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Notiziario Marketpress di
Martedì 03 Aprile 2007 |
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RAPPORTI COMUNITARI: GORIZIANO PROTAGONISTA IN SANITA´´
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Gorizia, 3 aprile 2007 - Welfare e salute sono i campi d´intervento in cui già si attua con profitto la vocazione transfrontaliera del Friuli Venezia Giulia e, in particolare, del Goriziano. Settori tanto centrali nell´interesse dei cittadini che l´assessore alle Politiche Transfrontaliere del Comune di Gorizia, Silvan Primosic e il presidente della Provincia, Enrico Gherghetta, chiedono particolari attenzioni per la rivalutazione del ruolo del loro territorio in tale ambito. E´ infatti qui, nell´area isontina comunitaria che "le politiche unitarie di gestione e sviluppo delle tematiche alla base dell´allargamento europeo riconsegnano ai nostri territori - afferma l´assessore regionale per le Relazioni Internazionali Franco Iacop - opportunità importanti di unione e cooperazione attraverso l´integrazione degli aspetti urbanistici ed ambientali ma, soprattutto, dei servizi a favore dei cittadini di una zona che presenta aspetti di coesione unici nell´intero contesto europeo". L´inaugurazione del nuovo Ufficio regionale di coordinamento per la collaborazione transfrontaliera nell´area goriziana ha fatto da sfondo all´incontro che a Gorizia, nella sede della Regione, ha riunito alcuni tra i principali testimoni della volontà delle istituzioni e delle popolazioni di arrivare ad una reale integrazione ad incremento della qualità della vita di tutti. Oltre a Iacop, Gherghetta (il quale ha chiesto che la Provincia di Gorizia faccia parte della Commissione mista Fvg- Slovenia che si riunirà entro maggio) e Primosic hanno partecipato alla riunione l´assessore regionale alla Salute e Protezione sociale, Ezio Beltrame, il consigliere regionale Mirko Spazapan, i segretari di Stato sloveni per le Minoranze, Zorko Pelikan e per lo Sviluppo Regionale, Marko Starman, la rappresentante del ministero sloveno della salute Tanja Mate, il console generale della Repubblica di Slovenia Jozef Susmelj, il sindaco di Nova Gorica Mirko Brulc, l´assesore del Comune di Gorizia alla Cultura, Claudio Cressati, i direttori dell´ospedale di Nova Gorica, Martin Sinigoj, e dell´Ass2, Manuela Baccarin, e Roberto Panizzo, dell´Area salute e Protezione Sociale della direzione centrale per le Relazioni Internazionali e Comunitarie. La nascita dell´Ufficio di coordinamento "che non vuole essere un ufficio strutturato ma un luogo aperto a tutti i soggetti della collaborazione trasfrontaliera", ha detto Iacop, conferma la volontà della Regione di proseguire la collaborazione sulla base di un programma comunitario che, ha dichiarato "attesta il passaggio della politica europea dalla fase dei progetti a quella, più significativa, della coesione ai fini dello sviluppo". Uno sviluppo da attuare favorendo le istanze primarie di convivenza e benessere della popolazione attraverso obiettivi concreti, indicati dall´assessore Beltrame nell´attuazione dell´integrazione dei servizi sanitari da realizzare guardando ai reciproci vantaggi, nella mobilità dei cittadini e dei pazienti da sostenere con iniziative che riducano la burocrazia, nella formazione di operatori attraverso la circolazione delle idee e dei modelli organizzativi ed operativi e mediante l´innovazione di quest´ultimi in ambito sociale e sanitario. Tutti obiettivi in linea con la programmazione 2007-2011 dell´Obiettivo 3 in quest´area, che tra le sue finalità ha la messa a punto di sinergie fra i diversi sistemi sociali e sanitari che consentano economie di scala, sistematizzazione dei servizi esistenti ed elevamento della qualità dei servizi offerti ai cittadini attraverso network transfrontalieri e abbattimento degli ostacoli esistenti. Pelikan e Starman hanno espresso la loro soddisfazione per l´apertura dell´Ufficio di Coordinamento. Il primo ha inoltre auspicato che quest´area possa diventare, a tutti gli effetti, un laboratorio di cooperazione transfrontaliera, mentre il secondo, ribadendo che occorre offrire alle persone che vivono in ambito trasfrontaliero i migliori servizi possibili, si è impegnato a dar supporto in tal senso nell´ambito della Repubblica di Slovenia e in quello comunitario (la Slovenia sarà ai vertici dell´Unione Europea nel primo semestre 2008). . |
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