Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 04 Novembre 2014
 
   
  FVG, AUTONOMIE LOCALI: ASSEGNATI ULTERIORI 6,2 MLN. EURO SPAZI FINANZIARI

 
   
  Udine, 4 novembre 2014 - La Giunta del Friuli Venezia Giulia ha deliberato, su proposta dell´assessore alle Autonomie locali Paolo Panontin, l´assegnazione straordinaria di ulteriori spazi finanziari agli Enti locali della regione per complessivi 6,233 milioni di euro. La nuova assegnazione viene così a rispondere alle esigenze già manifestate da alcune amministrazioni municipali ma che non era stato possibile soddisfare con una precedente delibera giuntale di metà ottobre, pari a 8,887 milioni di euro. Gli oltre 6 milioni assegnati oggi dalla Regione sono così ripartiti: Comune di Roveredo in Piano, 187.779 euro; Caneva, 193.171 euro; Grado, 658.958 euro; Gemona del Friuli, 515.019; Trieste, 2.870.981 euro. Ulteriori spazi finanziari regionali sono stati inoltre assegnati alla Provincia di Udine (1 milione di euro) ed alla Provincia di Gorizia (1.807.262 euro). "Prima della definizione dell´accordo Stato-regione degli scorsi giorni, in virtù del quale alla Regione Friuli Venezia Giulia sono stati assegnati ulteriori spazi finanziari per 80 milioni di euro - ha sottolineato l´assessore Panontin - non era ipotizzabile alcuna integrazione di spazi verticali regionali a beneficio degli enti locali. Un tanto anche in ragione del fatto che il termine per comunicare i relativi dati al ministero dell´Economia e delle Finanze, originariamente fissato al 15 ottobre scorso, è stato spostato ad oggi, 31 ottobre". "Da qui l´odierna decisione assunta in via d´urgenza dalla Giunta regionale", ha osservato l´assessore: "questa ulteriore integrazione mette definitivamente in sicurezza il sistema degli Enti locali, garantendo loro tutte le disponibilità di spazi di cui potevamo oggettivamente disporre, ha concluso Panontin.  
   
 

<<BACK