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Notiziario Marketpress di
Lunedì 24 Novembre 2014 |
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UE: UN NUOVO INIZIO PER LA CREAZIONE DI POSTI DI LAVORO E L´EQUITÀ SOCIALE
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Bruxelles, 24 novembre 2014 – L’ intervento di Marianne Thyssen -l commissario europeo per l´Occupazione, gli affari sociali, competenze e la mobilità del lavoro, alla Convenzione annuale della Piattaforma europea contro la povertà e l´esclusione sociale: “ Buongiorno e benvenuti alla 4 ° convegno annuale della piattaforma europea. E ´un piacere per me essere qui così presto nel mio mandato. Presidente Juncker, che purtroppo non ha potuto essere con noi oggi a causa di vincoli di ordine del giorno, vuole anche trasmettere il suo caloroso sostegno della piattaforma e il suo impegno a promuovere i suoi scopi. Portando una tale gamma di parti interessate degli Stati membri e delle istituzioni dell´Unione europea insieme, questa convenzione offre un´occasione d´oro per discutere e presentare proposte concrete su come possiamo meglio affrontare la crisi della disoccupazione e rafforzare le politiche sociali europee per la prevenzione e la riduzione della povertà . Voglio cogliere l´occasione per precisare il modo in cui vedo il mio mandato, una visione che ho discusso in modo approfondito e condividere con il Presidente Juncker. Ordine del giorno della nuova Commissione Non ho bisogno di dirvi la situazione disastrosa in cui versano tanti cittadini europei si trovano. Ci sono 24 milioni di disoccupati e quasi 123 milioni a rischio di povertà. Vi è il rischio che i nostri giovani diventerà una ´generazione perduta´, con scarse capacità e nessuna esperienza di lavoro. Non solo ci sono quasi 12 milioni di persone in tutta l´Ue che sono stati disoccupati per più di 12 mesi, ma la disoccupazione di lunga durata sta diventando un fenomeno strutturale. E l´Europa sta diventando sempre più indietro nel conseguimento degli obiettivi principali per l´aumento del tasso di occupazione al 75% e riducendo il numero di persone che vivono a rischio di povertà e di esclusione sociale di 20 milioni entro il 2020. Queste sono le sfide che dobbiamo affrontare. E questa Commissione sarà misurata dalla sua capacità di affrontarle con successo. Stiamo allestendo lo sguardo alto. Presidente Juncker è convinto che gli investimenti, posti di lavoro e riequilibrare l´agenda economica e sociale sono necessari per dare nuovo slancio al progetto europeo; di guidare una ripresa fonte di occupazione, con un migliore accesso ai posti di lavoro dignitosi, come la priorità più alta. E sono pienamente impegnati a fornire su impegno del Presidente dinanzi al Parlamento europeo. Questo è un nuovo inizio - con la possibilità di avere un nuovo sguardo in quello che facciamo e come lo facciamo. Abbiamo bisogno di mettere tutte le nostre energie nel creare posti di lavoro, la crescita, l´equità e il cambiamento democratico. Lo faremo costruendo su investimenti e riforme strutturali. Siamo pienamente consapevoli che questo è forse l´ultima possibilità ed è per questo che dobbiamo fare tutto il possibile per ottenere l´Europa una tripla A di rating sociale. Le mie priorità: la creazione di posti di lavoro, posti di lavoro dignitosi e di equità sociale La massima priorità è creare posti di lavoro. Questo sarà il nucleo del piano di 300 miliardi di crescita e gli investimenti di euro annunciato dal Presidente Juncker, che sarà presentato a breve. Il pacchetto di investimenti è la possibilità di mettere la nostra economia di nuovo in pista. Per dare ai datori di lavoro una maggiore possibilità di sviluppare le loro attività, e, quindi, aiutare le persone che stanno lottando, e in particolare i giovani disoccupati in Europa, rendono lo spostamento in posti di lavoro dignitosi e gratificanti. Come programma di punta dell´Unione europea per investire nelle persone e le loro competenze, il Fondo sociale europeo può contribuire nel pacchetto. Il progetto europeo può avere un impatto diretto e positivo sulla vita dei nostri concittadini mettendo le persone al centro della ripresa dell´Europa. Gli Stati membri i cui sistemi di benessere sociale, investire nelle persone in tutte le fasi della vita sono quelle che hanno le economie di maggior successo e competitive. Sono quelli che hanno resistito alla crisi meglio. Tuttavia, l´invecchiamento della popolazione sta mettendo il finanziamento dei sistemi di protezione sociale ad alta pressione. In tutto ciò che facciamo, dobbiamo prestare attenzione alla qualità e l´equità. Dobbiamo consolidare e migliorare l´efficacia della protezione