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Notiziario Marketpress di Mercoledì 12 Novembre 2014
 
   
  UE-TURCHIA: IMPORTANTI PIETRE MILIARI CHE PORTANO A NUOVE OPPORTUNITÀ

 
   
  Bruxelles, 12 novembre 2014 – Di seguito l’intervento di Johannes Hahn, Commissario per Negoziati di allargamento e politica europea di vicinato Parlamento europeo alla Commissione parlamentare mista Ue-turchia: “ Presidenti, Bozkir Ministro, onorevoli deputati, È un grande piacere per affrontare questa Assemblea nella sua nuova composizione, dopo le elezioni del Parlamento europeo e solo pochi giorni dopo la nuova Commissione ha preso l´ufficio. Vorrei cogliere l´occasione per congratularmi con i neo-eletti co-presidenti del Parlamento europeo e la grande Assemblea nazionale turca. Non ho dubbi che costruttivamente contribuiscono al lavoro di questo comitato e contribuire a migliorare la comprensione reciproca nel complesso tra l´Unione europea e la Turchia. Non ci dovrebbe essere alcun dubbio circa la prospettiva europea della Turchia. L´obiettivo non cambia, nonostante il fatto che c´è una lunga strada da percorrere. Dovremmo usare i prossimi cinque anni per preparare quanto più possibile. Quindi mi concentrerò sul raggiungimento di risultati concreti che beneficio entrambi Turchia, come nostro partner e l´Unione europea in generale. Permettetemi di fare alcune osservazioni su come ci proponiamo di raggiungere questo obiettivo e anche per condividere con voi le mie opinioni sulle relazioni Ue-turchia. Un partner strategico chiave - Il Progress Report del 2014 e la strategia di allargamento, confermano che la Turchia è una chiave, un partner strategico per l´Unione europea, e che i negoziati di adesione forniscono un quadro per sfruttare tutte le potenzialità delle relazioni Ue-turchia. La relazione dà credito alla Turchia per un certo numero di passi positivi che ha preso lo scorso anno. In particolare, l´adozione delle leggi di attuazione del pacchetto di democratizzazione dicembre 2013 e un piano d´azione per la prevenzione delle violazioni della Convenzione europea dei diritti dell´uomo. Inoltre, la Corte costituzionale turca ha preso una serie di importanti decisioni per rafforzare la tutela dei diritti fondamentali. La relazione riconosce anche che la Turchia ha preso passi coraggiosi che mira a sostenere una soluzione pacifica della questione curda. Aree di interesse - Allo stesso tempo, la relazione individua alcune aree di preoccupazione. La risposta del governo alle accuse di corruzione dicembre 2013 ha sollevato serie preoccupazioni riguardo l´indipendenza e l´imparzialità della magistratura e la separazione dei poteri. Deploriamo l´approccio restrittivo in materia di libertà di espressione, compresa la coperta divieti sui social media e il diritto di Assemblea. Mentre la relazione si compiace che molte di queste decisioni potrebbe essere ribaltate dalla Corte costituzionale, ancora una volta notiamo la tendenza a passare leggi e decisioni, anche su questioni fondamentali per la democrazia turca, in fretta e senza sufficienti consultazioni delle parti interessate. Tempo di andare avanti con ulteriori riforme nell´area dello stato di diritto e delle libertà fondamentali - Tutto questo sottolinea la necessità di impegnarsi in un dialogo efficace, sia all´interno del paese e con l´Unione europea, per garantire che ulteriori riforme nell´area dello stato di diritto e delle libertà fondamentali seguano gli standard europei. Alla luce di questi sviluppi, la Commissione rinnova il suo appello al Consiglio di definire i parametri di riferimento di apertura per capitolo 23: magistratura e diritti fondamentali e il capitolo 24: giustizia, libertà e sicurezza. La Commissione tiene che è nell´interesse sia Turchia e l´Ue che negoziati sotto questi due capitoli aprire appena possibile. Per incoraggiare e sostenere le riforme sullo stato di diritto e dei diritti fondamentali, dobbiamo essere coerenti e utilizzare lo strumento più efficace e costruttivo a nostra disposizione per migliorare le cose sulla terra, vale a dire l´apertura di benchmark per questi due capitoli. Questo fornirebbe Turchia con una tabella di marcia per le riforme, concordate da tutti gli Stati membri 28. Dopo tutto, una cooperazione rafforzata sulla regola di diritto e questioni di diritti fondamentali rimangono la spina dorsale dei nostri rapporti futuri. Abbiamo condotto tre valutazioni inter pares quest´anno la magistratura, la giustizia penale e la libertà di espressione. Raccomandazioni delle relazioni forniscono una base preziosa per tale cooperazione. Credo che dobbiamo intensificare il nostro dialogo a tutte le fasi della politica e fare di legge. Dobbiamo anche lavorare a stretto contatto sulla valutazione della legislazione esistente. Come un paese candidato, Turchia deve essere completamente al corrente con gli standard dell´Unione europea e le migliori pratiche. Importanti pietre miliari che porta a nuove opportunità - La relazione si compiace anche importanti pietre miliari nelle relazioni Ue-turchia, che danno origine a nuove opportunità. L´accordo di riammissione è entrato in vigore il 1 ottobre. È stato lanciato il dialogo di liberalizzazione del visto e il primo rapporto visto che si basa su diverse missioni di