerche Immigrazione dossier statistico - Idos e commissionato dallŽ Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali - Unar, il consigliere regionale Franco Codega ha sottolineato lŽimportanza del suo contributo alla conoscenza di un fenomeno mondiale che va visto al di là degli aspetti epidermici, incentrati sui singoli episodi proposti dai media e responsabili di quella che ha definito "sindrome dŽassedio". I 61 mila rifugiati presenti in Italia alla fine dello scorso mese, ha osservato il consigliere, rappresentano appena un decimo di quelli che ha accolto la Germania, un quarto di quelli ospitati dalla Francia ed un terzo di coloro che hanno trovato collocazione in Inghilterra. Entro i primi 9 mesi del 2014 le richieste dŽasilo in Italia sono state in tutto 30.755 (erano 26.620 nel 2013, 17.352 nel 2012 e 37.350 nel 2011) su 130 mila persone sbarcate, mentre alla fine di settembre i migranti presenti nei centri di accoglienza erano oltre 61 mila, di cui 32.471 nelle strutture temporanee, 18.697 nellŽambito del Sistema di protezione per i richiedenti asilo - Sprar e 10.368 distribuiti tra Cara-cda-copsa. Secondo il Centro di studi Idos, attualmente gli stranieri presenti ufficialmente in Italia sono 5.364.000 (1 ogni 12 abitanti) e di questi più di un milione sono minorenni. A costoro si sommano circa 500 mila "irregolari", con la stessa incidenza, riferisce il dossier, accreditata dalle Nazioni Unite a livello mondiale. Le persone non autorizzate allŽingresso ed alla permanenza in Italia nel 2013 sono state invece un poŽ più di 30 mila, in costante diminuzione rispetto al 2006, quando furono più di 124.381. Interessante è anche il dato relativo agli italiani dŽacquisizione: 285.782 nel 2001, sono diventati 837.489 nel 2013. Un quadro che si inserisce nel più ampio contesto mondiale (alla fine del 2013 i migranti nel mondo erano 232 milioni, il 3,3 per cento della popolazione) mentre alla fine del 2012 nellŽUe i residenti con cittadinanza diversa dal paese scelto per vivere sono stati oltre 34 milioni, pari al 6,8 della popolazione complessiva. Nel corso dellŽincontro Franco Codega ha parlato anche della legge regionale che il Consiglio sta mettendo a punto sul tema e che prevede un sistema di accoglienza programmato e condiviso con le prefetture, in modo da non dover ricorrere più a misure dŽemergenza. Un provvedimento normativo che corrisponde, ha detto il consigliere, a quanto previsto nellŽintesa sottoscritta lo scorso 10 luglio in sede di conferenza Stato - Regioni - Enti locali (lŽaccordo punta al coordinamento dei soggetti coinvolti e punta sullŽampliamento dello Sprar a circa 20 mila posti nel triennio 2014-2016). Il dossier statistico è stato presentato da Paolo Attanasio, referente regionale del Centro studi e ricerche Idos, da tecnici regionali (il direttore del servizio regionale Volontariato Roberta Sartor che ha coordinato lŽincontro ed Irene Plet, del servizio programmazione che ha illustrato la situazione in Fvg) e dal rappresentante dellŽUnar, Fabrizio Anzolini.  
   
 

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