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Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Dicembre 2014
 
   
  OFFENSIVA PER GLI INVESTIMENTI IN EUROPA: LA TASK FORCE DELL´UE INDIVIDUA 2.000 POTENZIALI PROGETTI PER UN TOTALE DI 1.300 MILIARDI DI EURO

 
   
  Bruxelles / Lussemburgo, 10 dicembre 2014 - Ieri la task force europea degli investimenti ha pubblicato un rapporto che indica che vi è un significativo potenziale per gli investimenti in Europa. Il rapporto elenca circa 2.000 progetti in tutta Europa pari a circa 1300 miliardi di euro di potenziali investimenti , compresi i progetti per oltre 500 miliardi di euro con potrebbero essere attuate nel corso dei prossimi tre anni .Finestra a discesa Molti progetti non sono attualmente realizzati a causa di ostacoli finanziari, normativi o di altro. Mr. Jyrki Katainen , vice presidente per l´occupazione, gli investimenti e la competitività, ha dichiarato: " La relazione odierna dimostra che ci sono enormi esigenze di investimento e progetti validi che potrebbero stimolare la crescita economica e fornire maggiori opportunità di lavoro in Europa. Abbiamo avuto una mancata corrispondenza tra l´investimento e progetti credibili nel campo. Oggi stiamo facendo un passo importante per ripristinare la fiducia degli investitori e di correlare gli investimenti e progetti. " Mr. Werner Hoyer , Presidente della Bei, ha dichiarato: "Il lavoro della task force hanno dimostrato che sufficienti progetti di investimento in Europa. Gli Stati membri hanno introdotto una serie di proposte su cui possiamo basarci per creare una serie di progetti e di assicurare che abbiamo messo i soldi dove può meglio soddisfare la domanda. Ora dobbiamo valutare questi progetti e selezionare quelli che sono economicamente sostenibili e in grado di valorizzare al meglio la competitività dell´economia europea. La Bei è pronta a finanziare i progetti della lista, e ogni altro progetto che soddisfi i criteri appropriati per la sostenibilità e la rilevanza strategica. E ´inoltre urgente da incrementare significativamente gli ostacoli non finanziari che sono stati individuati dalla task force e impediscono la realizzazione di investimenti in progetti validi. " Seamless pipeline di progetti di investimento - Il rapporto raccomanda un´azione immediata per creare una pipeline senza soluzione di continuità dei progetti di investimento. L´individuazione dei progetti da parte della task force è un primo passo verso la creazione di una pipeline innovativa e trasparente dei progetti in cui è possibile investire. Questo è essenziale per ripristinare la fiducia e incoraggiare gli investitori ad investire e sviluppare competenze in Europa. La mancanza di informazioni credibili e trasparenti sui progetti attualmente uno dei principali ostacoli agli investimenti. L´idea principale è quella di fornire una fornitura di progetti affidabili intesi a ripristinare la fiducia degli investitori e generare investimenti del settore privato per integrare i finanziamenti dagli Stati membri e l´Ue. Questi progetti potranno beneficiare di finanziamenti del settore privato solo attraverso gli Stati membri o di altre fonti di finanziamento Ue, compreso il nuovo Fondo europeo per la Strategic Investments (Efsi). La task force concentrata su progetti in chiave di crescita-aree : la conoscenza, l´innovazione e l´economia digitale; l´unione di energia, le infrastrutture di trasporto, infrastrutture sociali e le risorse naturali e l´ambiente. Ha inoltre analizzato gli investimenti in termini di Pmi e medie imprese (Eti), che costituiscono la spina dorsale dell´economia europea in termini di creazione di posti di lavoro, innovazione e crescita. Gli elenchi dei progetti previsti per la task force da parte degli Stati membri e della Commissione, e sono pubblicati oggi sono un punto di partenza. Essi non significa necessariamente che altri investimenti potenzialmente vitali non possono essere integrati ad un certo punto. Tutti i progetti individuati dalla task force dovrebbero essere attentamente valutati prima di essere ammesso al finanziamento. Non vi è alcun impegno finanziario automatica da parte della Commissione europea o la Bei per progetti individuati dal task force e non sono ammissibili per un accesso preferenziale ai fondi nazionali ed europei. La Task Force ha raccomandato le seguenti azioni: 1. Migliorare il contesto imprenditoriale - Si dovrebbe dare la priorità alla rimozione di ostacoli normativi e regolamenti insignificanti in tutti i principali settori delle infrastrutture, tra cui: l´energia, le telecomunicazioni, digitale e dei trasporti, e le barriere nel settore dei servizi e dei mercati prodotti, così come altre misure per approfondire il mercato unico, come ad esempio una migliore regolamentazione, approfondire mercati dei capitali o ridurre la frammentazione. Parallelamente, gli Stati membri devono continuare ad attuare riforme strutturali che favoriscono un ambiente di business prevedibile e favorevole. 2. Sviluppare piani di investimento nazionali a lungo termine - Gli Stati membri devono impegnarsi politicamente per sviluppare piani di investimento a lungo termine strategici e lo scambio di buone prassi in materia di progetti economicamente validi. Questi, così come quelli della riserva possono essere pubblicate sui siti dedicati. 3. Fornire assistenza tecnica per aiutare a sviluppare forti progetti di investimento - Il rapporto raccomanda che l´Ue dovrebbe creare una piattaforma consultiva come un "one stop shop" che fornisce un suggerimento di un servizio continuo e competenza per gli sviluppatori di progetto, gli investitori e le autorità pubbliche. L´ue dovrebbe inoltre fornire consulenza sulla strutturazione di progetti per aiutare gli sviluppatori ad attrarre ulteriori investimenti privati ​​in progetti con valore aggiunto europeo. 4. Benchmarking di costi-benefici - Gli Stati membri dovrebbero, per progetti validi, conducono valutazioni del rapporto costi-benefici per individuare le soluzioni più efficaci per progetti di strutturazione. La Commissione e la Bei dovrebbe fornire consulenza e sviluppare linee guida in materia. 5. Promuovere strumenti finanziari innovativi - Si propone nella relazione che la Commissione europea e la Bei incoraggiano l´utilizzo di strumenti finanziari innovativi per catalizzare gli investimenti privati ​​in progetti di dimensione europea. Gli Stati membri dovrebbero inoltre accelerare l´utilizzo di strumenti finanziari, in particolare nel contesto dei fondi strutturali e gli investimenti europei. La relazione della task force conclude che se ci concentriamo sulle riforme appropriate, si espande il ruolo del settore privato e creare un mercato per le infrastrutture dell´Ue, la crescita economica, la competitività, l´occupazione e la Welfare sarà stimolata. Prossimo passo: la relazione della task force sarà considerato dai ministri dell´Economia e delle Finanze (Ecofin) il 9 dicembre e presentato ai capi di Stato e di governo al Consiglio europeo del 18 e 19 dicembre.  
   
 

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