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Notiziario Marketpress di
Lunedì 24 Novembre 2014 |
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LOMBARDIA. WELFARE DA OGGI LA CAMPAGNA INFORMATIVA ´GENITORI SEPARATI? VI AIUTIAMO NOI
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Milano, 24 novembre 2014 - Regione Lombardia ha stanziato 2 milioni di euro a sostegno dei coniugi separati o divorziati, in condizione di disagio, con figli minori o con figli maggiorenni portatori di disabilità grave. Il provvedimento è stato approvato in Giunta, su proposta dell´assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale e Volontariato Maria Cristina Cantù, lo scorso 18 ottobre, e dà concreto compimento alla Legge regionale 18 del 24 giugno ´Norme a tutela dei genitori separati o divorziati, in condizione di disagio, in particolare con figli minori´. Obiettivi - Tale misura di intervento ha registrato nella scorsa annualità una importante risposta da parte dei cittadini lombardi, raggiungendo 1667 famiglie. L´azione ha l´obiettivo di accompagnare i genitori che si trovano in condizione di fragilità socio-economica attraverso un contributo economico pari a 400 euro, per un massimo di 6 mesi, in aggiunta a una serie di interventi di natura sociale e psicologica, che si concretizzano in una presa in carico integrata che vede impegnati sinergicamente Asl ed Enti locali. Requisiti - I requisiti per accedere al finanziamento sono i seguenti: - essere in stato di separazione legale da non più di due anni; - essere divorziati da non più di un anno, purché non siano decorsi più di 5 anni dalla data della sentenza di separazione o dall´omologazione degli accordi di separazione consensuale; - avere figli minori o maggiorenni con disabilità grave, oppure adottati; - essere residenti in Lombardia da almeno 5 anni; - dimostrare una situazione di disagio economico mediante attestazione Isee uguale o inferiore a 12.000 euro. Come Presentare E Dove Presentare La Domanda - I potenziali beneficiari per presentare la domanda dovranno rivolgersi ai consultori aderenti all´iniziativa che fanno capo alle Asl competenti per territorio. Sono aperti i termini per la presentazione delle domande per i 30 giorni successivi alla data di pubblicazione dei bandi sul sito di ogni Asl. |
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