Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 13 Novembre 2014
 
   
  FIRENZE: NARDELLA: "SI METTANO LE CITTÀ METROPOLITANE IN CONDIZIONE DI POTER CORRERE E SPINGERE L´ITALIA FUORI DALLA CRISI" “HO FIDUCIA NEL GOVERNO RENZI E NELLA SENSIBILITÀ CHE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, IL SOTTOSEGRETARIO DELRIO E IL MINISTRO LANZETTA HANNO VERSO QUESTO GRANDE TEMA EUROPEO"

 
   
  Firenze, 13 novembre 2014 - E’ “indispensabile che si consenta alle Città metropolitane di avere le risorse, a partire dalle deroghe al patto di stabilità, per mantenere gli investimenti. E mi auguro che con la novità della local tax e con gli aggiustamenti che in questi giorni si potranno apporre al testo della Legge di stabilità, si mettano le città metropolitane in condizione di poter correre e spingere l´Italia fuori dalla crisi”. Lo ha detto il sindaco metropolitano di Firenze e coordinatore nazionale Anci delle Città metropolitane, Dario Nardella, a margine dei lavori del consiglio metropolitano in Palazzo Vecchio. “Io ho fiducia nel governo Renzi e nella sensibilità che il presidente del Consiglio, il sottosegretario Delrio e il ministro Lanzetta hanno verso questo grande tema europeo, e per l´Italia è una sfida molto concreta. Certo è che bisogna aspettare l´approvazione della legge di stabilità - ha aggiunto - Intanto ribadisco quello che è emerso nell´assemblea nazionale dell´Anci a Milano, e cioè che le città metropolitane hanno delle specificità che le distingue dalle province di secondo livello. È comprensibile che per le province vi sia una strategia di progressiva dismissione, a patto che si semplifichino all´essenziale le funzioni, mentre le città metropolitane sono una sfida nuova su cui il governo ha dimostrato di voler puntare. Per questo è indispensabile che si distinguano le Città metropolitane dal resto delle Province”.  
   
 

<<BACK