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Notiziario Marketpress di Giovedì 06 Novembre 2014
 
   
  DISCORSO DAVANTI AL PARLAMENTO EUROPEO DELLA COMMISSIONE PER IL CONTROLLO DEI BILANCI

 
   
   Bruxelles, 6 novembre, 2014 . Caro presidente e relatore, Presidente Caldeira, Onorevoli deputati di questo comitato e della Corte dei conti, In qualità di Presidente Juncker indicato di recente nel suo discorso al Parlamento europeo, l´Europa ha perso parte della sua credibilità e un po ´della fiducia dei suoi cittadini. Dobbiamo ricostruire, e la Commissione ha la responsabilità di essere in prima linea le azioni necessarie per farlo. La procedura di discarico, che consente al Parlamento europeo di apprezzare la solidità della gestione finanziaria della Commissione, sarà al centro di questo dibattito. E ´la prima volta che io rappresento la Commissione come membro responsabile della procedura di discarico e sono pienamente consapevole del compito impegnativo avanti. La relazione presentata dalla Corte di oggi riguarda l´anno 2013, l´ultimo anno del quadro finanziario precedente. E ´particolarmente importante, nel 2013 ha visto un record di circa € 148.000.000.000 di pagamenti effettuati. Siamo grati per l´attività globale che la Corte ancora una volta ha realizzato - grazie di cuore il signor Caldeira - e accogliamo con favore i risultati e le raccomandazioni espresse nella presente relazione, che la Commissione condivide, oltre a un numero molto limitato di eccezioni. Le raccomandazioni costruttive saranno, come in passato, aiutare la Commissione a migliorare ulteriormente, nel comune obiettivo di una migliore gestione finanziaria. Benché il tasso di errore più probabile di quest´anno per i pagamenti è ancora al di sopra della soglia di rilevanza del 2%, sono lieto che le conclusioni dell´audit della Corte mostrano che il trend negli ultimi anni di aumentare i tassi di errore è stato arrestato. Quest´anno, la Corte ha rilevato un errore più probabile del 4,7%, rispetto al 4,8% nel 2012. Mi auguro che gli sforzi della Commissione stanno iniziando a pagare. Sono lieto che la Corte conclude, come in passato, che i conti sono esenti da errori significativi e che il tasso di errore per le entrate e le spese amministrative sono di gran lunga al di sotto della soglia della Corte di rilevanza del 2%, che gli impegni assunti in tutti i settori di spesa ricevono una positiva opinione. La Corte ha fatto importanti osservazioni e raccomandazioni per le politiche interne e le azioni esterne Prendo atto che la Corte ha individuato problemi particolari concernenti la legittimità e regolarità delle operazioni finanziate dal bilancio dell´Ue nei settori della gestione concorrente, vale a dire la politica di coesione e l´agricoltura. In tutti i settori, la complessità del su regole in particolare in materia di appalti pubblici, aiuti di Stato, eligibility- presentano un particolare rischio che i controlli di primo livello ha bisogno di migliorare. Dobbiamo lavorare di più con le autorità degli Stati membri a fornire formazione e impostare i giusti incentivi per le correzioni sta facendo al momento delle verifiche di gestione, in quanto le autorità nazionali spesso hanno avuto le informazioni necessarie a loro disposizione. Così che cosa può e la Commissione concretamente fare per affrontare la questione dei tassi di errore elevati negli Stati membri? La Commissione dispone di una serie di strumenti a sua disposizione, dalla prevenzione alla correzione. Mi impegno a continuare a lavorare sul rafforzamento di loro e sulla costruzione i giusti incentivi per una migliore gestione finanziaria. Onorevoli deputati di questo comitato e della Corte dei conti, Sono state adottate misure per migliorare l´ambiente di gestione e controllo delle autorità degli Stati membri, compresi gli orientamenti, la formazione e altre misure di rafforzamento delle capacità. Se si verificano errori nondimeno, la Commissione ha il dovere di tutelare il bilancio dell´Ue mediante misure correttive. Per esempio: La Commissione applica una politica rigorosa in materia di interruzioni e sospensioni dei pagamenti. Non appena vi è evidenza di gravi carenze in un sistema di gestione e di controllo, la Commissione interrompe i pagamenti. I pagamenti possono essere riprese solo dopo che la prova sia stata ricavata sufficiente che i problemi individuati sono state pienamente affrontate per correggere la spesa e per migliorare il sistema, che spesso richiedono una missione / audit da parte della Commissione e / o l´autorità di audit responsabile. Nel settore agricolo, la Commissione artigli sistematicamente indietro dagli Stati membri i pagamenti indebiti individuate a seguito dei suoi audit. Ciò riduce significativamente (di circa il 2% negli ultimi cinque anni) il rischio per il bilancio dell´Ue e mentre questo può essere fatto solo negli anni successivi il pagamento iniziale, ci si adopererà per ridurre il tempo di ritardo. In applicazione della propria strategia di audit basati sul rischio, la Commissione effettua sistemi specifici e gli audit tematici al fine