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Notiziario Marketpress di Martedì 09 Dicembre 2014
 
   
  AGENDA DIGITALE UMBRIA: DA REGIONE RISORSE PER SCUOLA 2.0

 
   
  Perugia, 9 dicembre 2014 – Un´ora dedicata agli studenti delle scuole primarie umbre per informarli e formarli sulle competenze digitali. Questa l´iniziativa che la Giunta regionale dell´Umbria, su proposta dell´assessore all´Innovazione e ai Servizi informativi, Fabio Paparelli, ha approvato nell´ambito delle azioni previste dall´Agenda Digitale umbra. "Un contributo concreto – afferma l´assessore - alla crescita della cultura digitale in cui la scuola si rende protagonista di un percorso di alfabetizzazione informatica a partire dai più piccoli". "L´ora del Codice" introdurrà nelle scuole umbre i concetti di base dell´informatica attraverso la programmazione ("coding") usando strumenti di facile utilizzo, contribuendo alla diffusione del progetto del Ministero dell´Istruzione e del Cini, il Consorzio Interuniversitario nazionale per l´Informatica. Sarà portata avanti in collaborazione con l´Ufficio Scolastico Regionale e la Regione Umbria, nell´ambito delle iniziative del Centro di competenza sull´Openness (in sigla "Ccos") che, in attuazione di quanto previsto dalla Legge regionale 9/2014, diventa un centro di promozione per le politiche "open" (dati aperti, diffusione del software libero, open government), allo scopo di favorire la diffusione e la crescita delle competenze digitali, "uno degli obiettivi cardine – rileva Paparelli – dell´Agenda digitale dell´Umbria". "Lo sviluppo delle competenze digitali nelle istituzioni scolastiche è molte volte escluso dalle possibilità di intervento attraverso i fondi strutturali – sottolinea l´assessore - mentre quella della ‘scuola digitale´ è una vera priorità, da mettere al centro dei processi formativi. Per questo - continua Paparelli - abbiamo destinato circa 70 mila euro al coinvolgimento del mondo della scuola su queste tematiche". Il progetto "mira a sostenere le scuole – spiega - perché stimolino la curiosità degli studenti delle primarie, in modo che si indirizzino verso gli strumenti e gli approcci più adeguati ad una società dell´era digitale, nonché a sviluppare il ‘pensiero computazionale´. I concetti fondamentali dell´informatica, infatti, rafforzano quegli strumenti cognitivi normalmente impiegati per il ‘problem solving´, e sono dunque utili a prescindere dal percorso professionale". "La Giunta regionale – conclude Paparelli - ha inoltre stabilito di sostenere l´iniziativa ‘Esperienze pilota delle scuole sull´openness e la cultura digitale´, per un importo di 50mila euro, destinato a 5 progetti di scuole umbre che abbiano già portato avanti una significativa esperienza di innovazione didattica e digitale. Lo scopo è quello di valorizzare quei progetti che possano servire da modello per la loro successiva diffusione nelle altre scuole del territorio, e che siano inoltre utili alla definizione di futuri bandi aperti a tutte le scuole".  
   
 

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