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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 05 Novembre 2014 |
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IL COMMISSARIO JONATHAN HILL ACCOGLIE IL NUOVO RUOLO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA, COME SUPERVISORE UNICO NELL´UNIONE BANKING
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Bruxelles, 4 novembre, 2014 - Ieri, la Banca centrale europea (Bce) si è assunta la piena responsabilità del garante unico della Union Banking. Commentando, commissario Jonathan Hill ha detto: "Oggi è il prossimo passo verso un´unione bancaria pienamente operativo. Sulla base dei risultati degli stress test della scorsa settimana, che ha evidenziato la credibilità della Bce, il garante unico ora assicurare la sorveglianza giorno per giorno delle banche nella zona euro, contribuendo a mantenere il settore bancario europeo sicuro e attento ai nuovi rischi emergenti rimanente. Maggiore fiducia nelle banche europee incoraggerà i prestiti a prezzi accessibili per l´intera economia, alle famiglie e alle piccole e medie imprese. Abbiamo anche bisogno di completare l´Unione bancaria con il meccanismo di risoluzione unico: la Commissione ha presentato proposte per la risoluzione del Fondo Unico e la risoluzione del Consiglio unico è in fase di realizzazione. Il successo del Srm è di vitale importanza in modo che le banche insolventi possono essere risolti in maniera ordinata, senza che i contribuenti ´dover pagare il conto. " Sfondo A seguito di un periodo di transizione di un anno per consentire alla Bce di prepararsi e di effettuare una approfondita valutazione globale, la Bce assume le sue responsabilità di supervisore unico il 4 novembre 2014. I risultati della valutazione globale condotta dalla Bce e un stress test condotto in collaborazione con l´Autorità bancaria europea (Eba), sono stati pubblicati dalla Bce e l´Abe, il 26 ottobre 2014 ( Dichiarazione / 14/336 ). L´unione bancaria comprenderà anche un meccanismo unico risoluzione (Srm), costituito da una risoluzione Consiglio unico e una risoluzione Fondo Unico, sostenuta da un codice unico. La risoluzione del Consiglio unico sarà operativo a partire dal 1 ° gennaio 2015. Elementi principali del meccanismo di vigilanza unico: Il Ssm si applica a tutti i Stati membri dell´area dell´euro ed è aperto alla partecipazione di tutti gli altri Stati membri. All´interno del Ssm, la Bce è responsabile della vigilanza di 3600 banche (direttamente e indirettamente). In particolare: Essa garantirà l´applicazione uniforme e coerente del codice unico nella zona euro. Vigila direttamente le banche con un patrimonio di oltre 30 miliardi di euro o che costituiscono almeno il 20% del Pil del loro paese d´origine o che hanno richiesto o ricevuto un sostegno finanziario pubblico diretto dal Efsf (Fondo europeo di stabilità finanziaria) o dal Meccanismo europeo. Il 4 settembre la Bce ha pubblicato l´elenco definitivo delle 120 banche che curerà direttamente. Controllerà la supervisione dalle autorità di vigilanza nazionali di banche meno significativi. La Bce può in qualsiasi momento decidere di supervisionare direttamente uno o più di questi istituti di credito al fine di garantire l´applicazione coerente di standard elevati di vigilanza. Il lavoro delle autorità di vigilanza nazionali è integrato nel Ssm: per esempio, la Bce invia istruzioni alle autorità di vigilanza nazionali e le autorità di vigilanza nazionali hanno il dovere di comunicare alla Bce decisioni di vigilanza di conseguenza concreta. La struttura di governance della Bce è costituito da un Consiglio di Sorveglianza a parte sostenuto da un comitato direttivo, il Consiglio direttivo della Bce, e un pannello di mediazione per risolvere controversie che possono sorgere tra le autorità nazionali competenti e il Consiglio direttivo. Netta separazione tra compiti di politica monetaria della Bce e dei compiti di vigilanza è garantita. Per le banche transfrontaliere attive sia all´interno che al di fuori degli Stati membri che partecipano al Ssm, procedure di coordinamento autorità del paese / host esistente continuano ad esistere come fanno oggi. Nella misura in cui la Bce ha assunto compiti di vigilanza diretti, svolge le funzioni dell´autorità di provenienza e di accoglienza per tutti gli Stati membri partecipanti. |
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