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Notiziario Marketpress di Mercoledì 04 Aprile 2007
 
   
  TRENTO: INAUGURATO UFFICIALMENTE “FORMAT” LA RIUNIONE DI GIUNTA AL NUOVO CENTRO AUDIOVISIVI

 
   
  Trento, 4 aprile 2007 - “Anzitutto questo è un luogo, un posto dove incontrarsi e far incontrare gente ed esperienze che abbiano come comun denominatore il cinema, ma anche la televisione, l’informazione e, in definitiva, le più moderne modalità per veicolare la cultura”. Ecco come il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, definisce il nuovo centro audiovisivi, una struttura che da un paio d’anni è gestita dall’Ufficio stampa e che il 30 marzo ha inaugurato ufficialmente la nuova sede completamente ristrutturata. Per l’occasione i lavori dell’esecutivo si sono svolti stamani proprio in Via Zanella 10/2, nella sala proiezioni, una delle novità ricavate dalla ristrutturazione del vecchio Centro audiovisivi. “Cambia il nome – hanno spiegato durante la conferenza del venerdì il capo ufficio stampa Alberto Faustini ed il coordinatore del centro, Giampaolo Pedrotti – è cambiato “il vestito”, ci sono molte nuove iniziative, ma resta fermo l’impegno a garantire quei servizi che da sempre questa struttura ha offerto soprattutto al mondo della scuola, dell’Università e dell’associazionismo”. Il nuovo nome, “Format”, richiama ciò che nel gergo televisivo indica la tipologia di un programma. Il logo scelto – e che campeggia sul pavimento del nuovo ingresso a sua volta trasformato in una vera e propria “galleria” - evoca invece i titoli di coda dei film. La stessa ristrutturazione – ispirata da un’idea dell’architetto Paolo Baldessari e realizzata a cura del Servizio edilizia pubblica e logistica della Provincia diretto dall’ingegnere Fabio Angeli – è orientata a quei concetti di apertura e flessibilità che fanno parte del modus operandi di chi fa cinema, televisione, informazione. Ecco perché ad accogliere il visitatore ci sono le produzioni realizzate dalla Provincia e trasmesse su schermi allestiti all’ingresso; ed ecco spiegata anche la scelta di pareti retroilluminate che rendono possibile trasformare la scenografia semplicemente sostituendo le grandi pellicole applicate sui vetri. E sono sempre i vetri a rendere “trasparenti” i luoghi dove nascono le produzioni video, come la sala regia che dispone di quattro sistemi di montaggio disponibili anche per apprendere dal vivo (ad esempio attraverso visite organizzate per le scuole) i segreti del “fare tv”. Format, come detto, continuerà ad essere un punto di riferimento sia per la propria biblioteca specialistica (6 mila volumi dedicati al cinema, ai mass media, alla fotografia) che per i film e documentari (la visione in sede è consentita a tutti, mentre i prestiti sono riservati a scuole e associazioni) ma svilupperà le sue nuove attività attorno a quattro filoni principali. Il primo – “Format Gallery” – prevede la valorizzazione dei prodotti video che nascono in Trentino grazie al sistema di proiezione continua sugli schermi al plasma pensati per accogliere anche news e “locandine digitalizzate”. Il concetto di “galleria” potrà essere sviluppato anche lungo la “hall”, allo scopo di offrire ulteriori spazi comunicativi in occasione di eventi particolari, dal Festival dell’economia a Trento Film Festival solo per citarne un paio. Il secondo filone (“Format Incontri”) ruota attorno alla saletta proiezioni che è collegata con la sala regia sia per la trasmissione dei video sia per la registrazione degli incontri che in quello spazio verranno organizzati. E già si pensa a seminari, conferenze, momenti di approfondimento per le scuole, per i cittadini, ma anche per addetti ai lavori. “Format Anch’io” è lo slogan scelto per contraddistinguere la terza linea di interventi, questa volta pensata per gli insegnanti e gli studenti ai quali si vogliono offrire occasioni di imparare ad usare una telecamera o un sistema di montaggio, oppure capire come nasce un programma televisivo o uno spot. Infine il progetto forse più ambizioso, vale a dire “Format Memory”, che punta a trasformare in formato digitale ad alta qualità il patrimonio video relativo al Trentino già a disposizione del Centro nonché a raccogliere ulteriore documentazione, anche in sinergia con altri enti, allo scopo di salvaguardare la memoria storica della nostra terra e rendere più agevole la consultazione e la produzione di ulteriori documentari pensati per raccontare e interpretare il nostro passato. Il momento inaugurale odierno avrà una piccola “coda” anche la prossima settimana, quando sono state programmate alcune proiezioni pubbliche. Si comincia lunedì 2 aprile alle ore 18 con “Degasperi l’uomo della speranza” di Liliana Cavani il cui secondo tempo sarà proiettato martedì 3 aprile sempre alle ore 18. Mercoledì 4 è invece in programma “Grido”, altra produzione della Provincia autonoma di Trento per la regia di Pippo Del Bono, mentre giovedì 5 sarà la volta di “Novembre ‘66”, il documentario che il Centro audiovisivi ha realizzato con il Museo storico in Trento per l’anniversario dell’alluvione di 40 anni fa. L’ingresso è libero. Si consiglia la prenotazione telefonando al numero 0461 495117. .  
   
 

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