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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Gennaio 2015
 
   
  VICEPRESIDENTE UE DOMBROVSKIS: PRESENTAZIONE DI UNA COMUNICAZIONE CONTENENTE NUOVE LINEE GUIDA SUL PATTO DI STABILITÀ E CRESCITA

 
   
  Strasburgo, 14 gennaio 2015 - Buon pomeriggio. Oggi, la Commissione presenta una guida dettagliata sul fare il miglior uso della flessibilità all´interno delle regole del Patto di stabilità e di crescita. Stiamo offrendo l´impegno assunto dal Presidente Juncker nei suoi orientamenti politici per fornire tale guida entro i primi tre mesi del mandato della nuova Commissione. Stiamo chiarire come verranno implementate le regole esistenti del patto: noi non modificare o sostituire tali norme. Regole credibili e rispetto per loro sono essenziali per il buon funzionamento dell´Unione economica e monetaria. Il Patto è stato rafforzato nel corso degli anni, in risposta agli sviluppi economici e finanziari, non ultimo nel 2011 in seguito alla crisi. Questo è stato fondamentale per ripristinare la fiducia e la fiducia nelle finanze pubbliche. Il Patto di stabilità e di crescita è la pietra angolare della governance economica europea. Rimaniamo pienamente impegnati a garantire che le regole e il modo in cui vengono attuate rimangono credibili ed efficaci nel fornire valide politiche fiscali. Ma queste regole devono anche essere ben compreso. Chiarimenti di oggi sono parte del nostro continuo impegno per rafforzare la trasparenza e la prevedibilità dei meccanismi di attuazione spesso complesse. La guida di oggi è anche parte della nostra strategia globale per migliorare il modo in cui funziona il nostro unione economica e monetaria. Ciò comprende sforzi per razionalizzare il semestre europeo di coordinamento delle politiche economiche, come abbiamo annunciato in annuale della crescita lo scorso novembre. Le nostre riflessioni sulla ulteriormente approfondire l´Uem saranno elaborati nel prossimo mese. Soprattutto, crediamo che utilizzando la flessibilità nelle regole attuali del Patto ha un senso economico. La ripresa in Europa è ancora fragile. Mentre tutte le 28 economie dell´Ue sono attesi in crescita di quest´anno, questa crescita sarà troppo lento per affrontare con decisione le conseguenze sociali della crisi, che molti europei sono ancora sentire. Lo scorso novembre, abbiamo presentato la nostra analisi annuale della crescita ha sottolineato la necessità di lavorare sodo su tre fronti per cementare il recupero: aumentare gli investimenti pubblici e privati; realizzazione di riforme strutturali ambiziose per aumentare la nostra competitività; e gestire le nostre finanze pubbliche in modo responsabile. La guida di oggi sosterrà il nostro lavoro per raggiungere tali obiettivi. Ha tre obiettivi principali: Per favorire l´effettiva attuazione delle riforme strutturali; Per promuovere gli investimenti, anche nel contesto del nuovo Fondo europeo per la Strategic Investments (Efsi) E per meglio tener conto del ciclo economico nei singoli Stati membri. Abbiamo bisogno di una crescita tanto quanto abbiamo bisogno di finanze pubbliche sane e sostenibili. Siamo in grado di raggiungere entrambi. Non vi è alcun trade-off. Mentre continueremo a garantire che tutti gli Stati membri dell´Ue sono trattati allo stesso modo, questo non significa che tutti potranno beneficiare la stessa flessibilità. Il Patto è molto chiaro su questo. Prima di tutto, le regole del Patto di offrire una maggiore flessibilità per i paesi che non sono nella procedura per i disavanzi eccessivi. In altri termini, gli Stati membri che perseguono politiche di bilancio prudenti possono beneficiare di una maggiore flessibilità. In secondo luogo, le regole del Patto impongono agli Stati membri di agire sugli investimenti e le riforme strutturali. La flessibilità non può essere concessa se le riforme non stanno accadendo. Noi monitorare i progressi da vicino nel contesto del semestre europeo e, se del caso, sotto la procedura per gli squilibri eccessivi. Se le riforme non vengono attuate, flessibilità dovrà essere ritirata. In terzo luogo, le regole del Patto prevedono che gli Stati membri tranne in periodi di congiuntura favorevole per ottenere latitudine per le spese aggiuntive durante tempi difficili. Saremo quindi bisogno di un maggiore sforzo di bilancio da parte degli Stati membri in periodi di congiuntura, mentre in tempi difficili lo sforzo può essere più moderata. Pierre approfondirà questo in pochi minuti. Ora, per quanto riguarda la clausola di riforme strutturali: si tratta di una clausola esistente nel Patto di stabilità e crescita. Finora questa clausola è stata applicata solo alle riforme delle pensioni sistematiche, mentre l´introduzione di un sistema pensionistico a capitalizzazione obbligatoria o un cosiddetto sistema pensionistico del secondo pilastro. Da ora in poi, per i paesi che non sono in procedura per i disavanzi eccessivi, prenderemo in considerazione l´attuazione di tutte le riforme strutturali con effetti positivi e verificabili a lungo termine di bilancio, tra cui un impatto positivo