|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Giovedì 11 Dicembre 2014 |
|
|
  |
|
|
PUGLIA: VISITA RAPPRESENTANTI EUROPEI PER VERIFICA SPESA FONDI STRUTTURALI
|
|
|
 |
|
|
Bari, 11 dicembre 2014 – Ha preso il via ieri la visita rituale che si tiene ogni semestre, finalizzata a far conoscere come vengono utilizzati i Fondi strutturali nello Stato membro che ha la Presidenza di turno del Consiglio dell’Ue. A dare il benvenuto alla delegazione ed ai responsabili del Dipartimento per le politiche di Sviluppo, l’Assessore al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia, Silvia Godelli. Per il semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell’Ue è stata scelta la Puglia come meta dell’”Attaché Trip” e dall’11 al 13 dicembre 2014 i membri del Gruppo azioni strutturali - Gruppo di lavoro del Consiglio competente per i fondi strutturali - visitano i luoghi della nostra regione nei quali sono stati realizzati interventi rappresentativi dei principali ambiti interessati dalla programmazione dei Fondi Strutturali. L’obiettivo è mostrare sul campo i risultati concretamente raggiunti ed eventuali futuri sviluppi dei progetti, illustrando la strategia adottata dalla Regione Puglia nel quadro della programmazione comunitaria e nazionale per lo sviluppo regionale e concretizzata nei Programmi operativi che interessano la Regione (di livello nazionale, interregionale, regionale e di cooperazione territoriale). La visita prevede lo svolgimento di una regolare riunione del Gruppo Azioni Strutturali e incontri, da Bari a Mola, Polignano, Monopoli, Putignano, Lecce, nei luoghi e nelle aziende oggetto di intervento, dove i responsabili dei progetti in questione illustreranno i contenuti, mostrando quanto effettivamente realizzato e conseguito. Tra gli invitati a partecipare, oltre ai funzionari delle Rappresentanze Permanenti degli Stati membri ed ai funzionari della Commissione che seguono i lavori del Gruppo, in rappresentanza del Gabinetto della Commissaria per le politiche regionali, signora Corina Creţu, il sig. Jan Mikolai Dzieciolowski, responsabile per Italia, Malta, Polonia, Estonia e per le seguenti materie: • Europe 2020 Strategy • European Investment Bank • Research, Innovation and Science, Digital Agenda, Industry and Entrepreneurship • Internal Market and Services, Trade • Economic Governance • Economic Affairs, Eurostat, Imf, Oecd, • Banking Union, Stability Pact, Euro • Financial instruments (including the Ecfin aspects of Commissioners group), Ebrd, World Bank Visualizza in formato pdf Condividi via email Condividi su facebook Condividi su Twitter Mer, 10 Dicembre 2014 @ 11:18 » Comunicati S. Stampa Giunta « Giannini su adeguamento tariffe trasporto pubblico locale Una nota dell’assessore ai Trasporti, Giovanni Giannini: “In questi giorni diverse testate giornalistiche stanno rilanciando i dati di uno studio di Unioncamere che segnala rincari medi in Italia del 7,5% per le tariffe dei servizi pubblici nell’ultimo biennio. Nel settore del trasporto pubblico locale, il trasporto ferroviario è aumentato del 6,8%, quello automobilistico extraurbano del 7,5% e del 6% quello relativo al trasporto urbano. Alla luce dei suddetti incrementi, sembra opportuno portare a conoscenza che in Puglia, nell’ultimo biennio, vi è stato solo un adeguamento -peraltro previsto da vecchi contratti in corso di vigenza- della base tariffaria al tasso d’inflazione Istat. Con l’ultimo degli adeguamenti, la Giunta Regionale, a settembre 2014, ha autorizzato i concessionari ad adeguare le tariffe dell’1,2% rispetto all’anno precedente in cui l’inflazione aveva pesato per il 3%. In altri termini, in Puglia, la variazione delle tariffe del trasporto pubblico locale, dovuta esclusivamente ad adeguamenti inflattivi, è stata nell’ultimo biennio del 4,2%, a fronte dei valori di gran lunga più elevati registrati a livello nazionale, come riportati in premessa, che denunciano invece dei veri e propri rincari”. “Sembra poter essere questa – precisa Giannini - la migliore risposta a quanti hanno cercato di addebitare all’Amministrazione regionale pugliese politiche tariffarie a danno degli utenti, ostinandosi a non voler vedere che, nel settore del trasporto pubblico locale, le cose stanno cambiando perché si è imboccata l’unica strada oggi possibile: l’efficientamento. Non si può, tuttavia, negare la preoccupazione che il sistema trasportistico Puglia possa, anche per il futuro, assicurare la tenuta delle tariffe. A fronte di un fabbisogno, a livello nazionale, di circa 6,4 miliardi di euro per il settore, oggi lo Stato assicura risorse pari a 4,9 miliardi”. “E se ciò non bastasse – prosegue - vengono preannunciati ulteriori tagli per circa 300 milioni di euro che costerebbero alla Puglia nel settore del trasporto pubblico dai 18 ai 20 milioni. Tanto, verosimilmente, potrebbe vanificare il grossissimo sforzo finanziario di 18 milioni di euro l’anno con cui la Regione, con il proprio bilancio, ha garantito sino al 2018 – anno in cui si celebreranno le gare – che le Province ed i Comuni Pugliesi possano continuare ad assicurare il servizio di trasporto pubblico che risultava a rischio per i numerosi ricorsi da parte dei concessionari cui detti Enti non avevano adeguato le tariffe all’indice inflattivo. Il tutto, come detto, senza alcun rincaro delle tariffe”. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|