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Notiziario Marketpress di Martedì 02 Dicembre 2014
 
   
  AGRICOLTURA, LOMBARDIA: NESSUN TAGLIO A SETTORE, OPPOSIZIONE DISATTENTA

 
   
  Milano - "A malincuore rispondo ai consiglieri regionali Agostino Alloni e Marco Carra, dai quali, francamente, mai mi sarei aspettato un attacco basato su accuse infondate.I consiglieri dell´opposizione sulla manovra di bilancio di Regione Lombardia e sulle risorse autonome destinate all´agricoltura protestano, perché nella pochezza ed esiguità delle risorse a disposizione la giunta regionale colloca ben 13 milioni per cofinanziare il Programma di sviluppo rurale ed evitare così buchi di programmazione. Sia detto per inciso, visto che Marco Carra è mantovano, che il governo guidato dal suo stesso partito ha stanziato pressoché la medesima cifra (14,6 milioni di euro) a saldo dello stanziamento 2014 del sisma che due anni fa ha colpito il territorio, dopo averne promessi 74. Avrebbe dovuto criticare il premier Renzi, preferibilmente". Lo dice l´assessore all´Agricoltura della Lombardia Gianni Fava, replicando ai consiglieri Agostino Alloni e Marco Carra. "Ricordo agli esponenti dell´opposizione - dice Fava - che le attività svolte dalle Associazioni allevatori (Libri genealogici e controlli funzionali) dal 2015 saranno integralmente a carico dello Stato, attraverso la dotazione nazionale del Psr, confluita nel Piano operativo nazionale sulla biodiversità. In ogni caso, il bilancio regionale 2015 presenta la dotazione necessaria per saldare l´attività 2014, nella misura di competenza della Lombardia". "Mi chiedo - continua l´assessore - come sia potuto sfuggire ai due consiglieri regionali dell´opposizione il tema dell´assistenza tecnica agli allevatori, dal 2015 a totale carico del Psr, attraverso specifica misura. Alloni e Carra avrebbero dovuto saperlo dallo scorso luglio, avendo acquisito il Programma di sviluppo rurale presentato dalla Lombardia a Bruxelles. All´agricoltura di montagna, all´infrastrutturazione montana e forestale, alla filiera bosco - legno, alle politiche di sostegno, al turismo rurale e delle produzioni montane di qualità, mi permetto di ricordare, andranno mediamente il 30% delle risorse del Psr 2014/20, che vale complessivamente 1,15 miliardi di euro". "Spiace dover replicare a due gentiluomini come Carra e Alloni - conclude Fava - che si sono divertiti a sollevare critiche sulla base di osservazioni disattente, ma non potevo lasciar passare sotto silenzio posizioni distorte, mentre per la prima volta Regione Lombardia ha incrementato i fondi del Psr e abbiamo oltretutto previsto una copertura per tutte le politiche di sviluppo, ben sapendo che dal governo non avremmo ottenuto nulla, se non i tagli che sono sotto gli occhi di tutti".  
   
 

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