di verificare i sistemi di gestione e di controllo, attuato dagli Stati membri. Grazie a questa attività di controllo mirata, controlli della Corte, e per i risultati dell´audit sempre più affidabili segnalati dalle autorità di audit, la Commissione è stata in grado di affrontare, insieme con gli Stati membri, i principali punti di forza e di debolezza dei sistemi nazionali di gestione e, di individuare le radici principali di errori e di chiedere agli Stati membri di adottare le azioni correttive necessarie. La Nota 6 allegata ai conti annuali e la ´comunicazione sulla protezione del bilancio dell´Ue´ di recente pubblicazione fornisce una panoramica di tali misure e il loro impatto in termini finanziari, tenendo debitamente conto della dimensione pluriennale dei programmi di spesa. La presente comunicazione dimostra che le misure preventive e correttive in modo che le spese sostenute in violazione delle norme siano escluse dal finanziamento comunitario. Inoltre, a causa del carattere pluriennale della maggior parte delle spese dell´Ue e la complessità delle procedure correttive, la maggior parte delle rettifiche finanziarie ei recuperi sono inevitabilmente implementati dopo sono stati effettuati i pagamenti. Pertanto, la Commissione ritiene che i tassi di errore annuo stimato dalla Corte devono essere visti nel contesto della capacità correttiva complessiva dei sistemi pluriennali. Nel 2013 la Commissione ha corretto o recuperato 3400000000 €, che rappresenta il 2,3% di tutti i pagamenti effettuati quell´anno, e nel corso degli ultimi 5 anni l´importo medio delle rettifiche finanziarie è 2900000000 € all´anno (in media, 2,2% di tutti i pagamenti) . Queste cifre dimostrano che una parte considerevole delle spese sostenute in violazione di legge, è probabile che sia corretto e recuperato negli anni a venire e al più tardi entro la chiusura delle misure connesse. Per il periodo di programmazione 2014-2020, le nuove regole consentono alla Commissione di rafforzare il suo controllo per una migliore spesa: Semplificazione: semplificata opzioni di costo, che riducono gli oneri amministrativi per i beneficiari e, come la Corte sottolinea nella sua relazione annuale, sono meno soggetti a errori,; L´armonizzazione delle regole tra i fondi, come ad esempio le nuove regole per l´interruzione e la sospensione in agricoltura, che consentirà di allinearsi con le migliori pratiche di coesione; per la coesione, i pagamenti intermedi sono soggetti a una ritenuta del 10% fino al collaudo dei conti; gravi irregolarità o carenze nei sistemi di controllo rilevate dalla Commissione o dalla Corte dei conti che influenzano i conti presentati dagli Stati membri porteranno a rettifiche finanziarie nette per tutti i settori di intervento nell´ambito della gestione concorrente .; dichiarazioni di gestione e, su base volontaria, una dichiarazione annuale a livello politico . Nei prossimi giorni, la Commissione pubblicherà le raccomandazioni del gruppo di lavoro interistituzionale sulle dichiarazioni nazionali. La combinazione di rettifica finanziaria netta con interruzioni e sospensioni è essenziale per migliorare in modo efficace la situazione nei sistemi di gestione e di controllo ´degli Stati membri. La Commissione utilizzerà tali strumenti in caso di necessità. Detto questo, credo che le dichiarazioni della Corte di affidabilità e di tassi di errore hanno bisogno più che mai di essere messo in prospettiva con altre importanti sfide e vincoli le politiche di gestione condivise si trovano ad affrontare. Queste politiche, sia esso la coesione o l´agricoltura, di cui ambiziosi obiettivi che non sono facili da incontrare. Nonostante i nostri sforzi volti a semplificare queste politiche sono anche costosi da gestire e controllare: la nostra forte capacità di correzione pluriennale ha portato gli Stati membri a investire notevoli risorse nei loro sistemi di gestione e di controllo. Per esempio, in agricoltura, i costi dei controlli ammontano a circa 4 miliardi di € l´anno. Pur riconoscendo che dobbiamo lottare per migliorare l´efficacia di questi sistemi di gestione e di controllo, credo anche che dobbiamo fare questo senza l´aggiunta di ulteriori costi e la burocrazia. **** Nella risoluzione sul discarico generale per il 2012, il Parlamento europeo ha messo in luce un gran numero di impegni vincolanti di legali, di revisione, istituzionale, la responsabilità e la natura finanziaria. Nelle lettere dall´ex presidente Barroso e dall´ex Commissario Šemeta, e nella comunicazione sul follow-up del 2012 raccomandazioni sul discarico la prova è stato dato di impegno formale da parte della Commissione di dare piena attuazione di una serie di azioni correlate, al fine di portare più in basso l´errore votare o di limitare l´impatto sul bilancio dell´Ue. Ho intenzione di monitorare regolarmente l´attuazione delle azioni previste e per fornire i risultati raggiunti. L´esercizio 2013 è stato caratterizzato da un tasso di esecuzione molto elevato del bilancio. Il valore delle attività detenute da parte dell´Unione europea è rimasto stabile a € 155.000.000.000. Il