sul potenziale di crescita, e non solo la riforma delle pensioni come in passato. Gli Stati membri saranno invitati a presentare un piano di riforme strutturali adottato dal Governo e / o del Parlamento secondo le procedure nazionali rilevanti con misure ben specificati e Timeline credibili misure ben specificati e scadenze credibili per la loro adozione e l´attuazione. Per gli Stati membri nella procedura squilibri eccessivi piano di azioni correttive di cui al procedimento sarà sufficiente. Gli Stati membri dovranno anche fornire tutte le informazioni necessarie sull´impatto finanziario previsto di tali riforme e dei loro effetti sulla sostenibilità a lungo termine delle finanze pubbliche. La Commissione valuterà, su tale base l´ammissibilità delle riforme per l´applicazione della clausola. Gli Stati membri saranno autorizzati a fare uno sforzo fiscale minore in sede di attuazione delle riforme e per compensare questo con uno sforzo maggiore in seguito. Questo sforzo maggiore in seguito dovrebbe essere più facile dal momento che le riforme attuate dovrebbero tradursi in una crescita positiva e gli effetti di bilancio. In termini tecnici stiamo parlando di una deviazione temporanea dall´obiettivo di bilancio a medio termine o dal percorso di avvicinamento. Come indicato nel Patto, la clausola può essere utilizzato solo per gli Stati membri che mantengono i loro deficit sotto il 3% del Pil, a garantire un margine di sicurezza adeguato e raggiungere il loro obiettivo di bilancio a medio termine entro la fine dell´orizzonte di quattro anni il loro programma di stabilità o di convergenza, vale a dire il loro piano di bilancio a medio termine presentato alla Commissione ogni primavera. Una specifica applicazione di questa clausola è la cosiddetta "clausola investimento". Ma prima di Pierre spiega questo a voi, farmi toccare brevemente da come le riforme strutturali sono trattati nell´ambito della parte correttiva del patto. In primo luogo, se lo Stato membro non attuare le riforme strutturali, per esempio in risposta alle raccomandazioni specifiche per paese, lo trattiamo come un fattore aggravante nel valutare l´opportunità di proporre l´apertura di una procedura per i disavanzi eccessivi. In secondo luogo, la correzione del disavanzo è prevista entro un anno, di norma. Ma un percorso pluriennale di regolazione può essere impostato se si tiene conto di alcuni fattori rilevanti, tra cui l´attuazione di riforme strutturali. Anche in questo contesto, per le riforme da prendere in considerazione lo Stato membro deve presentare un piano dettagliato di riforme strutturali con misure ben specificati e un calendario credibile per la loro adozione e attuazione. Per riassumere, useremo la flessibilità nel Patto di sostenere l´attuazione di riforme strutturali e di investimenti. Gli Stati membri saranno autorizzati a registrare i loro sforzi di bilancio a condizione che realmente attuare misure che migliorano il potenziale di crescita e la sostenibilità a lungo termine delle finanze pubbliche. Solo attraverso le riforme strutturali efficaci, investimenti e responsabilità fiscale possiamo alzare le nostre economie e ottenere più persone nel mondo del lavoro. Con le iniziative di oggi la Commissione sta portando avanti i suoi impegni. L´attuazione spetta ora agli Stati membri. Ed è qui che saranno giudicati i nostri risultati. Confido che tutti si fanno il loro lavoro. Lo dobbiamo ai nostri cittadini. Ora do la parola a Pierre che illustrerà la clausola e la regolazione di obiettivi di bilancio gli investimenti in risposta a condizioni cicliche specifiche del paese. Commissario Moscovici Merci Valdis. Je vais maintenant traiter de la façon dont considérons nous l´investissement al riguardo des règles du Pacte et de la flexibilité. L´investimento a Chute de près de 20% depuis 10 ans en Europe, parfois più dans Certains membres Etats. Nous avons décidé de mettre la priorité sur le soutien à l´investissement dans le cadre des règles du Pacte. C´est pour cela qu´il est Essentiel de nous dell´assicuratore que ces deux Priorites - la consolidamento budgétaire, priorité maintenue, et l´investissement, priorité nouvelle qui peuvent parfois perçues comme contradictoires, s´appliquent de manière coherente. La Commissione avait déjà indiqué en novembre dernier qu´elle prendrait une posizione favorevole dans le cadre du Pacte des S´agissant contributi nationales Directes au nouveau Fonds européen d´investissement stratégique. Aujourd´hui, mettons nous en applicazione cet impegno. C´est messaggio Onu clair et à la fois positif aux Etats membres et aux investisseurs. Disons Nous très clairement que les contributi nationales à l´Efsi ne seront pas quand nous comptabilisées fixerons l´ajustement budgétaire sous les bras préventif et correctif du Pacte, Autrement dit pour tous les Etats membres-. En clair, cela signifie que si la valeur de référence de 3% est dépassée du fait de la contribuzione directe à l´Efsi, alors la Commissione ne pas dans cette lancerait hypothèse, une procédure de déficit excessif, à stato bien sûr que cette déviation soit