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Notiziario Marketpress di Mercoledì 26 Novembre 2014
 
   
  LA CONFERENZA DELLA FAMIGLIA SAINT-VINCENT

 
   
  Aosta, 26 novembre 2014 - Rappresentanti istituzionali, dirigenti e funzionari regionali, operatori sociali, associazioni, si sono dati appuntamento sabato 22 novembre al Centro Congressi comunale di Saint-vincent per la Conferenza sulla famiglia, un momento di confronto sulle politiche del settore organizzato dall’Assessorato regionale della sanità, salute e politiche sociali. Patrizia Scaglia, Dirigente della Struttura Famiglia e politiche giovanili Intanto abbiamo ripristinato la conferenza, che ormai da due annualità non veniva più organizzata, dando spazio a varie attività e a vari incontri. La conferenza è stata proprio richiesta nei questionari di valutazione delle esperienze passate, come momento importante di confronto sulle politiche regionali per la famiglia. Quindi abbiamo ripristinato questo momento e abbiamo scelto anche di decentrarlo: la scelta di Saint-vincent va un po’ nella logica di dare spazio anche al territorio, di non concentrare sempre tutto ad Aosta, nel capoluogo regionale. I lavori della conferenza si sono aperti con una tavola rotonda tra i rappresentanti istituzionali della Regione e dei Comuni e il mondo dell’associazionismo e della scuola. Vi hanno preso parte l’Assessore Antonio Fosson, il presidente del Consiglio permanente degli enti locali Bruno Giordano, l’ispettore scolastico Gabriella Vernetto e la presidente del Forum delle associazioni familiari della Valle d’Aosta Michela Colombarini. Antonio Fosson, Assessore regionale alla sanità, salute e politiche sociali Questa conferenza della famiglia vuole ribadire l’importanza di questo nucleo fondamentale della società per tutte le nostre politiche, non solo per l’Assessorato della sanità, ma per tutto il governo della Valle d’Aosta. Cosa sarebbe la società valdostana senza questa istituzione fondamentale, che si occupa di far nascere, educare i figli, assistere le persone quando si ammalano, così di dare ancora importanza all’anziano. Noi vogliamo ribadire oggi che, al centro delle nostre politiche, il nucleo della famiglia, la realtà e la risorsa della famiglia sono determinanti. Certo, vogliamo che la famiglia diventi protagonista sempre di più, che si riunisca in associazionismi familiari, che diventi un interlocutore, che non viva questa dimensione nel privato, ma diventi occasione per un confronto. Sono poco più di 61mila i nuclei familiari in Valle d’Aosta. Sono famiglie poco numerose, la media è di 2,1 componenti per nucleo, tra le più basse d´Italia. Nonostante una crisi economica che colpisce ormai da diversi anni, alcune famiglie valdostane non hanno rinunciato ad unirsi, per giocare un ruolo da protagoniste, esprimere i loro punti di vista, e in alcuni casi diventare, con il sostegno dell’Amministrazione regionale, una risorsa per altre famiglie più in difficoltà: è il caso del Forum delle associazioni familiari della Valle d’Aosta. Michela Colombarini, Presidente Forum Associazioni Familiari Valle d’Aosta Il forum entra a far parte dei partner che organizzano la conferenza della famiglia perché è tra i soggetti che siedono al gruppo regionale delle politiche familiari. Questo è il frutto di un lavoro che è stato coltivato nell’arco di tanto tempo ed ha fruttato delle forme di collaborazione molto importanti, che si sono anche tradotte ultimamente nella convenzione firmata proprio un anno fa: il 22 novembre dell’anno scorso firmavamo una convenzione per la gestione del nuovo centro per le famiglie di Aosta. Grazie a questa alleanza tra associazionismo familiare e istituzioni, il Forum è parte di un progetto, fatto in collaborazione con i servizi, Fondazione comunitaria e Fondazione Paideia, di accompagnamento famigliare. Si chiama “Una famiglia per una famiglia”, è un modo di intendere il welfare in modi assolutamente nuovi, e quindi un welfare relazionale, di tipo societario, di tipo comunitario. Credo che questa sia una nuova frontiera verso cui la politica deve assolutamente esporsi, soprattutto in un periodo in cui la società risulta molto frammentata. Investire su una società coesa costa molto di meno in termini di costi di servizi e di peso sociale. Quindi questo fa bene a tutti: fa bene alle famiglie, fa bene alle istituzioni, fa bene alla società, fa bene al futuro soprattutto delle nuove generazioni. Tra gli ospiti della Conferenza anche il presidente del Forum delle associazioni familiari del Friuli Venezia Giulia, che ha portato un’esperienza significativa di promozione di progetti di autoorganizzazione familiare. Giancarlo Biasoni, Presidente Forum Associazioni Familiari Friuli Venezia Giulia L’esperienza del forum è quella di aver attivato una sessantina di associazioni familiari, a partire da una legge regionale sulla famiglia che prevedeva all’articolo 18 la promozione dell’associazionismo familiare. E’ stato dato due anni fa un contributo per questi progetti, legati principalmente all’attività educativa, al mutuo aiuto e all’autoorganizzazione e soprattutto sull’attività educativa sono nati progetti di doposcuola, aiuto allo studio, attività integrative. Nel pomeriggio, i lavori si sono concentrati sull’impegno dei territori a favore della famiglia, con la presentazione, a cura del Piano di Zona, delle iniziative realizzate nel corso del 2014 e la premiazione del concorso "Famiglie insieme". Patrizia Scaglia, Dirigente della Struttura Famiglia e politiche giovanili Abbiamo lavorato in questi due anni con i gruppi del Piano di zona dei sub-ambiti, e ognuno presenterà nel pomeriggio tutte quelle attività che sono state realizzate nei territori e che si stanno realizzando proprio a favore e con le famiglie. L’idea è appunto di dare spazio soprattutto quest’anno ai territori, perché abbiamo visto che è con i territori, con le famiglie dei territori, che dobbiamo condividere proprio le attività e le iniziative.  
   
 

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