contabile della Commissione sarà a vostra disposizione per ulteriori informazioni su questo problema. Permettetemi, infine, rivolgo i nostri sforzi per rafforzare la gestione delle prestazioni su cui questa Commissione e la Corte dei conti sono giustamente concentrando sempre più l´attenzione come seconda tappa della procedura di discarico. La Commissione sta lavorando per sviluppare una nuova cultura della performance più forte, rafforzando l´efficacia e l´efficienza in tutti i settori politici. Ha la responsabilità, insieme ad altri attori del processo di bilancio, e in particolare le autorità ´degli Stati membri, per assicurarsi che ogni euro sia speso in modo efficace e serve allo scopo previsto. La Commissione vuole dimostrare il valore aggiunto del bilancio dell´Ue e il suo contributo alla strategia Europa 2020. In che modo la Commissione raggiungere questo obiettivo? In primo luogo , il quadro finanziario pluriennale 2014-2020 e delle relative norme finanziarie costituiscono una solida base per la consegna di spendere meglio. Una sana gestione finanziaria e proteggere il bilancio dell´Ue sono le priorità di questa Commissione, come si può notare in ogni lettera di missione indirizzata dal Presidente Juncker ai nuovi Commissari. La nuova generazione di programmi già pone maggiormente l´accento sulle prestazioni e il valore aggiunto che dovrebbero fornire ai cittadini dell´Ue. Uno degli sviluppi chiave in questo contesto è che la misurazione della performance a lungo termine è stata incorporata nel ciclo di bilancio (quadro finanziario pluriennale e la legislazione settoriale). I diversi atti e accordi di partenariato per l´attuazione del Qfp 2014-2020 sono orientati più prestazioni e comprendono tre elementi importanti: una serie di obiettivi principali da raggiungere, con collegamenti agli obiettivi della strategia Europa 2020; legato a questa riserva una performance del 6% per la politica di coesione possono essere allocati alla fine del periodo. Indicatori per monitorare i progressi nell´attuazione contro tappe predefinite, gli obiettivi e gli obiettivi da raggiungere; e, forti modalità di monitoraggio e valutazione per garantire la disponibilità dei dati necessari per valutare il valore aggiunto europeo, l´efficienza, l´efficacia e l´impatto complessivo sull´economia e sulla società. In questo modo la comunicazione tempestiva sui risultati e prestazioni. Voglio sfruttare al meglio l´attenzione sulle prestazioni e risultati nei nuovi programmi di spesa in stretto coordinamento con i miei colleghi Commissari. Fornire meglio deve diventare un esercizio collettivo, coinvolgendo in particolare i Commissari incaricati della gestione concorrente. In particolare, l´impostazione ex ante degli obiettivi in piani di gestione dei servizi della Commissione e la segnalazione ex post coerente sui risultati nelle relazioni annuali di attività sono diventate le pietre angolari del quadro prestazioni. Questo deve anche essere il caso per la relazione di valutazione di cui all´articolo 318 del trattato . In secondo luogo , sostengo pienamente la creazione del gruppo di lavoro interistituzionale sulle prestazioni richiesto dal Parlamento europeo. Ho intenzione di avviare il necessario dialogo con le parti interessate per la creazione di termini di riferimento, senza ulteriori ritardi. In terzo luogo , sarà necessario un certo tempo per la Commissione per assicurare efficaci sistemi di misura contenenti le informazioni affidabili e tempestive per monitorare il raggiungimento degli obiettivi fissati nei vari settori politici. Suggerimenti del Gruppo di lavoro interistituzionale sarebbero più accolti in questo settore. Vorrei rassicurare il Comitato di mia ferma intenzione di mantenere le prestazioni come una delle mie priorità durante il mio mandato in qualità di Vice Presidente responsabile del Bilancio e Risorse Umane. La Commissione si impegna a migliorare continuamente l´architettura di una migliore gestione delle prestazioni e reporting. Dobbiamo essere consapevoli del ritardo temporale necessario per dimostrare gli effetti della politica e la spesa per la qualità della vita e ambiente di business. E ´relativamente facile segnalare di anno in anno le azioni ei risultati, sia da parte della Commissione e degli Stati membri. Ma gli impatti possono essere valutati solo anni più tardi. E ´in questo lasso di tempo che non vedo l´ora di ulteriori scambi con la Corte e con questo comitato per riflettere la natura pluriennale dei nostri programmi. Il monitoraggio, la valutazione e il quadro di notifica connessi con l´articolo 318 Relazione dello scorso anno stabilite le modalità di Qfp. Impatti possono iniziare prima di essere visto dal 2016/17 e solo diventare più pienamente identificabile a partire dal 2020. L´intenso lavoro e le discussioni si trovano davanti a noi. Vi posso assicurare che la Commissione è a vostra disposizione per facilitare al meglio il futuro dibattito sul discarico per l´esercizio 2013. Signore e Signori, grazie per la vostra attenzione.  
   
 

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