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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Aprile 2007
 
   
  UN PORTALE COMUNE E 8 PORTALI PERSONALIZZATI PER COMUNI “TERRE DELL’OLIO E DEL SAGRANTINO”

 
   
  Non dovranno più bussare alla porta di qualche ufficio comunale per avere una informazione o una pratica i cittadini e le imprese degli otto comuni che fanno parte della “Unione dei Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino”: da oggi un portale complessivo dell’Unione Comunale e otto portali “personalizzati” e coordinati per ciascuna amministrazione (Bevagna, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Massa Martana, Montefalco e Trevi) permetteranno a cittadini ed imprese di accedere “in rete” a servizi e informazioni, nella filosofia del “e-government”, il governo attraverso il “web”, che sfrutta le possibilità offerte dalle nuove tecnologie per un nuovo rapporto tra amministrazione e amministrati. I nuovi portali (realizzati da “Cittàininternet”) sono stati presentati stamani, con la partecipazione di 7 degli 8 sindaci interessati, in una conferenza-stampa svoltasi presso la “Sala Fiume” di Palazzo Donini. E’ stato Francesco Venturi, sindaco di Castel Ritaldi, ad illustrare finalità e caratteristiche dell’iniziativa, “che consente – ha detto – di migliorare i servizi ai cittadini e al tempo stesso, realizzando economie di scala, di ridurre notevolmente i costi di gestione. Si tratta . Ha aggiunto – di un tassello fondamentale della rete tecnologica costruita dall’Unione dei Comuni: i nuovi portali sono strumenti dinamici al servizio dei cittadini, che ne aumentano la qualità della vita, già così alta nei nostri comuni”. “Quando alla capacità tecnica si affianca, come in questo caso, un convinto sostegno politico – ha detto il presidente del “Sir” (Servizio Informatico Regionale) Paolo Barboni – nascono strutture efficienti come questa, che garantiscono linearità e trasparenza delle informazioni e delle procedure amministrative. Qui si dimostra – ha sottolineato Barboni – che la piccola dimensione assume, con le nuove tecnologie, la stessa efficienza delle grandi organizzazioni, e che l’e-government – ha concluso – non è più un optional, ma una necessità”. .  
   
 

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