Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 01 Dicembre 2014
 
   
  UMBRIA, MARINI SU PIANO JUNCKER: "NUOVO FONDO GOCCIA NELL´OCEANO. BENE ESCLUSIONE DA PATTO STABILITÀ COFINANZIAMENTI STATALI DEI FONDI STRUTTURALI"

 
   
  Bruxelles, 1 dicembre 2014 - "Contrariamente a quanto annunciato a settembre il piano non prevede risorse aggiuntive e non ci sono garanzie sull´effettiva mobilitazione di 315 miliardi di Euro in tre anni. Il nuovo fondo servirà comunque ad ampliare l´attuale offerta di strumenti finanziari per sostenere la crescita e a sperimentare primi elementi di flessibilità nel calcolo dei deficit nazionali". E´ quanto afferma la presidente della Regione Umbria, e prima vice-presidente del Comitato delle Regioni dell´Unione Europea, Catiuscia Marini, dopo la presentazione del piano Juncker a Strasburgo. Secondo la presidente Marini "Il tentativo di Juncker va incoraggiato perché ha il merito di mettere al centro dell´agenda dell´Ue il drammatico crollo degli investimenti pubblici e privati che rischia di trascinare nella stagnazione l´economia europea". Tuttavia, "se davvero si voleva imprimere una scossa al mercato, limitarsi a riprogrammare 16 miliardi di fondi europei su tre anni è una mossa drammaticamente inadeguata". Positivo, invece, il commento della vice-presidente sull´impegno assunto dal presidente della Commissione Europea Juncker di escludere dai conteggi del deficit nazionale i contributi al piano provenienti dagli Stati Membri: "Vedremo quale sarà la definizione formale di questa decisione, in ogni caso l´introduzione di questi pur ridotti margini di flessibilità testimonia una presa di coscienza importante del problema di diversi governi nazionali e regionali che oggi non possono operare nuovi investimenti a causa dei tetti di spesa del Patto di Stabilità". Un passaggio importante, soprattutto per l´Italia: "Il lavoro della Presidenza di turno italiana dell´Ue su questo fronte – ha detto Marini - ha consentito di raggiungere un primo risultato che deve spingere l´Unione verso l´esclusione del cofinanziamento dei fondi strutturali dal Patto, come richiesto più volte dal Comitato delle Regioni". Quest´ultima proposta è tra gli aspetti più rilevanti del parere che la prima vice-presidente Marini presenterà alla plenaria del Comitato delle Regioni in programma il 3 e 4 dicembre prossimi.  
   
 

<<BACK