limitée et temporaire. De la même quand nous manière examinerons le critère de la Dette, les contributi directes au fonds ne seront pas davantage comptabilisées. Cette interprétation de la Commissione se veut une incitamento puissante versare encourager les membres Etats à investir dans le nouveau Fonds et ainsi soutenir l´investissement et la relance économique. Autrement dit, les Etats membres-ne pourront pas utiliser l´scusa des règles trop contraignantes du Pacte versare ne pas investir. C´est auto logique nous souhaitons que le fonds soit Abonde, ce qui permet d´avoir più d´investissement, que nous ne dissuadions personne d´y contribuer. Au contraire, l´implicazione des Etats-membres sieri facilitée. Stiamo anche fornendo nuovi orientamenti oggi che farà la cosiddetta "clausola di investimento" più accessibile, e quindi uno strumento più significativo e utile per sostenere la crescita, pur rimanendo prudente e comodamente all´interno delle regole del Patto. La Commissione ha fornito la sua prima guida nel 2013 su come il Patto possa sostenere gli investimenti pubblici con effetti positivi, diretti e verificabili a lungo termine sulla crescita e sulla sostenibilità delle finanze pubbliche. Oggi stiamo specificando e formalizzare tale orientamento. Gli Stati membri, che sono nel braccio preventivo del patto può deviare temporaneamente dal proprio obiettivo di medio termine o dal percorso di aggiustamento fiscale concordato verso di essa, al fine di ospitare gli investimenti, in cinque condizioni: La loro crescita del Pil deve essere negativo o loro Pil deve essere di almeno 1,5% al ​​di sotto del suo potenziale. Il requisito precedente che l´Ue nel suo complesso doveva essere in questa situazione è stato tolto. Lo scarto non deve portare a un superamento del valore di riferimento del disavanzo del 3% e un margine di sicurezza adeguato deve essere preservata. Anche in questo caso stiamo parlando del braccio preventivo del patto. Livelli di investimento globale deve essere efficacemente aumentata come risultato dell´uso della clausola. Questa clausola è destinato a investire nient´altro. L´investimento deve assumere la forma di cofinanziamento nazionale dei progetti finanziati dall´Ue nel quadro della politica strutturale e di coesione (compresi i progetti co-finanziati nell´ambito dell´iniziativa per l´occupazione giovanile), reti transeuropee e per collegare l´Europa, e, ultimo ma non da ultimo, il co-finanziamento dei progetti anche in parte finanziato dal Fondo europeo per la Strategic Investments. Infine, la deviazione deve essere compensata entro il termine di quattro anni di stabilità dello Stato membro o di convergenza. Infine, la Commissione d´ora in poi utilizzare una matrice per assicurare che il risanamento di bilancio previsto dai paesi sotto il braccio preventivo riflette più strettamente attuali condizioni congiunturali. Requisiti di regolazione sotto la nuova matrice sono simmetriche, il che significa che gli Stati membri fanno uno sforzo di bilancio più grande nei momenti migliori e uno sforzo minore in tempi economicamente difficili. Le cinque categorie, che vanno da "tempi eccezionalmente avverse" a "bei tempi" sono contenute nella comunicazione che abbiamo appena adottato, insieme con l´aggiustamento di bilancio necessario in ogni caso. Anche la regolazione è maggiore quando la situazione è migliore e la regolazione è più piccola quando la situazione è peggiore. Signore e signori, Il Patto di stabilità e crescita rimane il fondamento essenziale della governance economica europea. Come ha detto Valdis, non stiamo cambiando le nostre regole di comune accordo. Eppure, mentre la responsabilità fiscale è una condizione necessaria per la crescita e l´occupazione, che non è una sufficiente. Abbiamo anche bisogno di portare avanti le riforme strutturali e aumentare gli investimenti. E questo è ciò che la presente comunicazione e questa Commissione rappresentano. L´applicazione più intelligente del Patto di stabilità e di crescita che stiamo annunciando oggi ci aiuterà a compiere progressi più decisivo su tutti e tre i fronti: gli investimenti, le riforme strutturali, la responsabilità fiscale. È importante sottolineare che, aiuterà anche a sviluppare una politica di bilancio più favorevole alla crescita nella zona euro nel suo insieme. Si tratta di un supporto necessario per la crescita. Perché la Commissione non propone alcuna modifica delle norme esistenti, non sono necessarie misure legislative e la Commissione applicare immediatamente la nuova guida. Tuttavia, ci fornirà agli Stati membri e al Consiglio eventuali spiegazioni necessarie in vista delle prossime tappe, in particolare la presentazione dei programmi di stabilità e convergenza e dei programmi nazionali di riforma che sarà presentato in primavera. Ci sarà anche coinvolgere le parti interessate a tutti i livelli per definire ulteriori passi verso l´approfondimento della nostra Unione economica e monetaria e sovranità condivisa nella governance economica. Grazie per l´attenzione.  
   
 

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