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Notiziario Marketpress di
Giovedì 11 Dicembre 2014 |
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AMBIENTE FVG: PROGETTO BRAVE, SEI PROPOSTE PER SEMPLIFICARE CERTIFICAZIONI
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Udine, 11 dicembre 2014 - Con la conferenza "La scelta di semplificare, il coraggio di premiare", che si è tenuta ieri a Trieste alla presenza dell´assessore regionale all´Energia e ambiente Sara Vito, si è concluso il progetto Lifeplus-brave, a cui ha aderito anche il Friuli Venezia Giulia. Il progetto, iniziato ad ottobre 2011, è stato proposto da Ambiente Italia ed è stato coordinato dalla scuola di formazione S.anna di Pisa; vi hanno partecipato cinque Regioni italiane (Friuli Venezia Giulia, Toscana, Lombardia, Basilicata e Liguria) e 2 spagnole; tra gli enti regionali coinvolti, la Direzione Ambiente, l´Agenzia Regionale per la Protezione dell´Ambiente (Arpa), il Distretto del Mobile Livenza e il Club Emas, associazione che riunisce tutti gli organismi pubblici e privati che hanno ottenuto una certificazione ambientale. L´obiettivo di Brave è quello di favorire, sia a livello nazionale che regionale, il miglioramento della normativa ambientale e la semplificazione degli obblighi per le organizzazioni che hanno ottenuto la registrazione Emas, oppure altre tipologie di certificazioni volontarie. Come più volte evidenziato dall´assessore Vito "la certificazione ambientale è un percorso volontario, riconosciuto a livello europeo, che richiede un impegno ad adottare dei processi produttivi rispettosi dell´ambiente. Le organizzazioni che hanno ottenuto una certificazione ambientale sono quindi virtuose, perché volontariamente si impegnano a produrre nel rispetto di precise norme di tutela; adottano inoltre dei sistemi di autocontrollo e di certificazione". "Con Brave sono state avanzate delle proposte affinché vengano inserite nella normativa ambientale delle agevolazioni per queste organizzazioni, che possano in qualche modo compensare i maggiori oneri dovuti alla richiesta e al mantenimento della certificazione medesima". In Friuli Venezia Giulia, tramite Brave, sono state sottoposte alla Giunta Regionale sei proposte di semplificazione. Di queste tre sono state valutate positivamente, tanto che è già stato avviato, e in parte concluso, l´iter normativo. "Partecipare al progetto Brave - continua l´assessore - è stata una grande opportunità, che ha consentito alla Regione di interrogarsi e, in accordo con tutti i soggetti interessati, definire delle linee guida innovative a livello nazionale". Vito ha ricordato, inoltre, che la Giunta regionale ha costituito un apposito gruppo di lavoro interdirezionale sui cosiddetti "acquisti verdi" (Green Public Procurement - Gpp), strumenti tramite i quali le Pubbliche Amministrazioni potranno stimolare la diffusione di prodotti e tecnologie a basso impatto ambientale. Il gruppo di lavoro dovrà presentare alla Giunta un documento propositivo entro il 31 marzo 2015. |
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