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Notiziario Marketpress di Giovedì 27 Novembre 2014
 
   
  SMART SPECIALISATION, LA GIUNTA APPROVA LA STRATEGIA PER UNA TOSCANA INTELLIGENTE

 
   
  Firenze, 27 novembre 2014 – Insieme ai due programmi operativi del Fondo europeo di sviluppo regionale e del Fondo sociale europeo, la giunta ha approvato, su proposta dell´assessore alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini, la Strategia regionale di Smart specialisation, declinazione toscana di uno dei pilastri della strategia europea che individua settori e territori e relative potenzialità di sviluppo. "L´approvazione della strategia regionale per la smart specialisation - spiega l´assessore Simoncini - è una premessa indispensabile per l´accesso ai fondi strutturali 2014-2020, con obiettivo tematico ricerca e innovazione. La specializzazione intelligente, sulla quale saranno convoigliate risorse, provenienti dai fondi strutturali, per oltre 750 milioni, rappresenta infatti uno dei concetti chiave per la definizione di efficaci politiche per l´innovazione, politiche che vedono nelle Regioni i soggetti fondamentali per la loro attuazione". La Regione è arrivata al documento finale dopo un lungo percorso partecipativo, che ha coinvolto il territorio e gli attori socio economici dei principali comparti produttivi, con il supporto di esperti esterni. L´obiettivo di questo percorso era l´individuazione del potenziale innovativo dei diversi territori, selezionando le priorità, sotto il profilo dei settori produttivi e degli ambiti tecnologici sui quali concentrare gli investimenti. La strategia, che ovviamente si interfaccia con i contenuti del Programma operativo del Fesr, punta su due direttrici principali: il sostegno alle attività di ricerca e sviluppo (con le priorità Ict e fotonica, fabbrica intelligente, chimica e nanotecnologie) e gli interventi a sostegno dell´innovazione (sostegno ai processi di innovazione, sostegno alla creazione di start up innovative, efficientamento energetico e rinnovabili). A queste si affianca una serie di interventi di sistema, dal rafforzamenti del sistema del trasferimento tecnologico alla creazione di impresa, dall´internazionalizzazione e attrazione di investimenti alla banda larga, dalla riconversione industriale del polo siderurgico di Piombino alla mobilità urbana sostenibile, dall´innovazione urbana e della gestione del patrimonio culturale agli investimenti produttivi per la competitività. "La smart specialisation strategy - sintetizza Simoncini – che sarà operativa grazie all´avvio dei fondi, costituisce un importante snodo per le politiche regionali per la crescita e lo sviluppo. Con il via libera della giunta a questo atto, complementare ai due programmi operativi Fesr e Fse, la Toscana è fra le prime regioni a reinviare alla Commissione europea i documenti, dopo l´approvazione dell´accordo di partenariato. Insieme i due Por contano su oltre un miliardo e mezzo di euro, una imponente quantità di risorse che aiuterà la Toscana a rinnovare il suo sistema produttivo, a far ripartire imprese e occupazione, valorizzare cultura e turismo, a far crescere il capitale umano all´interno di un contesto intelligente e sostenibile. E´ un´opportunità che non possiamo perdere e abbiamo fatto ogni sforzo, anche anticipando con il bilancio regionale 82 milioni di risorse, per creare le condizioni per usarla al meglio".  
   
 

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