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Notiziario Marketpress di Giovedì 11 Dicembre 2014
 
   
  POTENZA TRA LE 10 LINEE PEGGIORI D´ITALIA PER I PENDOLARI

 
   
  Potenza, 11 dicembre 2014 - Treni affollati, lenti, spesso in ritardo. Ed ancora treni soppressi, guasti improvvisi, carrozze sovraffollate senza contare i problemi di circolazione legati spesso al binario unico che causano ulteriori ritardi. È ciò che accade nel nostro Paese e in particolare nelle 10 linee ferroviarie peggiori: Roma Termini-ciampino-castelli Romani, la Circumflegrea, la Bergamo-milano, la Siracusa-ragusa-gela, la Portogruaro-venezia. Ed ancora la Catanzaro-lido-lamezia Terme, la Salerno-potenza e la Campobasso-isernia-roma. A queste si aggiungono le linee cancellate, come è accaduto in Piemonte con 14 linee tagliate negli ultimi 3 anni o per il collegamento Cremona-piacenza. Una scelta che ha portato a cambi obbligati ed in alcuni casi a tempi di percorrenza raddoppiati. Legambiente lancia la Campagna Pendolaria 2014, presentando le peggiori linee ferroviarie selezionate sulla base di situazione oggettive e proteste da parte dei pendolari italiani, che ormai sono costretti a fare viaggi infernali per arrivare a destinazione. Una situazione, quella del trasporto ferroviario regionale che rispecchia quanto poco hanno fatto in questi anni Regioni e Governi e quanto le situazioni già critiche dei pendolari siano diventate insopportabili. Dal 2010 a oggi complessivamente si possono stimare in Italia tagli pari al 6,5% nel servizio ferroviario regionale, con differenze tra le diverse Regioni ma dentro un quadro in cui diventa ogni giorno più difficile salire su un treno. A rendere evidente la situazione sempre più complicata che vivono i pendolari sono i tagli realizzati nelle diverse parti del Paese, con la riduzione del numero di treni lungo le linee, a cui si è accompagnato in quasi tutte le Regioni italiane un aumento delle tariffe.  
   
 

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