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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Gennaio 2015
 
   
  RELAZIONE SULLA CONSULTAZIONE ONLINE SULLA PROTEZIONE DEGLI INVESTIMENTI E LA RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE TRA INVESTITORI E STATO NEL ACCORDO TRANSATLANTICO COMMERCIO E GLI INVESTIMENTI DI PARTENARIATO

 
   
   Strasburgo, 14 gennaio 2015 – Il 27 marzo 2014, la Commissione ha avviato una consultazione pubblica on-line in materia di protezione degli investimenti e insediamenti investitori e lo stato di contestazione (Isds) nel commercio e gli investimenti Accordo di partenariato transatlantico (Ttip). La Commissione ha pubblicato una prima, rapporto statistico preliminare nel mese di luglio 2014. La Commissione ha ora completato la sua analisi delle quasi 150.000 risposte. Il rapporto pubblicato ieri presenta i risultati dettagliati. Ttip mira a rimuovere le barriere commerciali in una vasta gamma di settori economici per rendere più facile comprare e vendere beni e servizi tra l´Ue e gli Stati Uniti, nonché per facilitare gli investimenti su entrambi i lati dell´Atlantico. Un rapporto indipendente ed i nostri accordi commerciali precedenti suggeriscono che un accordo ambizioso potrebbe tradursi in milioni di euro di risparmio per le aziende e di creare molti posti di lavoro nell´Ue. Perché questa consultazione? I negoziati Ttip, che riguardano due maggiori economie del mondo, hanno attirato un forte interesse da parte delle organizzazioni pubbliche e della società civile, con gran parte della attenzione concentrandosi sulle disposizioni in materia di protezione degli investimenti e Isds. L´obiettivo della consultazione è stato quello di raccogliere i pareri su un possibile approccio alla protezione degli investimenti e Isds nel Ttip. Questo approccio sarebbe quella di utilizzare, come base, una serie di elementi innovativi. La questione generale in consultazione era se l´approccio proposto dalla Ue per Ttip sarebbe raggiungere il giusto equilibrio tra la salvaguardia diritto e la capacità di regolare nell´interesse pubblico dell´Unione europea, e proteggere gli investitori. I negoziati sugli investimenti in Ttip sono stati sospesi e saranno solo riprenderà una volta che la Commissione è giunta alla valutazione che le sue nuove proposte garantiscono tra l´altro che la competenza dei tribunali degli Stati membri dell´Unione europea non sarà limitata da regimi speciali per investitori e -state-controversie. Altre parti dei negoziati Ttip hanno continuato come previsto. Alcuni fatti circa gli investimenti in accordi commerciali Investimenti è essenziale per la crescita e per la creazione di posti di lavoro. Come il più grande fonte mondiale e la destinazione degli investimenti diretti esteri (Ide), l´Ue ha un interesse strategico a chiedere l´apertura ambizioso dei mercati dei paesi terzi, commisurate al livello di apertura dell´Ue per gli investimenti esteri. Jobs saranno creati dalle imprese dell´Ue che sfruttano le nuove opportunità di investimento che il commercio e gli accordi di investimento in grado di fornire, ad esempio, nei mercati dei servizi degli Stati Uniti. Tale interesse strategico prevede la tutela degli investitori europei all´estero, garantendo alcune regole di base (ad esempio, non discriminazione) siano rispettati. Questi interessi strategici esistono da decenni. Dal 1950, gli Stati membri dell´Ue hanno firmato circa 1.400 accordi di investimento bilaterali con i paesi terzi per promuovere e proteggere gli investimenti, tra cui nove con gli Stati Uniti. Protezione degli investimenti e Isds è quindi nulla di nuovo. Per Ttip, la Stati membri dell´Ue ha chiesto all´unanimità la Commissione a negoziare la protezione degli investimenti e Isds. Questo mandato prevede l´inclusione della protezione degli investimenti e di regolamento investitori e lo stato di contestazione (Isds) ha fornito una serie di condizioni sono soddisfatte. Una decisione sulla necessità o meno di includere Isds è da prendere durante la fase finale dei negoziati. Organizzazione della consultazione La consultazione era aperta in linea tra il 27 marzo e il 13 luglio 2014. Nel documento di consultazione la Commissione ha cercato di vista su dodici temi specifici: - Campo di applicazione delle disposizioni di protezione degli investimenti sostanziali; - Trattamento non discriminatorio per gli investitori; - Fiera