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Notiziario Marketpress di
Giovedì 04 Dicembre 2014 |
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BASILICATA: SBLOCCA ITALIA, INTERVIENE IL PRESIDENTE PITTELLA
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Potenza, 4 dicembre 2014 - Pubblichiamo di seguito il testo di un “post” pubblicato sulla pagina facebook del presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella. Nelle stesse ore in cui, ieri, come riportato dalla stampa, i due consiglieri regionali grillini, Leggieri e Perrino, in una conferenza stampa, mi rinfacciavano un “inaccettabile silenzio” sulla legge “Sblocca Italia”, io ero a colloquio, su questo argomento, con una folta delegazione del Wwf, di Legambiente e della Rete Studenti Medi: circostanza anche questa documentata dai giornali di oggi. Il giorno prima sullo stesso tema avevo avuto modo di confrontarmi con la Conferenza Episcopale di Basilicata. Agli studenti, agli ambientalisti e ai Vescovi lucani ho detto le cose che vado ripetendo da mesi e che ribadirò domani in Consiglio regionale. E cioè che le Istituzioni – e quanti le rappresentano – hanno il dovere morale di ricercare una soluzione ai problemi, non di farsi la “guerra” per il solo gusto di mostrare i muscoli o per conquistare una manciata di voti. Così come siamo riusciti nei mesi scorsi a far modificare in modo sostanziale la versione originaria del decreto Sblocca Italia, portando a casa risultati storici che ci consentiranno di venire incontro ai bisogni di migliaia di famiglie lucane (vedi reddito minimo di inserimento) e di finanziare opere pubbliche attese da decenni in questa regione, sono certo che grazie alle costruttive e proficue interlocuzioni avviate con il Governo riusciremo a conseguire prima del 10 gennaio prossimo anche la correzione dell’articolo 38 della Legge Sblocca Italia. Gli emendamenti da noi suggeriti – e dei quali riferirò domani in Aula – sono il frutto di un esame attento e puntuale , fatto con l’ausilio di autorevoli esperti, della legge licenziata dal Parlamento, in un’ottica di “leale collaborazione” – come recita la Costituzione – tra tutti i livelli Istituzionali di questo Paese. Io ascolto sempre i cittadini. Sono dalla loro parte. Ed essi lo sanno. Soprattutto essi sono consapevoli che troveranno sempre in me chi li difenderà in tutte le sedi e in ogni circostanza. E ancora una volta lo dimostrerò: basta solo saper attendere. |
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