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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 19 Novembre 2014 |
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CONFERENZA AD ALTO LIVELLO SUL TEMA: COSTRUIRE UN PONTE EURO MEDITERRANEO DELL´ENERGIA
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Roma, 19 novembre 2014 – Di seguito l’interveento di Maroš Šefčovič - Vice-presidente Unione per l´energia alla conferenza ad alto livello "Costruire un ponte euro-mediterranea: l´importanza strategica delle reti del gas e dell´energia elettrica, nel contesto della sicurezza energetica": “ Signore e signori, Viviamo in un momento di cambiamenti notevoli e si sposta verso il panorama energetico internazionale. Questi cambiamenti ci obbligano a rispondere a una serie di grandi sfide. Ringrazio la Presidenza italiana dell´Ue per aver preso l´iniziativa, in collaborazione con la Commissione europea per aver ospitato la cena di stasera e conferenze di co-organizzazione di domani. Sicura, sostenibile e conveniente di energia è una priorità per l´Ue. Garantire l´approvvigionamento energetico affidabile ea prezzi accessibili per i cittadini europei e l´economia è stato un obiettivo di lunga data della politica energetica dell´Ue. La sicurezza energetica, basata sulla solidarietà e la fiducia è anche il primo pilastro della genuina dell´Unione Energy. I recenti avvenimenti in Ucraina hanno portato la sicurezza energetica in cima all´agenda politica in Europa e la diversificazione degli approvvigionamenti è un must in questo contesto. Sicura, sostenibile e conveniente di energia è una priorità fondamentale per i paesi del Mediterraneo meridionale e orientale. La cooperazione energetica è una priorità fondamentale per il partenariato euromediterraneo, e sono lieto di vedere qui questa sera molti ministri di entrambi i bordi del Mediterraneo. L´unione europea ei paesi del Mediterraneo meridionale e orientale hanno ora l´opportunità unica di lavorare insieme per lo sviluppo di nuove fonti di energia, nuovi gas e reti elettriche, integrando i nostri mercati, e ridurre la domanda attraverso una migliore efficienza energetica. La nostra relazione energetica con i paesi del Mediterraneo meridionale è stata in gran parte basata sul commercio reciprocamente vantaggioso di combustibili fossili. In realtà, il Nord Africa è il terzo più grande fornitore di gas naturale verso l´Ue dopo la Russia e la Norvegia. Nel 2013, l´Algeria, la Libia e l´Egitto hanno rappresentato il 15% delle importazioni di gas totali dell´Unione europea. Contributo dei paesi vicini del Mediterraneo per la diversificazione e la sicurezza dell´approvvigionamento di gas in Europa potrebbero ulteriormente aumentare in futuro, grazie alla possibilità di produzione aggiuntiva nella regione. ## Algeria ha enormi risorse di gas non sfruttate, comprese le riserve di gas di scisto tecnicamente recuperabili, stimate essere il terzo più grande al mondo. ## Nuove forniture di gas off-shore dovrebbero essere prodotti nel Mediterraneo orientale. ## Il Mediterraneo è anche destinata a diventare una via di transito per il gas, sia attraverso condutture del Sud e l´Oriente, o tramite terminali Gnl esistenti e futuri, uniformemente distribuite lungo le coste europee. Ma per tutto questo accada, i produttori, gli esportatori e consumatori di gas nel Mediterraneo devono cooperare più strettamente. La Commissione europea è lieta di facilitare tale cooperazione e domani ci sarà una discussione approfondita sulle modalità per intensificare la nostra cooperazione e trasformare il Mediterraneo in un hub del gas. Se gli idrocarburi continueranno ad essere un elemento chiave del partenariato euro-mediterraneo, non dobbiamo dimenticare il grande potenziale per le energie rinnovabili nella regione. Più energia rinnovabile andrebbe a vantaggio dell´Ue, così come i paesi del Medio Oriente e del Nord Africa. Data la loro abbondanza di risorse solari ed eolici, investendo in energie rinnovabili rende ancora più senso per i paesi del Mediterraneo meridionale. Una quota maggiore di energie rinnovabili è una priorità per tutti questi paesi ed è già stato giustamente iniziato a mettere in atto strategie ambiziose per il suo sviluppo. L´ue sostiene pienamente i vostri sforzi ed è disposta a fornire assistenza tecnica e project financing nel quadro della politica europea di vicinato. Tuttavia, la produzione di energia più basso tenore di carbonio è solo un aspetto della sfida che ci troviamo di fronte. Abbiamo bisogno anche di ampliare, modernizzare e interconnettere le nostre reti elettriche. Nell´unione europea abbiamo portando avanti da anni, e ora siamo vicini a completare, un processo di integrazione dei nostri sistemi nazionali di energia elettrica. Ci sono ovvie ragioni per pensare che l´integrazione delle reti e dei mercati dell´energia elettrica dovrebbe essere perseguita anche tra i paesi del sud-mediterranea e tra i bordi meridionali e settentrionali del Mar Mediterraneo. Un mercato elettrico regionale integrato offre vantaggi in termini di approvvigionamento più sicuro, più stabile e più accessibile. La Commissione ha sostenuto e continuerà a sostenere la graduale creazione di un mercato regionale dell´elettricità del Mediterraneo, in collaborazione con tutti i partner della regione e in particolare con le associazioni regionali delle autorità di regolamentazione del settore energetico (Medreg) e degli operatori dei sistemi di trasmissione (Medtso ). Sicurezza dell´approvvigionamento energetico sostenibili e abbordabili non è solo di aumentare la produzione, però. La riduzione dei consumi attraverso l´uso più efficiente dell´energia è anche vitale. Moderare la domanda di energia è quindi il terzo pilastro della genuina dell´Unione l´energia per l´efficienza energetica è lo strumento più efficace per ridurre la nostra dipendenza esterna. In Europa abbiamo fatto grandi progressi nel rendere i nostri edifici e le apparecchiature più efficienti e siamo in grado di condividere la nostra esperienza attraverso la cooperazione euro-mediterranea. Il potenziale di risparmio energetico è altrettanto enorme in tutti i paesi del Mediterraneo. Signore e signori, Vorrei concludere sottolineando che l´energia sicura, sostenibile e conveniente è la chiave per la stabilità e la prosperità in tutta la regione Euromed. I migliori risultati si ottengono solo quando l´Ue ei suoi partner mediterranei lavorare insieme per affrontare le sfide energetiche comuni. |
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