e un trattamento equo; - Espropriazione; - Garantire il diritto di regolamentare e di protezione degli investimenti; - Trasparenza in Isds, molteplici reclami e rapporto in tribunale nazionale; - Etica degli arbitri; - Condotta e qualifiche; - Ridurre il rischio di casi frivole e infondate; - Permettere sostiene di procedere (filtro); - Orientamento delle parti sull´interpretazione dell´accordo; - Il meccanismo di appello e la coerenza delle decisioni. Inoltre, una finale, questione aperta permesso agli intervistati di presentare opinioni generali sulla protezione degli investimenti e Isds nel Ttip. Per ogni problema, dalla consultazione prevista: una spiegazione introduttiva; una descrizione dell´approccio trovato nella maggior accordi di investimento; una descrizione degli obiettivi dell´Ue per Ttip; testi di riferimento con linguaggio giuridico che illustra come ogni questione potrebbe essere affrontata. Tutte le domande erano aperti, consentendo intervistati massima libertà di esprimere le proprie opinioni. Panoramica dei partecipanti alla consultazione La Commissione ha ricevuto quasi 150.000 risposte. La stragrande maggioranza, in tutto 145.000 (o 97%), sono stati presentati insieme attraverso varie piattaforme online contenenti risposte predefinite che gli intervistati potevano aderire. Inoltre, la Commissione ha ricevuto una risposta individuale da oltre 3.000 singoli cittadini e da circa 450 organizzazioni che rappresentano un ampio spettro della società civile europea (organizzazioni imprenditoriali, i sindacati, le organizzazioni dei consumatori, studi legali, accademici, ecc). Vedere allegato alla presente nota per maggiori dettagli. Circa la metà degli intervistati hanno concordato la pubblicazione del loro contributo. Questi contributi sono già disponibili on-line . Quali sono i principali risultati della consultazione? La maggioranza degli intervistati ha utilizzato consultazione per esprimere la loro opposizione, o preoccupazioni, Ttip in generale. Le comunicazioni collettive sono stati utilizzati principalmente per esprimere preoccupazioni circa Ttip in generale o Isds in Ttip in particolare. Sulle dodici domande della consultazione relativa al l´approccio proposto dalla Commissione il problema protezione degli investimenti specifici s , vista sono divisi su quasi tutte le questioni, con le divisioni tra le diverse categorie di intervistati e s ometimes all´interno della stessa categoria. In generale, molti intervistati riconoscono gli sforzi dell´Ue per migliorare il sistema di protezione degli investimenti, ma prendere in considerazione per diversi motivi che l´approccio è insufficiente. Un numero significativo di organizzazioni sindacali e di un folto gruppo di organizzazioni non governative sottolineano la necessità di rafforzare il diritto di regolamentare nel pubblico interesse. Alcuni chiamano per forti obblighi degli investitori , in particolare in materia di diritti umani, norme sociali e ambientali o, più in generale, alla responsabilità sociale delle imprese. Nella comunità di business, nonostante il sostegno generale per un sistema Isds più inclusiva e coerente, caratterizzato da trasparenza e l´etica , si teme che l´approccio dell´Ue potrebbe diminuire il livello di protezione degli investitori, rispetto agli accordi di investimento esistenti e che questo potrebbe rendere la Ue meno attraente per gli investimenti esteri. Altri esprimono il parere che non vi è alcuna contraddizione tra le norme internazionali in materia di investimenti e il diritto degli Stati di regolamentare. Su Isds, i miglioramenti della trasparenza vengono solitamente considerati positivamente. Alcuni considerano tuttavia l´approccio insufficiente a causa delle esenzioni di riservatezza. Si discute molto della relazione tra Isds e tribunali nazionali, e di approccio dell´Ue per la nomina e le qualifiche degli arbitri. L´introduzione di un codice di condotta per gli arbitri è generalmente visto in una luce positiva. La possibilità di un organismo di appello viene generalmente accolto come un mezzo per migliorare la coerenza e la legittimità della Isds ma la mancanza di certezza circa la sua creazione è visto come un problema. In molti casi si afferma che i tribunali nazionali devono essere utilizzati esclusivamente per risolvere le controversie tra Stati e investitori stranieri. Preoccupazioni sono espresse che l´accessibilità al