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Notiziario Marketpress di Martedì 11 Novembre 2014
 
   
  ANTITRUST: COMMISSIONE EUROPEA ACCOGLIE FAVOREVOLMENTE L´ADOZIONE DEL CONSIGLIO DELLA DIRETTIVA SULLE AZIONI DI DANNO ANTITRUST

 
   
 

Bruxelles, 11 novembre 2014 - La Commissione europea accoglie l’ adozione formale di ieri dal Consiglio dei ministri dell´Unione europea di una proposta di direttiva della Commissione sulle azioni di danno antitrust. La direttiva contribuirà a chiedere i danni a cittadini e aziende se sono vittime di violazioni delle norme antitrust comunitarie, come cartelli o abusi di posizione dominante sul mercato. Tra l´altro, darà più facile accesso a vittime a prove che hanno bisogno di dimostrare il danno subito e più tempo per fare le loro richieste. La direttiva è stata progettata per raggiungere una più efficace applicazione delle regole antitrust dell´Unione europea in generale: sarà ottimizzare l´interazione tra reclami danni privati e pubbliche di vigilanza e preservare l´attrattiva degli strumenti utilizzati dalle autorità di concorrenza europee e nazionali, in particolare programmi di clemenza e di insediamento. Nel mese di aprile, il Parlamento europeo aveva già approvato un testo di compromesso della proposta iniziale della Commissione (Vedi Ip/14/455 e Memo/14/310). La direttiva dovrebbe essere formalmente firmato durante la sessione plenaria del Parlamento europeo alla fine di novembre. Gli Stati membri avranno due anni per attuarlo. Commissario europeo responsabile della politica di concorrenza Margrethe Vestager ha detto, "abbiamo bisogno di una cultura della concorrenza più robusta in Europa. Così sono molto felice che il Consiglio ha ora approvato anche formalmente la direttiva sulle azioni di danno antitrust. Sono molto lieto che sarà più facile per i cittadini europei e aziende a ricevere efficace compensazione per danni causati da violazioni antitrust." La Corte di giustizia europea ha riconosciuto il diritto per le vittime di infrazioni antitrust di essere risarciti per il danno subito. Tuttavia, a causa di ostacoli procedurali nazionali e incertezza giuridica, soltanto poche vittime attualmente ottenere risarcimenti. Inoltre, le norme nazionali sono ampiamente divergenti in tutta Europa e, di conseguenza, le possibilità di vittime per ottenere compensazione notevolmente dipendono su quale Stato membro capita di vivere in. Principali miglioramenti introdotti da Includi direttiva: Giudici nazionali possono ordinare aziende divulgare prove quando chiedere il risarcimento delle vittime. I tribunali garantirà che tali ordini di divulgazione sono proporzionate e che informazioni riservate sono debitamente protetto. Una decisione definitiva di un´autorità nazionale di concorrenza accerta un´infrazione automaticamente costituirà prova dell´infrazione dinanzi ai giudici dello stesso Stato membro in cui si è verificata l´infrazione. Le vittime avranno almeno un anno di chiedere i danni una volta che una decisione di violazione di un´autorità garante della concorrenza è divenuta definitiva. Se un´infrazione ha causato aumenti di prezzo e queste sono state "passate" lungo la catena di distribuzione, chi ha subito il danno alla fine avrà diritto a chiedere un risarcimento. Insediamenti consensuali tra vittime e aziende che violano verranno facilitati di chiarire la loro interazione con azioni di corte. Ciò consentirà una più veloce e meno costosa di risoluzione delle controversie. Danni privati azioni prima di giudici e pubblici di applicazione delle regole antitrust dalle autorità di concorrenza sono strumenti complementari. La direttiva mira ad ottimizzare l´interazione tra loro e per assicurare che, mentre le vittime sono completamente compensate, è conservato il ruolo chiave delle autorità di concorrenza nell´accertamento e sanzionare le infrazioni. In particolare, la cooperazione tra le imprese e le autorità garanti della concorrenza nell´ambito dei programmi cosiddetti "Clemenza" svolge un ruolo chiave nella rilevazione infrazioni. La direttiva contiene pertanto garanzie per assicurare che facilitare le azioni di danni non riduce gli incentivi delle imprese a cooperare con le autorità di concorrenza (Vedi Memo/14/310). Prossimi passi La direttiva dovrebbe essere formalmente firmato durante la sessione plenaria del Parlamento europeo alla fine di novembre. Sarà poi pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell´Unione europea ed entrano in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione. Gli Stati membri avranno due anni per attuarlo. La Commissione assisterà attivamente gli Stati membri nei loro sforzi di implementazione. Inoltre, come richiesto dalla direttiva e per assistere i giudici nazionali e parti per le azioni di danno antitrust, la Commissione elaborerà orientamenti il passaggio su delle sovrattasse. La Commissione presenta una relazione al Parlamento e al Consiglio in sei anni dall´entrata in vigore e rivedere la direttiva. Il 2013 Commissione raccomandazione sui ricorsi collettivi anche invitato gli Stati membri di introdurre da luglio 2015 azioni collettive, tra cui azioni per danni, in linea con i principi enunciati nella raccomandazione. La disponibilità di azioni collettive danni è particolarmente importante per i consumatori danneggiati da violazioni antitrust. Come la direttiva si applica a qualsiasi danno azioni nel settore antitrust, si applica anche alle azioni collettive negli Stati membri dove sono disponibili. Sfondo La direttiva si basa su una proposta presentata dalla Commissione nel giugno 2013 al Parlamento e al Consiglio (Vedi Ip/13/525 e Memo/13/531). Dopo due colegislatori discusso la proposta e gli emendamenti suggeriti, incontri informali tra le tre istituzioni (cosiddetti triloghi) sono stati lanciati nel febbraio 2014 a raggiungere un compromesso politico. Rappresentanti del Parlamento europeo e i governi degli Stati membri hanno concordato un testo di compromesso finale alla fine di marzo e in aprile il Parlamento ha approvato il testo (Vedi Ip/14/455 e Memo/14/310). Tutte le versioni linguistiche della direttiva e altri documenti pertinenti sono disponibili presso http://ec.Europa.eu/competition/antitrust/
actionsdamages/documents.html

 

 
   
 

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