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Notiziario Marketpress di Venerdì 09 Giugno 2006
 
   
  DALL’AFRICA ALL’ASIA CRESCE NEL 2005 IL TURISMO INTERNAZIONALE E IN ITALIA I TURISTI STRANIERI HANNO SPESO 28,5 MILIARDI DI EURO, RESTA ANCORA LA GERMANIA IL PAESE CHE ALIMENTA LE MAGGIORI ENTRATE. BENE GLI USA

 
   
  Secondo i primi risultati diffusi dall´Organizzazione Mondiale del Turismo il numero di arrivi di turisti internazionali registrati in tutto il mondo nel 2005 è cresciuto del 5,5%. Tra le aree extraeuropee la migliore performance la registra l’Africa, con una crescita del 10%, con punte del 13% nell´Africa subsahariana, e risultati notevoli in Kenya (+26% tra gennaio e ottobre) e in Mozambico (+37% da gennaio a settembre). Sudafrica (+11% da gennaio ad agosto) e Seychelles (+7%) hanno migliorato i risultati del 2004. Per il nord dell’Africa, Tunisi vanta un +8% e +5% il Marocco. In Asia e nel Pacifico la crescita media è stata del 7%. Oltre la media Taiwan (+15% da gennaio a ottobre), Cina (+13% da gennaio a novembre) e Giappone (+9%). Nel Sud-Est asiatico la Cambogia registra un +35%, il Vietnam +18%, le Filippine +14% e l´India +13%. In America la crescita globale è stata del 6%. Gli Stati Uniti proseguono sulla via del recupero dopo i tragici avvenimenti dell’11 settembre 2001 (+8% da gennaio a settembre), mentre Messico (+8%) e Cuba (+13%) avanzano oltre la media. Particolarmente positivo il 2005 per l’America Centrale (+14%) e l´America del Sud (+13%). Molto bene Venezuela (+23%) e Colombia (+22%), mentre Argentina, Brasile, Cile, Paraguay, Perù, Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras e Nicaragua hanno segnalato tassi di crescita tra il 10% ed il 20%. La crescita stimata in Medio Oriente nel 2005 è del 7%. Egitto (+6%), Emirati Arabi Uniti (+7%) e Giordania (+5%) crescono nella media, mentre spiccano il volo Bahrein (+11% da gennaio a settembre), Arabia Saudita (+21% da gennaio a giugno) e Palestina (+45% da gennaio a settembre). IL TURISMO IN ITALIA – Il 2005 si è chiuso con una spesa dei viaggiatori stranieri in Italia pari a 28,5 miliardi di euro. La destinazione con il maggior apporto di valuta estera si conferma la provincia di Roma (4. 296 milioni di euro, +15,1% rispetto al 2004). Per quanto riguarda le città d’arte in crescita Firenze (1. 827 mln, +1,9%), mentre è praticamente invariata la posizione di Milano (2. 493 mln, -0,4%). I dati sono stati resi noti nel corso della VII Conferenza sul tema “L´Italia e il turismo internazionale” organizzata dal Ciset, Università Ca´ Foscari di Venezia e Ufficio Italiano Cambi. Resta il divario tra il Mezzogiorno e le altre aree del Paese, ma la forbice si accorcia. Tra il 1998 e il 2005 le entrate valutarie nelle regioni del Sud sono cresciute in media del 7,6%, contro il 2,3% del Nord-Ovest. Il Nord-Est registra un calo dell´1%, stabile il Centro (-0,1%). La Germania si conferma la nazione che alimenta le maggiori entrate per turismo in Italia (21,1% del totale). Positivo anche l´andamento delle spese dagli Stati Uniti (11,2%, +1. 263 milioni di euro), dalla Svizzera (7,5%, +75 mln) e dalla Spagna (3,9%, +250 mln), in discesa quelle dall´Austria (4,7%, -307 mln) e dall´Olanda (3,4%, -142 mln). Sostanzialmente invariate le spese dei turisti francesi (9%, -14 mln). Passando ad esaminare la dinamica dei flussi outgoing, l´Italia si conferma tra i principali paesi di origine dei flussi turistici internazionali, occupando il sesto posto, in termini di spesa globale per viaggi all´estero, dopo Germania, USA, Regno Unito, Giappone e Francia. A fronte di questo risultato, l´economia turistica regionale ha confermato una significativa concentrazione territoriale che vede le prime 6 regioni (in ordine decrescente, Lazio, Lombardia, Veneto, Toscana, Trentino A. A. Ed Emilia Romagna) totalizzare il 71,2% della spesa turistica internazionale e il 66,5% del valore aggiunto, in linea con i risultati del 2004. Fonte www. Bit. Expocts. It .  
   
 

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