meccanismo Isds resta di fatto una prerogativa principalmente di imprese di grandi dimensioni, come i suoi costi e la complessità rendono difficile per i piccoli investitori privati ​​a ricorrere ad esso. Un meccanismo di risoluzione delle controversie più adatta per le Pmi è visto come desiderabile. Quali conclusioni trae la Commissione da questa consultazione? La pubblicazione del rapporto sulla consultazione è solo un primo passo. Ulteriori discussioni con le altre istituzioni e le parti interessate dell´Ue saranno necessari. Tuttavia, la consultazione ha già consentito l´individuazione di quattro aree dove dovrebbero essere esplorate ulteriori miglioramenti: - La tutela del diritto di regolamentare; - Il controllo e il funzionamento dei tribunali arbitrali; - Il rapporto tra Isds arbitrato e ricorso interne; - La revisione delle decisioni Isds per correttezza giuridica attraverso un meccanismo di appello. Inoltre, nel mandato conferito alla Commissione all´unanimità, è stato chiarito che la protezione degli investimenti e Isds dovrebbero fanno parte dell´accordo concluso con gli Stati Uniti, ha fornito una serie di condizioni, come stabilito nelle direttive di negoziato adottate dal Consiglio, sono incontrato. Ne consegue che una decisione sull´opportunità o meno di includere Isds è da prendere durante la fase finale dei negoziati. Inoltre, come è stato affermato dal Presidente Juncker al Parlamento europeo il 22 ottobre 2014, una decisione definitiva in merito Isds sarà o non sarà incluso in Ttip saranno presi in accordo con il Primo Vice-presidente Timmermans, che garantisce che Isds completamente conforme allo stato di diritto, il principio di uguaglianza di fronte alla legge, e il principio di trasparenza. Ma quali sono i prossimi passi? Nel primo trimestre del 2015, la Commissione intende consultare ulteriormente le parti interessate dell´Ue, gli Stati membri dell´Ue e il Parlamento europeo sulle questioni fondamentali di cui sopra, come parte di un più ampio dibattito su un approccio alla protezione degli investimenti e Isds in Ttip, con un al fine di elaborare proposte concrete per i negoziati Ttip. Fino ad allora si deve ricordare che nessuna trattativa sono attualmente in corso su questo tema. Da 150.000 risposte alla relazione: La metodologia - Il rapporto presenta le opinioni espresse dagli intervistati. Esso include anche una panoramica del numero e la tipologia degli intervistati, così come alcune conclusioni preliminari. Il rapporto combina: - Una analisi qualitativa, in linea con l´obiettivo della consultazione, che era quello di raccogliere opinioni e suggerimenti sostanziali sull´approccio in relazione alle disposizioni di protezione degli investimenti e Isds in Ttip, e la presentazione del documento di consultazione come un elenco di questioni aperte ; e - Elementi di analisi quantitativa, garantite da una polarizzazione significativo di opinioni nel contesto di un livello senza precedenti di interesse e di partecipazione, e consentendo l´identificazione delle tendenze. I contributi sono stati raggruppati nel seguente modo: - Mezzi collettivi, per cui più lotti, ciascuno con identico di risposte molto simili alle domande, potrebbe essere identificata; - I contributi individuali dei cittadini, con argomenti prevalentemente di carattere generico degli argomenti presentati nelle risposte, si è deciso di presentare del tutto sotto una sezione separata piuttosto che dividerli per domanda; - Per le organizzazioni, per categorie (sindacati, organizzazioni imprenditoriali, etc.) sulla base della loro auto-identificazione. Le disposizioni di investimento di Ttip: da dove veniamo - Nel Ttip, come nella sua più ampia politica di investimento internazionale, l´Ue cerca di trovare un equilibrio tra la tutela degli investitori internazionali e la necessità riconosciuta di regole più chiare, più trasparenti ed imparziali. Le disposizioni di investimento dell´accordo globale economico e commerciale (Ceta) ha recentemente concluso con il Canada sono un esempio di questo nuovo approccio. Miglioramenti chiave includono un esplicito riferimento al diritto di ´Stati di regolamentare nell´interesse pubblico, disposizioni sostanziali molto più chiare, la piena trasparenza per i casi Isds e un codice di condotta per garantire arbitri sono scelti in modo equo e agire in modo imparziale.  
   
 

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