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Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Dicembre 2014
 
   
  PORTO, REINDUSTRIALIZZAZIONE, BONIFICHE, GIOVANI: QUATTRO PROPOSTE AL GOVERNO PER IL RILANCIO DI LIVORNO

 
   
  Firenze 10 dicembre 2014 - Il modello Piombino esteso anche all´area di crisi livornese. E con l´incontro di ieri a Firenze si è mosso il primo passo in questa direzione. Enti locali, Autorità portuale, Camera di commercio e Regione hanno condiviso l´impostazione con cui presentarsi al confronto con il Governo nella riunione fissata per giovedì a Roma, al Mise. Obiettivo: definire un accordo di programma con pochi e significativi obiettivi e i relativi impegni a cui far fronte da parte di tutti i soggetti interessati. La discussione di oggi, a cui hanno partecipato il presidente della Regione Enrico Rossi, insieme all´assessore a lavoro e attività produttive Gianfranco Simoncini, il sindaco di Livorno Filippo Nogarin, il presidente della Provincia e sindaco di Rosignano, Alessandro Franchi, il presidente dell´Autorità portuale, Giuliano Gallanti, e il presidente della Camera di Commercio, Sergio Costalli, ha consentito di definire quattro proposte con cui presentarsi al confronto con il governo. La prima è il rilancio del porto di Livorno con la realizzazione della Darsena Europa e il completamento dei collegamenti ferroviari con la grande rete nazionale e il retro porto. Si tratta di un investimento di oltre 500 milioni. "Rendere il porto moderno e competitivo – sottolinea il presidente Rossi - è un´esigenza non solo locale, ma regionale e nazionale, per la quale la Regione è disposta ad investire 175 milioni, chiedendo al Governo e all´Autorità portuale di fare altrettanto". Il secondo punto è un piano per la reindustrializzazione dell´area livornese, ivi comprese Collesalvetti e Rosignano, interessata dalle difficoltà dell´industria chimica. I cardini dovranno essere sostegno alle aziende, incentivi e agevolazioni come l´abbattimento dell´Irap per le imprese che scelgono di insediarsi. Terza priorità individuata è la realizzazione degli interventi di bonifica ambientale, sia nell´area portuale che industriale. Infine, il potenziamento del progetto Giovanisì in tutta l´area, per offrire ai giovani una prima opportunità per avvicinarsi al mondo del lavoro. "Abbiamo scelto – spiega Rossi - di concentrare l´attenzione su pochi, ma prioritari obiettivi, in grado, se avviati, di contribuire alla ripresa dell´economia locale. A Livorno, più che altrove, c´è bisogno di creare nuovi posti di lavoro. Ci presenteremo al confronto con il Governo con una proposta unitaria di Regione ed Enti locali: stesse proposte, stessi obiettivi per contrastare la crisi dell´area livornese".  
   
 

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