Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 20 Gennaio 2015
 
   
  PASSARE A ELETTRODOMESTICI EFFICIENTI DAL PUNTO DI VISTA ENERGETICO UN GRUPPO DI RICERCATORI FINANZIATI DALL’UE HA SVILUPPATO UNA PIATTAFORMA SOFTWARE ONLINE PER AIUTARE CHI PROGETTA ELETTRODOMESTICI A RENDERE QUESTI PRODOTTI PIÙ EFFICIENTI DAL PUNTO DI VISTA ENERGETICO.

 
   
  Bruxelles, 20 gennaio 2015 - L’integrazione di considerazioni ambientali nei prodotti e nei dispositivi domestici richiede una pianificazione lungo ogni fase della progettazione, questo è stato il tema di un webinar tenutosi recentemente. Organizzato dal progetto G.en.esi, finanziato dall’Ue, il webinar ha presentato nuovi modi di sostenere lo sviluppo di prodotti realizzabili dal punto di vista commerciale ed efficienti dal punto di vista dei costi con un impatto ambientale significativamente ridotto. Questo era essenzialmente l’obiettivo principale del progetto G.en.esi. Il progetto, che dovrebbe concludersi a gennaio 2015, ha sviluppato una piattaforma di ingegneria del software per migliorare il design ecologico e la sostenibilità della produzione di prodotti elettronici e meccanici. Qui i produttori possono trovare strumenti che li aiutano a valutare le soluzioni tecniche nelle prime fasi della progettazione e a stimare il loro impatto su tutto il ciclo vitale del prodotto. Il consumo di energia è diventato una considerazione chiave per chi fabbrica prodotti. Il settore residenziale/domestico rappresenta circa il 20 % del consumo globale di energia e le emissioni di gas serra provenienti da questo settore superano il 35 %. Gli elettrodomestici contribuiscono in larga misura a questo consumo di energia. È per questo che l’Ue ha adottato provvedimenti per ridurre il consumo di energia nelle case. All’inizio di quest’anno, sono entrate in vigore nuove misure sull’efficienza energetica che secondo la Commissione europea faranno risparmiare la stessa quantità di energia attualmente consumata da 11 milioni di abitazioni e faranno risparmiare ai consumatori 45 euro per nucleo familiare in bollette. Queste misure comprendono etichette energetiche per gli elettrodomestici per cucinare e i prodotti venduti online, nonché requisiti di stand-by automatico per dispositivi connessi e macchinette del caffé. Il progetto G.en.esi è quindi rivolto a un vero bisogno della produzione. I produttori di elettrodomestici devono prendere in considerazione gli aspetti ecologici quando progettano nuovi prodotti e allo stesso tempo hanno bisogno di rimanere competitivi per quanto riguarda i costi. Il progetto stima che le decisioni prese all’inizio della progettazione, durante la fase concettuale per esempio, influenzano tra il 70 e l’80 % del costo totale del prodotto, è quindi chiaramente fondamentale che tutte le decisioni siano decisioni informate. Benché esistano già strumenti di software avanzati per aiutare i progettisti nelle loro scelte funzionali, strutturali ed estetiche, non esistono strumenti facili da usare per la valutazione ambientale. La piattaforma software del progetto colma questa lacuna, aiutando chi progetta il prodotto a fare scelte di progettazione ecologiche senza perdere di vista i costi. Inoltre, la piattaforma può essere completamente integrata con altri strumenti di progettazione e sviluppo, come per esempio il Cad. Anche se l’approccio proposto è rivolto principalmente al settore degli elettrodomestici, può facilmente essere estesa ad altri prodotti meccatronici. Il progetto ha contribuito inoltre agli standard internazionali di eco-design suggerendo regole e linee guida per gestire il processo di progettazione di prodotti ecosostenibili. Al webinar, tenuto il 12 gennaio 2015, hanno partecipato circa 30 esponenti del modo accademico e industriale. L’evento è iniziato con un introduzione al progetto G.en.esi, seguita da una dimostrazione degli strumenti software attualmente in fase di sviluppo. Il webinar si è concluso con una sessione di domande e risposte condotta da Helen Cornwell dell’Università di Bath, uno dei più importanti partner del progetto G.en.esi. Per ulteriori informazioni, visitare: G.en.esi http://genesi-fp7.Eu/    
   
 

<<BACK