valutazione è stato pubblicato il 20 ottobre. Su questa base, Turchia cercherà di soddisfare i requisiti della tabella di marcia visto, portando vantaggi concreti per entrambe le parti. È pertanto tempestivo che questa Assemblea ha scelto di dedicare una sessione a questa questione molto importante. Bisogno di intensificare il dialogo con la Turchia sulla politica estera e di sicurezza / rilascio di Cipro Inoltre, la Commissione chiede un´intensificazione del dialogo con la Turchia nella zona di politica estera e di sicurezza. L´esigenza è diventata drammaticamente più pressante negli ultimi mesi. Riconosciamo che la Turchia gioca un importante ruolo regionale e accogliamo con favore il dialogo politico che si terrà domani ad Ankara. L´ue continua a incoraggiare la Turchia a sviluppare la sua politica estera come un complemento e in coordinamento con l´Ue e ad allinearsi progressivamente posizioni e politiche dell´Ue. In questo contesto, è importante passare messaggi chiari per quanto riguarda la questione di Cipro. Mi dilungherò su questo più dettagliatamente domani nel corso della discussione plenaria. Il mio messaggio principale sarà che ci aspettiamo che la Turchia di rispettare i diritti sovrani di Cipro sulla sua zona economica di esclusiva; mostrare moderazione; e per evitare più dichiarazioni o azioni che potrebbero causare più attrito. Allo stesso tempo, è molto importante che tutte le parti de-escalation di tensione e agiscono in modo costruttivo. Ci leviamo in piedi saldamente dietro l´inviato dell´Onu Espen Barth Eide nei suoi sforzi per ottenere le comunità a Cipro a riprendere i colloqui di insediamento. Incoraggiamo fortemente tutte le parti interessate a contribuire a un positivo clima favorevole ad un insediamento di Cipro a beneficio di tutti. Cooperazionesulla questione dei rifugiati siriani e iracheni deve essere intensificato È anche importante che noi di intensificare la cooperazione sulla questione dei rifugiati siriani e iracheni. Noi lodiamo la Turchia per i suoi enormi sforzi compiuti finora, con oltre 1,5 milioni di rifugiati siriani sul suo territorio. La Commissione sta lavorando allo sviluppo di un pacchetto aggiuntivo di sostegno finanziario. Importanza del dialogo economico e commerciale - Vorrei anche ricordare che l´economia dinamica della Turchia ha fatto un considerevole contributo alla prosperità del continente europeo in generale e Turchia anche strettamente ha beneficiato di sua stretta partnership economica con l´Ue. L´ue è il più importante partner commerciale per la Turchia: oltre il 38% del relativo commercio globale è con l´Ue con la Russia, arrivando secondo con solo l´8% (Cina terzo con il 7% e negli Stati Uniti solo quarto con meno del 5%). Investimenti diretti esteri provenienti da paesi Ue alla Turchia pari al 52%. E la Turchia non è solo un importante partner commerciale, ma contribuisce alla competitività dell´Ue attraverso l´Unione doganale. Come dimostra l´indagine di Banca mondiale quest´anno, la modernizzazione dell´Unione doganale può scatenare il pieno potenziale dei nostri rapporti reciproci scambi. In tal senso, sarà importante che rafforzare il nostro dialogo economico e vasta portata cooperazione nei settori di importanza strategica reciproca, di trasporto e di sicurezza energetica. Nel mio nuovo ruolo, presterà particolare attenzione a queste aree, in modo che siamo sicuri risultati concreti per il nostro beneficio congiunto. Benvenuti alla Turchia di strategia Ue - In considerazione di queste numerose opportunità e sfide, è incoraggiante notare che Turchia fortemente ha rinnovato il suo impegno per il processo di Unione europea. "Strategia dell´Ue", recentemente adottata dalla Turchia su iniziativa del ministro Bozkir, riafferma che la Convenzione europea dei diritti umani e l´acquis dell´ Ue servirà come i riferimenti per le riforme politiche. Il processo di adesione è un ancoraggio cruciale per le riforme relative all´Ue. A questo proposito, accogliamo di due azione piani della Turchia "strategia dell´Ue" con misure dettagliate e scadenze fino al 2015 e 2019 rispettivamente. È incoraggiante vedere che il Ministero dell´Ue saranno consultato su tutte le proposte del governo con un potenziale impatto sulle questioni europee. Posso solo accolgo questa rinnovata enfasi sulla Ue come ancoraggio per le riforme. Potenziale di rafforzare la cooperazione a tutti i livelli - Attraverso l´agenda positiva avviata dalla Commissione precedente, le nostre relazioni sono state sostenute in molti settori negli ultimi due anni. Contemporaneamente con il nostro incontro qui oggi, il direttore generale per l´allargamento Christian Danielsson tiene incontri con funzionari statali, i leader politici e organizzazioni della società civile ad Ankara. Sono convinto che il nostro dialogo intensificato e sfaccettata ha un grande potenziale per migliorare ulteriormente la nostra cooperazione. Spero sinceramente che il rinnovato impegno della Turchia di perseguire ulteriori riforme volte a portare il paese più vicino per l´Unione europea continuerà. Essere certi che la Commissione è pronta ad assistere la Turchia in questi sforzi e mantenere la nostra stretta collaborazione a livello più alto. Grazie.  
   
 

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