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Notiziario Marketpress di Lunedì 01 Dicembre 2014
 
   
  PMI LIVORNESI: NUOVE MISURE PER SOSTEGNO A REINDUSTRIALIZZAZIONE

 
   
  Firenze, 1 dicembre 2014 - Dare un sostegno forte alla reindustrializzazione dell´area livornese. Questo l´obiettivo della serie di misure specifiche che il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e l´assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini hanno definito in questi giorni, e che possono considerarsi una anticipazione rispetto ai contenuti su cui potrà basarsi l´Accordo di programma per Livorno con il governo nell´incontro che si terrà l´11 dicembre al Ministero per lo sviluppo economico. Lo ha annunciato l´assessore regionale durante la tappa del "tour delle opportunità" per le Pmi che si è tenuta a Livorno. "Insieme al presidente Rossi – ha detto Simoncini - abbiamo ipotizzato una serie di interventi che puntano a favorire nuovi insediamenti industriali o significativi ampliamenti delle attività che possano assumere i lavoratori e le lavoratrici dipendenti di aziende in crisi o già espulsi dal mercato del lavoro". "Nei Comuni di Livorno e Collesalvetti - ha spiegato l´assessore - oltre agli altri interventi attivi su tutto il territorio regionale, per i quali si potrebbero attivare, come avverrà per Piombino e Massa, graduatorie riservate o premialità, prevediamo delle misure finalizzate all´attrazione degli investimenti per riutilizzare in modo prioritario lavoratori delle aziende in crisi". I filoni di intervento ipotizzati sono tre: da un lato aiuti per investimenti corrispondenti ad attivi materiali, consistenti cioè in terreni, immobili e impianti, macchinari e attrezzature, prevedendo il 20% di conto capitale per le piccole imprese e il 10% per le medie imprese. Il secondo filone prevede aiuti de minimis (200.000 euro per 3 anni non cumulabili) per spese di funzionamento (locazione immobile) e per attivi materiali e immateriali. Il terzo filone è costituito da un pacchetto integrato di agevolazioni (destinate anche a Pmi del settore Turismo e Commercio), prevedendo premialità, con garanzia e finanziamento agevolato a tasso zero per investimenti. "Questi interventi - ha aggiunto Simoncini - potrebbero rappresentare l´anticipazione del Prri (Progetto di riqualificazione e riconversione industriale) che dovrebbe essere uno dei contenuti dell´Accordo di programma per Livorno sul quale attivare anche finanziamenti nazionali oltre a quelli regionali". A questi interventi si dovrebbero aggiungere gli incentivi per le assunzioni e una misura specifica di abbattimento dell´Irap per chi si insedia nelle aree di crisi, che preveda oltre alle aree di crisi complessa riconosciute ai sensi della normativa nazionale, anche quelle per le quali è stata avanzata richiesta di riconoscimento o conferma (Livorno, Massa, Prato). Inoltre potranno essere previste premialità per l´utilizzo di interventi di formazione continua per i lavoratori di aziende insediate nelle aree di crisi complesse.  
   
 

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