sociale, e intensificare la lotta contro la povertà. La modernizzazione dei sistemi di protezione sociale - Tre elementi essenziali E ´mia intenzione di aiutare gli Stati membri a modernizzare i loro sistemi di assistenza sociale, che dovrebbero basarsi su attivazione, protezione, e consentendo alle persone. Vorrei esporre su questo punto. La base per la partecipazione sostenibile al mercato del lavoro è un sistema di protezione sociale efficace ed efficiente. Ciò significa che un sistema fiscale e previdenziale con incentivi, sussidi di disoccupazione che sono supportate da misure di attivazione e sostegno mirato per le persone con disabilità o esigenze di cura. Tutti i cittadini dell´Unione europea dovrebbero avere accesso alla protezione sociale di base, quando essi sperimentano difficoltà. I sistemi di protezione sociale deve essere preventiva e protettiva, a partire dalla più tenera età. Questo aiuta le persone a far fronte ai rischi che possono sorgere durante il corso della loro vita. Si inizia con assegni familiari e l´assistenza all´infanzia, e va fino a sostenere per consentire agli anziani di vivere in modo indipendente. Infine, i sistemi di protezione sociale devono permettere per l´inclusione sociale e professionale. Ciò richiede un adeguato sostegno al reddito, ben mirato, si è unito con servizi di qualità e misure compreso il mercato del lavoro. Come la Commissione sosterrà questi sforzi: la governance economica e il dialogo sociale Per raggiungere gli obiettivi di questa Commissione, abbiamo bisogno di rafforzare e riequilibrare la governance economica. Ciò significa che la strategia Europa 2020 deve riflettere la necessità di promuovere la creazione di posti di lavoro, in termini pratici, promuovendo gli investimenti e le riforme strutturali. Ci sforzeremo di assicurare che il semestre europeo considera l´occupazione e le questioni sociali su un piano di parità con questioni macroeconomiche. La Commissione intensificherà il proprio sostegno agli Stati membri attraverso raccomandazioni specifiche per paese sulla riforma del mercato del lavoro e mirate indicazioni sulla modernizzazione dei sistemi di protezione sociale. Avremo anche mobilitare il sostegno finanziario del Fondo sociale europeo, che rappresenta per 17 miliardi di euro in sette anni per combattere la povertà e l´esclusione sociale. Questo intervento è completato con oltre € 3800000000 che sono destinati per il Fondo europeo per gli aiuti agli indigenti per il periodo 2014-2020. Attraverso questi strumenti, l´Europa ha raggiunto fuori ai suoi cittadini e sostiene le misure che fanno la differenza nella loro vita; Progetti di alloggio, vitto e assistenza materiale, contribuiscono ad avviare un´attività in proprio, di sviluppare nuove competenze, per trovare nuovi posti di lavoro, per avere cura dei bambini adatto per i loro figli. In questo modo l´Europa è presente sul campo, nella vita quotidiana dei cittadini europei. Un´altra pietra miliare negli sforzi volti a garantire che i posti di lavoro di qualità e correttezza fanno parte dell´economia sociale di mercato in Europa è il nostro dialogo con le parti sociali. In collaborazione con il Presidente e il Vice-presidente Dombrovskis, ho accettato di ottenere il dialogo sociale ha iniziato di nuovo, al fine di sostenere l´occupazione, accelerare le riforme strutturali e liberare il potenziale di crescita dell´Europa. Lunedi ´abbiamo avuto due incontri costruttivi con i sindacati europei e datori di lavoro. Ci ha dato la possibilità di ascoltare le opinioni delle parti sociali sulla situazione economica prima di avviare il processo europeo semestre 2015. Questo ha segnato l´inizio di un nuovo approccio. E a seguire in su, abbiamo deciso di organizzare un evento di alto livello nella primavera del prossimo anno. Ciò contribuirà a creare opportunità di lavoro per coloro che senza lavoro, in particolare nelle piccole e medie imprese, che sono la spina dorsale dell´economia europea. Vorrà dire più opportunità per aiutare le persone in piedi e salire la scala del lavoro. Migliorare il dialogo sociale deve andare di pari passo con il dialogo con le altre parti interessate, inclusa la società civile. Il tuo contributo a terra è fondamentale e può aiutare i più vulnerabili per farsi sentire. Conclusione Signore e signori, le sfide sono enormi. Abbiamo bisogno di nuovi e migliori posti di lavoro e sistemi di protezione sociale più efficienti ed efficaci. La Commissione è pronta a fare la sua parte e so che sei troppo. Non vedo l´ora di sentire i risultati del tuo domani discussioni e vedere come possiamo procedere in tal senso. |
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