IMMIGRAZIONE: A GRADISCA CARA AMPLIATO SOLO PER POCHI GIORNI
Trieste, 12 gennaio 2014 - "Il ricorso all´allargamento della capacità del Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo (Cara) di Gradisca è dettato dall´urgenza della situazione e sarà estremamente temporaneo". Lo afferma l´assessore regionale con delega all´immigrazione Gianni Torrenti, commentando la soluzione proposta dal prefetto di Gorizia Vittorio Zappalorto, per far fronte all´emergenza rappresentata da circa quaranta immigrati richiedenti asilo rimasti senza tetto dopo che è venuta meno la possibilità di ricovero da parte della parrocchia della Madonnina, in cui erano ospitati fino a pochi giorni fa. "Si è presentata l´esigenza di trovare una soluzione - spiega Torrenti - assolutamente transitoria fino a che non siano definite le modalità dell´accoglienza diffusa nei comuni o la distribuzione dei richiedenti asilo in strutture alberghiere. Si tratta di alcune decine di posti letto in più che si aggiungono all´attuale capacità di accoglienza del Cara, e che ipotizziamo potranno essere utilizzati anche solo per pochi giorni".