Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 20 Gennaio 2015
 
   
  FVG: APPROVATO REGOLAMENTO RECUPERO EDIFICI AREE URBANE

 
   
  Trieste, 20 gennaio 2015 - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore regionale all´Edilizia, Mariagrazia Santoro, ha approvato il 18 dicembre 2014 il regolamento per l´erogazione dei contributi a favore di interventi di recupero, riqualificazione o riuso del patrimonio immobiliare privato in stato di abbandono o sottoutilizzato. "Oggi - ha affermato Santoro - si perfeziona il percorso di attuazione delle politiche per la riqualificazione delle aree urbane. Con questo provvedimento diamo concretezza al principio del consumo zero di territorio, incentivando gli interventi di recupero del patrimonio esistente, per i quali abbiamo già messo 3 milioni di euro nell´assestamento di bilancio e altri 10 sono previsti nella finanziaria in approvazione". "Il Friuli Venezia Giulia - ha aggiunto - sarà un esempio nazionale di riconversione delle politiche della casa, capace di invertire la rotta sul consumo del territorio e fare del contenimento del consumo di suolo la leva per un rinnovato sviluppo dell´economia del settore edile". "Con questa politica - ha evidenziato Santoro - promuoviamo la valorizzazione e razionalizzazione del territorio regionale, migliorando le condizioni di vivibilità dei centri abitati con beneficio anche per l´economia produttiva, commerciale e turistica". Il regolamento stabilisce che sono finanziabili gli interventi di ristrutturazione edilizia, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo volti al recupero, riqualificazione e riuso del patrimonio immobiliare privato, all´interno delle zone classificate A e B0 o su singoli edifici a queste equiparati. I contributi sono assegnati con procedimento a bando e formazione di graduatoria in base a punteggi assegnati secondo diversi criteri premiali quali l´incremento della classe energetica dell´edificio, l´aumento della sicurezza sismica, la destinazione di prima casa dell´immobile su cui si prevede l´intervento o la realizzazione di alloggi di edilizia convenzionata e il numero di alloggi da realizzare. Beneficiari del contributo possono essere sia le persone fisiche sia i soggetti privati diversi dalle persone fisiche titolari del diritto di proprietà, anche pro quota, sui beni immobili che rientrano tra quelli definiti in stato di abbandono o in sottoutilizzo. Sono esclusi dal finanziamento gli interventi che ricadono in aree ad alta pericolosità idraulica e idrogeologica. Il regolamento definisce edifici in stato di abbandono gli immobili, con qualunque destinazione d´uso, non utilizzati alla data di entrata in vigore della legge regionale 15/2014 (8 agosto 2014) e in possesso del certificato di inagibilità; sono invece "edifici in stato di sottoutilizzo" gli immobili con destinazione residenziale che, alla medesima data, risultano non occupati o occupati da un numero di soggetti minore al 30 per cento rispetto a quello massimo insediabile in base ai parametri di legge. Il contributo per gli interventi attuati da persone fisiche è pari al 50 per cento della spesa; per gli interventi che prevedono la realizzazione di alloggi residenziali, non può superare l´importo di 40mila euro per alloggio. Il contributo per gli interventi attuati da soggetti privati diversi dalle persone fisiche è pari al 50 per cento della spesa; per gli interventi che prevedono la realizzazione di alloggi residenziali, il contributo non può superare l´importo di 30.000,00 euro per alloggio. Il 40 per cento delle risorse disponibili è destinato a finanziare le domande presentate da persone fisiche, il restante 60 per cento è destinato a finanziare le domande presentate da soggetti privati diversi dalle persone fisiche.  
   
 

<<BACK