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Notiziario Marketpress di
Giovedì 22 Gennaio 2015 |
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SANITÀ FVG: SERRACCHIANI, CON RIFORMA GIÀ PRIME RISPOSTE AI BISOGNI
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Trieste, 22 gennaio 2015 - "L´avvio della riforma della Sanità in Friuli Venezia Giulia ci permette di dare già alcune prime riposte concrete e importanti ai bisogni dei cittadini". Lo ha detto la presidente della Regione, Debora Serracchiani, al termine dell´incontro con il commissario straordinario dell´Azienda unificata per l´Assistenza sanitaria di Trieste, Nicola Delli Quadri, che si è svolto oggi a Trieste nell´ambito di una serie di confronti con i nuovi dirigenti del Servizio Sanitario Regionale ai quali è stato affidato il compito di attuare la riforma. All´incontro era presente l´assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca, affiancata dal direttore centrale Adriano Marcolongo. I primi effetti della riforma si vedono nell´area del Pronto soccorso dell´ospedale di Cattinara, dove sono stati già attivati i "percorsi brevi", che permettono di indirizzare subito i pazienti con determinate patologie verso gli specialisti, decongestionando così la pressione degli accessi. Sarà a breve anche introdotta una nuova figura professionale, quella dello steward/hostess, che avrà il compito di fornire alle persone in attesa tutto il supporto, l´informazione e il sostegno necessari, mantenendo nello stesso tempo i collegamenti con il Pronto soccorso e con il resto dell´ospedale. "Via libera" della Regione anche alla guardia ortopedica 24 ore su 24, che caratterizza il nuovo assetto dell´emergenza negli ospedali principali "hub". "Una misura - ha osservato la presidente - che ci permette di superare una criticità di Cattinara". Per quanto riguarda gli investimenti, la presidente Serracchiani e l´assessore Telesca hanno espresso parere favorevole all´acquisto di una nuova apparecchiatura per la risonanza magnetica di caratteristica avanzata a 3 "tesla" (unità di misura del campo magnetico), che renderà possibile l´integrazione della diagnostica con la ricerca. Confermato anche il trasferimento all´Azienda triestina di alcuni edifici di proprietà della Regione a Valmaura (ex Irfop), che attualmente ospitano corsi universitari. In questo complesso, opportunamente ristrutturato, troveranno posto sia il Distretto 3, quello attualmente in condizioni di maggiore criticità, e il 118. "Anche questa scelta - ha commentato la presidente Serracchiani - va nella direzione indicata dalla riforma, di potenziare l´assistenza territoriale, per fornire ai cittadini risposte in termini di servizi". Nella stessa logica va anche il progetto di istituire una Rsa (Residenza Sanitaria Assistenziale) "intraospedaliera" nell´ambito del complesso del Maggiore di Trieste che consentirà, assieme al migliore coordinamento fra tutti i soggetti interessati (medici di medicina generale, distretto, servizi domiciliari, ospedale), di garantire la continuità assistenziale e di superare il problema dei ricoveri "fuori reparto". Confermato infine lo sblocco della corresponsione ai dirigenti medici della cosiddetta "indennità di esclusiva". |
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