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Notiziario Marketpress di
Martedì 04 Novembre 2014 |
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LOMBARDIA: PEAR IN SINTONIA CON STRATEGIA EUROPEA
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Milano, 4 novembre 2014 - "Il principale obiettivo del Pear è il risparmio di energia da fonte fossile. Si tratta prima di tutto di un obiettivo energetico ed ambientale, direttamente collegato alla riduzione di Co2, ma è anche una leva per il rilancio del sistema economico e produttivo, in riferimento alle filiere dell´efficientamento e delle rinnovabili". A parlare è l´assessore regionale all´Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi, dopo il via libera venerdì scorso del Piano energetico ambientale 2014 (Pear). Tre Obiettivi - "Il Pear - spiega ancora Terzi - è in sintonia con la strategia europea ´20-20-20´, che si è posta al 2020 tre ambizioni obiettivi: riduzione dei gas ad effetto serra del 20 per cento, rispetto ai livelli del 1990; produzione di energia da fonti rinnovabili pari al 20 per cento dei consumi energetici europei; riduzione dei consumi energetici del 20 per cento". Nell´ambito della politica italiana di attuazione delle direttive europee, a Regione Lombardia è stato assegnato un preciso obiettivo: la produzione, al 2020, di energia da fonti rinnovabili (esclusi i trasporti) pari all´11,7 per cento. Nell´ambito del Pear Regione Lombardia ha programmato di raggiungere l´obiettivo e, cogliendo la sollecitazione del Consiglio Regionale, incrementare ulteriormente rispetto ad esso la quota delle fonti rinnovabili termiche e del fotovoltaico. Sforzo Comune - Gli obiettivi del Pear potranno essere raggiunti solamente attraverso il concorso di tutti i soggetti che operano all´interno del sistema energetico regionale. Il principio di corresponsabilità ha un valore intrinseco: il cambiamento del sistema energetico verso un´economia e una società più efficiente e a bassa emissione di gas climalteranti, capace di rispondere alla domanda di benessere dell´oggi senza pregiudicare le risorse ambientali del domani, non può essere conseguito dal livello pubblico senza il contributo determinante di chi nella società opera e vive: i cittadini, le imprese, le associazioni di categoria e di volontariato, il mondo delle cooperative e del sociale. |
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